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Varese-Laghi

Cuasso al Piano, scivolato e soccorso

9/5/20 ore 18:00 Cuasso al Piano (Va), località Pogliana, soccorso persona. Un uomo è scivolato in zona impervia. Sul posto stanno operando gli specialisti vigili del fuoco del reparto volo Lombardia a bordo del “Drago 82”, gli specialisti del S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) di Varese e il personale sanitario.

La persona è stata raggiunta e sono in corso le operazioni di recupero.

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Varese

Varese, deceduto motociclista

Hanno fatto l’impossibile i sanitari di AREU, ma non ce l’ha fatta il motociclista di 32 anni che sulla sp1 ha avuto un incidente gravissimo.

Si sono prodigati pure due medici di passaggio per salvarlo, ma trasportato a Varese e intubato, alla fine è deceduto.

 

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Somma Lombardo

Somma Lombardo: incidente stradale in Via Montebello

Somma Lombardo 8 Maggio 2020

Pauroso incidente stradale avvenuto nella mattinata di oggi, 8 Maggio 2020, a Somma Lombardo in Via Montebello intorno alle 12.45.

L’incidente è avvenuto lungo la strada che da Somma Lombardo porta a Golasecca-Coarezza, sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e i mezzi di Soccorso di AREU con due ambulanze. I feriti sarebbero due, un uomo di 31 anni e una donna di 82 anni.

La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, stando alle prime ricostruzioni un’auto è uscita fuori strada ribaltandosi. I feriti non sarebbero gravi, la strada è stata chiusa per permettere i rilievi e il soccorso delle persone coinvolte nell’incidente.

Alessio Luisetto

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Golasecca

Golasecca, incidente sul lavoro in via Battisti

Golasecca, si è appena verificato, in via Cesate Battisti al n. 51 in una  ditta del posto, un  infortunio  sul lavoro ad una persona di  46 anni

La persona ha riportato un trauma agli arti inferiori.  L’interessato è stato portato a Varese con un elicottero di AREU

L’Amministrazione comunale si augura che la persona caduta di riprenda al più presto.

Ci associamo all’augurio.

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LOMBARDIA

Pietro Foroni e De Corato: 100.000 mascherine e 30.000 guanti alle Forze dell’ordine.

Gli assessori regionale Pietro Foroni
(Protezione Civile) e Riccardo De Corato (Sicurezza,
Immigrazione e Polizia locale) hanno consegnato, questo
pomeriggio, presso il magazzino di AREU alla Fiera di Rho (MI),
100.000 mascherine e 30.000 guanti alle Forze dell’ordine.
I dispositivi saranno distribuiti nelle 12 province lombarde.
All’incontro hanno presto parte rappresentanti dei Carabinieri,
Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria ed
Esercito.

“Un segno d’attenzione – ha commentato il presidente Fontana –
verso chi ogni giorno e’ in prima linea per combattere la
diffusione del virus. A loro va, ancora una volta, il
ringraziamento della Regione e di tutti i lombardi”.

“Stiamo fronteggiando un’emergenza di dimensioni enormi – ha
detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Pietro
Foroni, incontrando i rappresentanti delle Forze dell’ordine – e
tutti voi state lavorando incessantemente per contribuire, in
maniera importante e fattiva, a vincere questa battaglia.
Speriamo davvero di arrivare presto alla normalita’. Per
l’occasione voglio augurare a tutti voi e alle vostre famiglie
una buona Pasqua sapendo che sara’ dedicata alla tutela della
collettivita’”

“Non finiro’ mai di ringraziare mai le donne e gli uomini in
divisa che – ha aggiunto l’assessore regionale Riccardo De
Corato – garantiscono la nostra sicurezza, in ogni momento ed in
qualsiasi condizione.  Il gesto odierno e’ per Regione Lombardia
particolarmente significativo. Il controllo del territorio e’
fondamentale. In particolare, da adesso sino alla fine delle
festivita’ pasquali, verranno intensificati i controlli nei
Comuni e sulle strade lombarde per tutelarci ed evitare il
diffondersi del virus”.

