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Ambiente

Lombardia: superata la soglia di allarme ozono

Il forte irraggiamento solare dei giorni scorsi ha favorito l’incremento delle concentrazioni di ozono, che ieri in provincia di Como hanno superato per la prima volta nell’anno la soglia di allarme (massima media oraria di 240 microgrammi/metrocubo), raggiungendo la concentrazione media oraria di 242 µg/m3  nella stazione di Erba.

La soglia di informazione  (media oraria di 180 µg/m3) è stata oltrepassata anche nelle province di Lecco (con una massimo di 210 µg/m3  a Perledo), Lodi (con un massimo di 194 µg/m3  a Bertonico), Monza con un massimo di 192 µg/m3  a  Meda), Varese (con un massimo di 191 µg/m3  a Saronno Santuario), Bergamo (con un massimo di 185 µg/m3  nella stazione di Bergamo Meucci e a Calusco d’Adda), Cremona (181 µg/m3 a Crema).

Valori inferiori, ma prossimi alla soglia di informazione, in Provincia di Milano (max 174 µg/m3 a Arconate), Mantova (173 µg/m3  a Ponti sul Mincio), Brescia (170 µg/m3  nella stazione di Brescia Villaggio Sereno),  Pavia  (163 µg/m3 a Pavia Folperti). Valori più bassi in provincia di Sondrio con un massimo di 139 µg/m3 a Morbegno.  

Per oggi, le condizioni meteorologiche si manterranno parzialmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti atmosferici, ma le temperature torneranno a crescere i prossimi giorni e, fino ad almeno la giornata di venerdì, fanno prevedere possibili ulteriori superamenti.

Per minimizzare gli effetti dell’ozono sulla salute, in particolare nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, è consigliabile evitare il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione. Per approfondimenti, sul sito Arpa Lombardia sono disponibili l’INFORMATIVA OZONO e i dati registrati quotidianamente dalla rete di monitoraggio qualità dell’aria

 

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LOMBARDIA

Arpa: superamento limiti ozono in Lombardia

OZONO/LOMBARDIA, PROSSIMO WEEKEND POSSIBILE SUPERAMENTO DELLA SOGLIA DI INFORMAZIONE

Milano, 26 giugno – Le condizioni di stabilità associate alle temperature di questi giorni favoriscono la formazione di ozono in atmosfera. In base alle previsioni meteo, nel prossimo fine settimana la soglia di informazione dei 180 microgrammi/metrocubo potrebbe essere superata in alcune delle stazioni della rete di rilevamento di Arpa Lombardia.

L’ozono (O3) è un inquinante secondario, tipico della stagione estiva, con caratteristiche particolari: non è emesso praticamente da alcuna sorgente, ma si forma in atmosfera attraverso un insieme di reazioni che coinvolgono la radiazione solare, biossido d’azoto (NO2), ossigeno (O2) e composti organici volatili (COV). Anche per questo inquinante, il bacino padano risulta un territorio particolarmente sfavorito: le condizioni meteorologiche estive, con forte irraggiamento solare, unite alla limitata velocità del vento, determinano spesso importanti accumuli dei precursori e, di conseguenza, la formazione di ozono.

Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, la principale fonte in Lombardia è ancora una volta il trasporto su strada (51%), in particolare diesel, seguito dalla combustione industriale (15%) e dalle attività di produzione di energia elettrica. Anche i COV sono in parte di origine antropica, in relazione all’uso dei solventi e ai processi produttivi e ai trasporti. Vi sono poi le emissioni agricole e le non meno trascurabili emissioni naturali delle foreste, che rendono la lotta contro questo inquinante ancora più complessa.

Sul sito di Arpa Lombardia è possibile consultare i livelli giornalieri relativi al monitoraggio dell’ozono: 

https://www.arpalombardia.it/Pages/Aria/qualita-aria.aspx

oltre che la relativa informativa:

https://www.arpalombardia.it/qariafiles/relazioniAnnuali/InformativaOzono.pdf

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Cunardo

Cunardo,sversamento idrocarburi nel torrente Margorabbia

11/06/20 ore 9:00 sversamento idrocarburi nel torrente Margorabbia – Cunardo (Va). I tecnici di un bacino artificiale hanno riscontrato la presenza di idrocarburi provenire da monte, presso uno sbarramento.

Gli addetti hanno immediatamente lanciato l’allarme e tentato di contenere lo sversamento con degli assorbenti. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco dal distaccamento di Luino.

Interessata la provincia di Varese e l’A.R.P.A. (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) è giunta in loco in azienda specializzata per porre dei salsicciotti assorbenti, un primo sbarramento è stato posizionato nel comune di Cunardo, un secondo è in allestimento nei pressi dell’immissione del torrente Margorabbia al fiume Tresa.

I vigili del fuoco stanno collaborato alle operazioni. Sul posto il sindaco del comune e i carabinieri per le rispettive indagini

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Milano

14-15 MAGGIO 2020 VENTO E TEMPORALI FORTI SU MILANO E BRIANZA

VENTO E TEMPORALI FORTI SU MILANO E BRIANZA 
Il punto della situazione, dal Servizio idrometeorologico di Arpa Lombardia
 
Milano, 15 maggio – Si è in parte attenuata nelle ultime ore la fase di forte instabilità causata dalla perturbazione transitata tra la notte di ieri, 14 maggio, e questa mattina sulla Lombardia. La vasta depressione centrata tra Portogallo e Spagna ha investito in particolare il Nord Italia e, sulle zone lombarde interessate, era attivo dal pomeriggo ieri un livello arancione di allerta di Protezione civile per temporali forti e rischio idrometeo e giallo per vento forte.

