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Jerago con Orago

Jerago: don Remo Ciapparella guarito dal COVID-19

Jerago 15 Maggio 2020

Buone notizie, dopo tanto “calvario”, per il parroco e responsabile della Comunità Pastorale Maria Regina della Famiglia che comprende le parrocchie di Besnate,Jerago e Orago.

Don Remo Ciapparella era risultato positivo al Coronavirus nei giorni della Settimana Santa, oggi ho appreso dallo stesso Parroco la buona notizia che dopo due tamponi risultati negativi, finalmente si può dichiarare guarito da questo maledetto Virus.

Don Remo, ha avuto voglia anche di scherzare un pochino. . . io sono il Parrocco dell’Arcivescovo!  E’ vero, infatti il nostro Arcivescovo Mons.Mario Delpini è Jeraghese.

A don Remo auguriamo una buona ripresa per poter tornare presto a Celebrare l’Eucaristia e a svolgere il compito a lui affidato nella guida della Comunità Pastorale.

 

Alessio Luisetto

 

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Piste ciclopedonali della Provincia di Varese, per il momento, resteranno chiuse

A differenza di quanto anticipato nelle scorse ore, le piste ciclopedonali della Provincia, per il momento, resteranno chiuse.

Una decisione presa dall’amministrazione provinciale in accordo con i sindaci dei comuni interessati dai percorsi, alcuni dei quali hanno evidenziato una impossibilità a garantire un’adeguata vigilanza sulla corretta osservanza delle misure di prevenzione e sicurezza da parte dei cittadini.

“Gli agenti della Polizia Locale sono impegnati in numerosi altri servizi sul territorio, anche in relazione all’emergenza covid, e non possono essere presenti sui percorsi ciclopedonali per evitare assembramenti e per verificare che ciclisti e podisti rispettino le distanze di sicurezza e indossino la mascherina.
Per rispetto del lavoro delle forze dell’ordine e dei sindaci dei comuni coinvolti, al fine di garantire la tutela della salute, abbiamo quindi deciso di sospendere la riapertura – afferma il presidente Emanuele Antonelli -. È importante ascoltare le esigenze di tutti e non lasciare indietro nessuno. Comprendo l’esigenza dei cittadini di uscire all’aria aperta, ma non ci possiamo permettere di aprire per poi richiudere tra pochi giorni”.

Si ricorda che i tratti interessati, che quindi resteranno chiusi fino a nuove disposizioni, sono la ciclabile del lago di Varese, il collegamento con la ciclabile del lago di Comabbio e la ciclabile lago di Comabbio nei comuni di Varese, Gavirate, Ternate, Bardello, Biandronno, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Azzate, Comabbio, Mercallo dei Sassi, Varano Borghi e Vergiate;
la ciclabile dell’Olona nei comuni di Olgiate Olona, Fagnano Olona, Cairate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Castelseprio, Solbiate Olona, Castiglione Olona e Lonate Ceppino;
i tratti di ciclabile in corrispondenza della SSPP n. 52 e n. 49 nei comuni di Lonate Pozzolo, Vizzola Ticino e Besnate.

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TERRITORIO

Coronavirus, restano chiuse le piste ciclabili provinciali

Considerata la situazione epidemiologica, il presidente della Provincia di Varese, Emanuele Antonelli, ha prorogato fino al 3 maggio 2020 la chiusura delle piste ciclabili provinciali.

In particolare è vietato l’accesso alla ciclabile del lago di Varese, il collegamento con la ciclabile del lago di Comabbio e la ciclabile lago di Comabbio nei comuni di Varese, Gavirate, Ternate, Bardello, Biandronno, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Azzate, Comabbio, Mercallo dei Sassi, Varano Borghi e Vergiate.

Vietata la percorrenza anche della pista ciclabile dell’Olona nei comuni di Olgiate Olona, Fagnano Olona, Cairate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Castelseprio, Solbiate Olona, Castiglione Olona e Lonate Ceppino; ai tratti di ciclabile in corrispondenza della SSPP n. 52 e n. 49 nei comuni di Lonate Pozzolo, Vizzola Ticino e Besnate.

E’ consentito l’accesso esclusivamente a chi risiede in corrispondenza del percorso delle piste.

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Arsago. La morte di Giorgio Saporiti, inventore del Fast Cross

“Giorgio Saporiti un uomo Speciale. Un Imprenditore di indiscusso talento con una creatività che esprimeva tutta la sua voglia di vivere, mille idee e mille storie da raccontare attraverso la sua genialità.

E’ morto  il 19 marzo 2020.

Ci ha lasciato l’uomo che ha inventato il FastCross, un evento Magico e prestigioso che ha dato vita a qualcosa di unico nella storia del Motocross.”,viene ricordato così da Mxbars

«Con il cuore triste devo dire arrivederci a Giorgio Saporiti Sr, meglio conosciuto come Capo – ha scritto su Instagram – ho passato grandi giornate a Besnate e al Fast Cross. Ci hai trattato tutti da campioni. RIP Capo», il ricordo di Ricky Johnson ( ex pilota professionista di motocross, fuoristrada e auto da corsa americano. Ha gareggiato nel AMA motocross e Supercross negli anni ’80 e ha vinto sette campionati nazionali AMA. )

La sua carriera cominciò con  Saporiti Italia di Besnate, “ azienda che crea collezioni di mobili raffinati e originali, progettati in collaborazione con famosi architetti o con designer emergenti e innovativi provenienti da tutto
il mondo, tra cui Pierluigi Cerri, Massimiliano e Doriana Fuksas, Marti Guixé, Toshiyuki Kita, Daniel Libeskind, Mauro Lipparini, Eric Maria, Claudio Nardi, Giovanni Offredi, Park Associati, John Portman, Alberto Rosselli, Storage Milano, Shin Takamatsu, Antonio Ventimiglia, James Wines / SITE,
Carlos Zapata e molti altri” come viene ricordato da Saporiti Italia.

Una ’“inesauribile macchina sforna-idee”, l’uomo che meglio ha incarnato il Made In Italy, con un’azienda che ha sedi a Dubai, Shangai e Singapore tanto per ricordarne l’importanza nel mondo.

In zona ricordiamo che aveva pure “Il Loft” in via Pegoraro a Gallarate.

Ci ha lasciato il 19 marzo 2020.