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Cronaca

Lombardia, Non andrà tutto bene ! parola al Dott Carta psicologo

Buona sera Dottor  Andrea Carta iniziamo con chiederLe per chi non la conosce la Sua specializzazione: 

“Sono Psicologo Psicoterapeuta, con specializzazione in psicologia dell’emergenza.  e nell’ambito della mia attività di ricerca mi occupo  di femminicidio e riabilitazione dei soggetti violenti”

Dottore abbiamo assistito oggi, in Sicilia a un caso di femminicidio, due studenti universitari coinvolti e sul fatto è interventuo il  Rettore dell’Univeristà di Messina   Salvatore Cuzzocrea  esprimendo in primis «profonda tristezza e dolore della comunità accademica». «In questo periodo di emergenza sanitaria, esperti di settore avevano sottolineato il rischio che la convivenza forzata potesse acuire i conflitti familiari ” Lei cosa ne pensa?  Principalmente questa convivenza forzata che conseguenze può avere nella coppia?

“Senza arrivare agli estremi di un femminicidio (che spesso ha ben altre origini), assisto quotidianamente pazienti che riportano forti difficoltà di convivenza. Le motivazioni principali sono legate allo stress della quarantena, alla difficoltà di comunicazione con il partner e alla situazione straordinaria di dover convivere in ambienti spesso piccoli, con figli. Proprio ieri una paziente usava l’espressione “sentirsi come un topo in trappola”, non trovando più uno spazio personale che non sia invaso dai familiari. Siamo abituati ad avere i nostri spazi (lavoro, amicizie, attività quotidiane), ora negati e questo con l’andare delle settimane provoca una stato di stress. Lo stress agisce sul fisico e sulla mente fino alla fase di esaurimento che spesso coincide con la fine dell’evento stressante: dunque nei mesi a venire potrebbe esserci un aumento esponenziale di problematiche psicologiche, comprese quelle di coppia. E, non da ultimo, una convivenza forzata ci mette ben in vista i difetti e le incongruenze (fino all’estremo di una doppia vita) del partner, talvolta tollerate o ignorate quando possiamo “distrarci” con altre attività

Cosa consiglia?

“Andrà tutto bene”, non è vero... non sta andando tutto bene. Questo è un primo passo: inutile trincerarsi dietro un mantra tranquillizante se sperimentiamo, dentro di noi, emozioni opposte. Ammettete le vostre paure e le vostre incertezze in questo momento di crisi. Sostituiamolo quindi con “ce la faremo (insieme)”. Dividersi i compiti in casa, evitando, questo è bene sottolinearlo, il controllo del partner (“hai fatto questo?”, “cosa stai facendo?”, “la smetti di…”). Gestite l’eventuale calo del desiderio sessuale, non imputandolo solo ad una perdita di interesse ma più ragionevolmente allo stress accumulato. Quindi, se possibile, ritagliatevi momenti vostri, attività o hobby che possono aiutarvi ad allentare la tensione, per evitare di sentirsi “topi in trappola”. Evitate, inoltre, le abbuffate di telegiornali o giornali, alla ricerca di dati o scoperte: portano solo ad aumentare emozioni negative in una spirale che tende all’ossessione.

Grazie Dottore

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Curiosità

Lombardia, #andratuttobene lo dicono i biscotti

Il popolo italiano : poeti, artisti e navigatori, e oggi aggiungerei #cosìlontaniecosìvicini

L’estro e la passione ci porta davvero ovunque, anche ad avere successo con delle semplici idee che proprio in questo momento sembra che scaldino il cuore.

E’ quello che sta succedendo a Parabiago, dove un maestro panificatore Matteo Cunsolo ‘, trentanovenne  presidente dell’Associazione Panificatori di Milano e Provinciae segretarioRichemont ClubItalia, formatore, consulente  e docente, nonchè figlio d’arte,  ha pensato di inventare dei biscotti che sono andati letteralmente a ruba.

Il clima di unità nazionale (oggi è la Festa dell’unità nazionale e della bandiera italiana) ha fatto si che il maestro panettiere non tenesse per se la ricetta ma la rendessi pubblica.

E allora perchè non lanciare un #contest con le foto di nostri lettori che si cimentano in questi biscottini?

Provate e #andratuttobene

LA RICETTA

Ingredienti
500 gr. farina
230 gr. burro
170 gr. zucchero a velo
90 gr. tuorli

Frolla

Sabbiate il burro con la farina, poi aggiungete lo zucchero a velo e infine i tuorli a filo.Impastate pizzicando l’impasto e il burro in modo da amalgamarlo alla farina e allo zucchero ma facendo in modo che non si sciolga con il calore delle mani. Quindi, impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.Fate riposare la frolla 2-3 ore in frigo prima di utilizzarla.  Stendere a uno spessore di 4-5 mm e coppate con una coppa pasta rotondo. Cuocete in forno a 165 -170 gradi x 15 minuti.

Ingredienti per la glassa

450 gr zucchero a velo
90 gr albume
Qualche goccia del succo di limone

Procedimento
Mischiare in una ciotola (con una frusta, oppure a mano) albume, zucchero a velo, 2-3 gocce di succo di limone, fino ad ottenere un composto denso.

Per i colori dell’arcobaleno:
Dividete la ghiaccia in 8 parti e colorare con i coloranti alimentari in gel: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco, viola. Lasciate una parte di ghiaccia bianca per disegnare le nuvole dell’arcobaleno. Una volta preparati i colori trasferire la glassa nei
Sacàpoche, tagliate la punta e decorare i biscotti.

La glassa va utilizzata subito altrimenti a contatto con l’aria tende a seccarsi; per ovviare coprite con pellicola oppure con un tovagliolo di carta bagnato e strizzato che la manterrà della giusta consistenza per essere utilizzata.

Per la scritta #andràtuttobene utilizzare del cioccolato fondente temperato oppure della glassa  colorata avanzata.

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