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I possibili candidati PD a sindaco di Roma

Movimento 5 stelle e PD presenteranno un candidato comune o intraprenderanno programmi diversi e separati? Circolano nomi di rilievo in questa seconda ipotesi come l’ex premier Enrico Letta, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Sembra ormai escluso dalla rosa il nome di Carlo Calenda, sempre più critico nei confronti del PD da quando ha dato vita al proprio movimento Azione.
Da Claudio Lotito a un leghista, i possibili nomi del centrodestra
Nessun nome certo neanche per il centrodestra anche se,ad oggi, l’unica personalità di quest’area politica ad essersi mosso in prima persona è il Presidente della Lazio Claudio Lotito. Il patron biancoceleste si era già candidato come senatore con Forza Italia nel 2018, non riuscendo però a conquistare il seggio di Palazzo di Madama. Difficile una candidatura diretta di Giorgia Meloni che, molto accreditata dai sondaggi, nutre orami ambizioni personali a livello nazionale e non sembra disposta a ripercorrere l’esperienza del 2016. Matteo Salvini, invece, vorrebbe affidare il ruolo ad un esponente della Lega. Nonostante non abbia ancora esplicitato chi potrebbe essere, in occasione della manifestazione di sabato a Piazza del Popolo, il leader della Lega ha attaccato duramente la Raggi, sostenendo che: “Roma non può essere ricordata per le buche, gli autobus bruciati, i Rom e i topi. Liberiamo Roma e restituiamole un sindaco con la s maiuscola”.
Michel Emi Maritato e la novità Assotutela
Il civico Michel Emi Maritato supportato dal Patto Locale e Assotutela gia’ noto alle cronache romane viene accompagnato dal gruppo ex DC. Il presidente di AssoTutela potrebbe portare entusiasmo e novità, ingredienti da sempre molto apprezzati dal popolo.

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Cronaca

Eccellenza Italiana 2020: premiata Vladimir Luxuria

Attivista,giornalista,scrittrice,personaggio televisivo, attrice, cantante e politica italiana; Vladimir Luxuria è da anni ormai un’icona della lotta ai diritti dei cittadini.

image.gifIl coraggio è senza dubbio il suo biglietto da visita: dalla conversione al cattolicesimo alla lotta per i diritti dei transgender, sugellata quest’ultima dalla sottoscrizione della proposta di legge n2733 del 2007, intitolata “norme in materia di diritti e libertà per le persone transgender”, per riconoscere il diritto a chiedere la modifica dei dati anagrafici prima della operazione della riassegnazione chirurgica del sesso.

Durante il governo Prodi, Vladimir Luxuria è stata la prima persona trasngender ad essere eletta al parlamento di uno stato Europeo.
Scrittrice di spessore, nel 2011 si aggiudica il premio Margutta per la letteratura.
Direttrice artistica del locale Muccassassina – che ispirerà anche un suo libro di successo, edito nel 2007 – Vladimir è un mix di classe e trasgressione perfettamente equilibrati.
I suoi outings e la sua ideologia progressista, in un mondo – purtroppo – muto, cieco e sordo difronte a cio che – erroneamente – viene ancora considerato “diverso” , l’hanno esposta a feroci contestazioni e velenose polemiche, alle quali ha sempre reagito con la serafica tranquillità di chi sa il fatto proprio e per questo non ha paura di nulla. 
Vladimir è un esempio per tutti e per questo merita di ricevere Il premio Eccellenza italiana Assotutela presso il Senato della Repubblica per l’anno 2020.
L’investitura voluta fortemente dal presidente Maritato premia una carriera trascorsa per la lotta alla tutela dei cittadini, ideale per cui la stessa Associazione è nata e si impegna quotidianamente.