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Cronaca

Vittime di femminicidio – Così Alex Fiumara sui social

Ieri il noto paparazzo ed ora anche giornalista reporter Alex Fiumara, riprende vita sui social.

Successivamente ad una azione di Facebbok, che vede il professionista di gossip bloccato per qualche settimana, torna a farsi sentire e questa volta con un tema scottante – FEMMINICIDIO

Non è certo la prima volta che Fiumara si espone sull’argomento nei suoi colorati interventi.

L’inizio del post : “Sapete cosa hanno in comune questi due ? Sono degli assassini , ma non quel semplice assassino come siamo abituati nei film , quelli che per una personale logica scelgono le vittime in base a chissà quali ragionamenti , vendette , traumi

Questi due sono dei mostri Antonio De Pace , e Antonio Vena , le loro vittime le hanno scelte anni fa , corteggiandole , regalando loro fiori , cioccolatini , stando magari ore al telefono , chiacchierando e messaggiarsi.

Le vittime in questione sono due donne , la giovanissima neo Dottoressa Lorena Quaranta siciliana , un fiore di ragazza che era appena sbocciato nel mondo di ciò che amava di più , il mondo della medicina , poi abbiamo Alessandra Cità una donna di 47 anni tramviera di Milano.

Fiumara poi continua

Entrambe sono state scelte dai loro carnefici anni fa , con la prima uscita a cena , al cinema; sono state ammazzate senza pietà , una strangolata e l’altra con un colpo di fucile alla testa , segregate in 4 mura per l’emergenza covid 19 , quelle 4 mura che sono diventate trappola mortale e amplificatori di follia di pseudo uomini marci , folli , escrementi di società , mancati aborti.

Guardateli in volto , cosa proviamo ? Rabbia , odio , compassione ?

Io provo schifo , schifo e ancora schifo.

Certo ci sarà una giustizia , un tribunale , una condanna , e poi questi usciranno , saranno liberi di continuare le loro inutili vuote vite da assassini.

Chissà quante principesse tenute ostaggio di mostri folli , ci sono in segrete caverne arredate , chissà quante gridano in silenzio il loro terrore soffocato convinte magari che quel orco che le detiene un giorno potrà cambiare.

Non cambiano gli orchi , peggiorano , il cervello marcisce , la ragione svanisce e un certo punto il buio , occhi vitrei , obitorio e un ridicolo articolo sul quotidiano locale FEMMINICIDIO”

Fabio Sanfilippo

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Cronaca

I Fermi dei Carabinieri ed Alex Fiumara insorge a difesa dei militari

I carabinieri a volte criticati perché zelanti , altre volte perché forse troppo buoni , esattamente come nel caso diventato virale in rete e di cui ci segnala il giornalista Alex Fiumara, anche noto paparazzo che per anni ha collaborato a stretto contatto con Fabrizio Corona.

Un video che ormai sui social è diventato virale

Il video è stato pubblicato sulla pagina dell’ attivista animalista Enrico Rizzi [ CLICCA QUI ]dove in poche ore è diventato virale.

Si vedono due militari appartenenti all’ Arma Dei Carabinieri , impegnati in un posto di controllo , dalle immagini girate e poste in rete da uno dei partecipanti alla ridicola scenetta ;ignaro che quel gesto avrà un effetto contro riproducente nei confronti di Marco C , autore “ diplomatico “ della ridicola pantomima segnala Fiumara.

Alla richiesta dei documenti , il conducente della autovettura, mostra senza tirare giù il finestrino la patente al militare appoggiandola al vetro , successivamente gli viene chiesto di spegnere la vettura ed in risposta Marco Chevalier dice che non può spegnere il motore poiché un ipotetico sensore gli impedirebbe la riaccensione della sua non certo tecnologica utilitaria.

Il Carabiniere con enorme pazienza chiede di mostrargli la certificazione prevista dal decreto in vigore per contrastare la malattia che sta flagellando il mondo ed in risposta si sente dire che il conducente essendo un diplomatico è esente da tale certificazione e la stessa cosa vale per i passeggeri presenti sulla datata autovettura “diplomatici” pure loro.