DISTRIBUZIONE GUANTI E MASCHERINE PER PROVINCE – Di seguito la
distribuzione delle mascherine e dei guanti alle forze
dell’ordine suddivisa per province:

Bergamo, 7.500 e 2.300; Brescia, 6.900 e 5.000; Como, 6.100 e
4.000; Cremona, 2.400 e 400; Lecco, 4.250 e 1.000; Lodi, 2.850 e
400; Mantova, 5.850 e 200; Milano citta’, 41.400 e 10.000;
provincia di Milano, 9.450 e 4.000; Monza e Brianza, 3.300 e
1.600; Pavia, 2.000 e 500; Sondrio, 1.700 e 400; Varese,6.300 e
200

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Varese

Cosentino: centrale 112 Areu, pasti gratuiti

Cosentino: “grazie a ristoratori di cuore siamo riusciti ad attivare servizio pasti gratuito per la centrale 112 Areu”

“E’ bello rendersi conto che ci sono persone di cuore ed è giusto raccontare questa bella iniziativa: un paio di settimane fa mi ha contattato il titolare del Mokha Cafè di Induno Olona chiedendomi come poteva – insieme ai colleghi della pizzeria Sara (sempre di Induno) – dare una mano in questa tragica emergenza. L’ho subito messo in contatto col dott. Garzena – direttore della centrale operativa 112 di Varese – e da un paio di giorni gli operatori della centrale ricevono pasti caldi, sia a pranzo che a cena, per un totale di 35 al giorno. Il tutto gratuitamente.” Dichiara il Consigliere Regionale Giacomo Cosentino e prosegue “gli operatori hanno apprezzato perché erano parecchi giorni che mangiavano panini, visto che i locali limitrofi all’ospedale sono chiusi e per entrare nella mensa dell’ospedale dovevano impiegare tempo per effettuare le procedure di sanificazione.”

 

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Bugguggiate

Buguggiate, intervento sanitario in via Cavour

Alle ore 04,54 a Buguggiate in via Cavour si è verificato un intervento per soccorrere una persona con l’ausilio di una ambulanza.

L’evento è in corso e non ci sono per ora aggiornamenti, ma non sembra ci siano rischi particolari per la persona interessata

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Varese-Laghi

Superlavoro al 112 di Varese

ESPLODONO LE RICHIESTE PER IL CORONAVIRUS CALANO I REATI PER INFORMAZIONI SUL VIRUS NON CHIAMARE IL 112 MA IL NUMERO VERDE REGIONALE 800 894 545

Settimana di passione per gli operatori della centrale unica di risposta di Varese del Numero Unico di Emergenza 112. Dal venerdì 21 a sabato 29 Febbraio le telefonate gestite a Varese (che risponde per 5 province) sono state 38.325 contro le 24.185 della settimana precedente (+60%). Di esse circa 7600 ovvero il 21 per cento proveniva dalla nostra provincia mentre la parte del leone l’ha fatta la provincia di Bergamo dove è stato individuato un piccolo focolaio di Coronavirus nella zona di Nembro. I 50 operatori varesini coordinati dal dottor Guido Garzena (nella foto) responsabile del 112 e del 118 di Varese hanno faticato soprattutto nei primi due giorni (22 e 23 febbraio) a gestire una massa enorme di chiamate improprie che hanno inevitabilmente allungato i tempi di risposta. Poi i ripetuti appelli pubblici ad utilizzare il 112 solo per casi di vera emergenza hanno consentito di normalizzare la situazione con un traffico comunque molto intenso per tutta la settimana. Interessante analizzare la composizione delle chiamate: le richieste di soccorso sanitario sono passate dalle 18.000 circa della settimana precedente alle 31.000 del periodo di emergenza Covid19 mentre le richieste di intervento per le forze dell’ordine sono calate del 18% passando da 6981 a 6008 segno che quando c’è un forte rischio salute, tutto il resto (persino i reati) passa in secondo piano. I responsabili regionali ricordano nuovamente di chiamare il 112 solo in caso di effettiva necessità. Per informazioni generiche sul proprio stato di salute in relazione ai sintomi del coronavirus e/o alle procedure da seguire in caso di contagio si prega di contattare il numero verde regionale 800 894 545