L’attivo e ampio fronte temporalesco ha iniziato a interessare la regione a partire dai settori meridionali dalla serata, muovendosi piuttosto velocemente verso nord in nottata. Sono state così coinvolte dalle precipitazioni tutte le zone della regione, in particolar modo i settori occidentali della Pianura dove il fronte temporalesco si è rigenerato per diverse ore scaricando quantitativi di pioggia molto forti, accompagnati da raffiche di vento fin sui 60 km/h.
 
Pioggia caduta nelle ultime 12 ore
La zona maggiormente interessata è stata quella del milanese centrale e occidentale e i rispettivi settori a nord fino alle province di Varese-Como e Lecco. I dati delle precipitazioni cumulate nelle 12 ore dalla sera di giovedì 14 e fino al mattino di venerdì 15, evidenziano che sul milanese sono caduti 133 mm a Piazza Zavattari, 122 mm a Corsico, 121 mm a Rho, 96 mm in via Rosellini e quantitativi compresi tra gli 80 e 100 mm sulle stazioni a Nord di Milano.
Anche l’intensità oraria massima delle precipitazioni si è registrata in due stazioni di Milano: in Piazza Zavattari sono caduti ben 54,8 mm tra le ore 00 e le 01 di giovedì 15, in Via Rosellini invece 41,6 mm tra le 02 e le 03 della notte.Colmi di piena
Gli eventi meteorici registrati nella scorsa notte hanno determinato l’innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua di tutta la Lombardia, in particolare, dei bacini idrografici Lambro-Seveso-Olona a nord di Milano.
I colmi di piena raggiunti durante la notte sono attualmente in decrescita.
I livelli di Palazzolo sono un dato importante per la gestione delle portate del Seveso in arrivo a Milano. In funzione di tale livello viene attivato il CSNO (Canale Scolmatore di Nord Ovest) che devia la portata in eccesso verso il fiume Ticino. Il colmo di piena si è verificato intorno alle 2:00 del 15/05/2020 è ha raggiunto il valore di 2.3 m, inferiore al colmo registrato l’8/07/2014 che ha raggiunto valori pari a 3.9 m.
 

 
Alla stazione di misura di Milano zona Niguarda il colmo di piena del Seveso si è verificato intorno alle 2:40 del 15/05/2020 è ha raggiunto il valore di 2.4 m, livello sufficientemente alto per generare l’esondazione del corso d’acqua, ma comunque inferiore al colmo di piena registrato l’8/07/2014 che ha raggiunto il valore di a 4.9 m.
 

 
 
 

Palazzolo Parco Borghetto – Misura di portata del 15/05/2020
 
 
Previsioni per le prossime ore
Nelle prossime ore permarrà una certa instabilità sulla regione con l’occasione di qualche rovescio e temporale sparso ma di intensità inferiore rispetto al passaggio perturbato della notte. Una generale attenuazione dei fenomeni si avrà in serata. Anche sabato tempo variabile a tratti lievemente instabile con qualche rovescio o locale temporale ancora possibile in particolar modo sui rilievi.
Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti meteo: https://www.arpalombardia.it/Pages/Meteorologia/Previsioni-e-Bollettini.aspx#/topPagina
Per visualizzare i dati i tempo reale della rete di monitoraggio di Arpa Lombardia: http://iris.arpalombardia.it/common/webgis_central.php?TYPE=guest
http://idro.arpalombardia.it/pmapper-4.0/map.phtml
La pagina dedicata alle allerte di Protezione Civile della Regione Lombardia:https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/Enti-e-Operatori/protezione-civile/allerte/allerte

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Salute e benessere

ARPA LOMBARDIA,GENNAIO 2020 MITE E SECCO

MILANO, GENNAIO 2020 MITE E SECCO

7 feb – A Milano, gennaio 2020  è stato un mese decisamente poco “invernale”.
La conferma, al di là delle percezioni individuali, ci arriva anche dall’analisi delle temperature misurate dalla stazione meteorologica di Arpa Lombardia a Milano Brera.

La temperatura media mensile, superiore di oltre 2 gradi rispetto alla media 1981-2010, ha raggiunto 6,1 °C. Decisamente elevate le temperature massime, che hanno registrato una media di ben 9,9 °C, ossia 3 °C superiori alla media, comunque leggermente al di sotto del gennaio 2015, quando la media delle temperature massime è stata di 10,3 °C.
Le temperature minime hanno invece registrato una media di 3,3 °C, 2 gradi al di sopra della media.  La temperatura minima assoluta raggiunta è stata di -1,5 °C mentre la massima assoluta è salita fino a 15,1 °C.

Gennaio 2020 è stato anche un mese particolarmente secco con soli 25 mm ( media 81-2010: 59 mm) caduti tutti sotto forma di pioggia tra i giorni 17 e 18. Completamente assente la neve.