Fiumara precisa che le dichiarazioni di Marco Chevalier violano la prescrizione della lettera a di cui art 1 comma 2 , decreto legge 25/03 /2020 dichiarando prima una passeggiata , e successivamente una spesa ove trova aperto , così facendo risulta passibile di altra violazione all’ articolo 260 tuls per contrastare diffusione di malattie infettive quale covid19.

Al di là del titolo veritiero o presunto , Marco Chevalier , cita l’art 46 dove è vero che il personale che lavora presso enti diplomatici è esente a esibire o dare talune informazioni al personale in forza ai corpi di polizia , ma che il caso specifico non esime NESSUNO a rifiutarsi di dichiarare ciò che è previsto nel dpr riguardante il covid 19.

                                                                                                                                                                                                       Marco Chevalier

Marco Chevalier fermato dai carabinieri coronavirus

Alex Fiumara

Marco C presunto diplomatico, con la macchina dal sensore guasto , pone in essere un comportamento da pseudobullo come se si fosse preparato a tale scopo , ovvero perculare un equipaggio di pubblici ufficiali , mettendo in evidenza il maschio alfa dinnanzi alle fanciulle presenti nella vettura, questo a spese di chi tutti i giorni rischia la vita lavorando nel pieno interesse della salute dei cittadini, che a differenza del bullo “ diplomatico “ Marco C con enorme sacrificio rimangono chiusi in casa , alcuni assieme ai famigliari , rinunciando la libertà e gli affetti più cari”.

Conclude il giornalista Fiumara – Sul profilo Facebook di Marco Chevalier ,

[ Clicca QUI ] presunto diplomatico , c’è scritto nelle informazioni” tuttofare “ può essere che il factotum in questione nel tempo libero poco diplomaticamente va in giro per mettere alla berlina chi un lavoro lo fa con impegno e dedizione come i carabinieri.

Fabio Sanfilippo

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Cronaca

Un video che porta la collaborazione del sindaco

Un esempio che viene da Torino

 

Alex Fiumara è l’autore di questa storia, dove con le riprese svolte dal suo drone, sveglia la reazione del sindaco di Torino, Chiara Appendino sull’emergenza Coronavirus.

Il mercato di porta palazzo ha finalmente delle regole , grazie ad un reportage giornalistico del fotografo /giornalista Alex Fiumara , qule domenica 22 marzo pubblicava un video documentario sul suo profilo Instagram , dove si vede la piazza di uno dei più grandi mercati d’Italia – Porta Palazzo –

Di fatto il suo mercato , gremitava di gente non curante dell’ emergenza in corso e, nel muoversi tra i banchi affolati, fu chiaro il  menefreghismo ignorando la pericolosità e restrizioni emesse.

 

Gli stessi bus arrivavano spesso pieni di stranieri, fa presente Fiumara, mentre gran parte degli italiani erano in casa

 Alex fiumara torino

 

Erano le ore 10:45 circa quando il drone si alza nel centro della città sabauda ed a dimostrazione delle riprese, emerge come parte di essa sembra voler essere immune da leggi e regole. Lo stesso Fiumara dice che la Polizia e i Carabinieri congiunti alla Polizia Municipale di Torino , sono allo stremo delle forze e più di così non possono fare.

Il video della piazza ribelle , anarchica , incurante , fa il giro del web e approda in comune, dove 48 minuti dopo la messa in rete del video/drone , la Sindaca Appendino ferma il mercato e detta delle regole ferree da rispettare agli ambulanti di piazza della repubblica e mercati cittadini – Chi non si dovesse attenere alle nuove disposizioni pena la chiusura del mercato stesso.


Nessuna persona in questo momento è esente dalle regole ferree dettate dal Presidente Conte , nessuna razza , colore di pelle o etnia è esente dalla pandemia in corso.
E’ il caso di dire , che le prove arrivano dal cielo , con un drone che mostra il menefreghismo dei soliti furbetti che, cosi facendo, alimentano la diffusione del virus.

 

Fabio Sanfilippo