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Delmastro (FDI), “Bonafede ci fai o ci sei?”

“Bonafede ci fai o ci sei? Dopo le ignobili scarcerazioni dei mafiosi e dopo la sospensione della circolare del Dap del 21 marzo, il Ministro della Giustizia in data 30 giugno ha licenziato nuova e devastante circolare “svuota tutti” che sollecita nuovamente le misure alternative e la riduzione del sovraffollamento carcerario in costanza di coronavirus. Il dott. Maresca ha gia’ segnalato che siamo di fronte ad un nuovo libera tutti. Inaccettabile: appena finita la bufera mediatica Bonafede ripristina lo svuota carcere. E’ sempre piu’ difficile, a dispetto del suo cognome, credere nella buonafede del Ministro della Giustizia perche’ se errare e’ umano, perseverare e’ diabolico. Bonafede revochi subito la circolare, licenzi il capo del Dap, impedisca nuove e vergognose scarcerazioni, chiarisca le motivazioni della nuova circolare e poi, con dignita’, torni a fare cio’ che sa fare: il dj!”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile FDI Giustizia.

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ITALIA

Otto anni per arrivare a sentenza civile.

Governo. Giustizia: se otto anni vi sembrano pochi

Roma,12.06.2020. Otto anni per arrivare a sentenza civile.
E’ il risultato di una ricerca della Commissione europea per l’efficienza della Giustizia del Consiglio d’Europa (1).
In Germania i processi civili durano 2 anni e quattro mesi e in Spagna 2 anni e otto mesi.

Immaginate una impresa o un cittadino che si rivolge alla giustizia italiana per ottenere una sentenza dopo 8 anni. Follia è attendere questa infinità di tempo per avere una risposta ed è uno dei motivi principali per i quali le imprese straniere evitano di investire nel nostro Paese.

Cosa ha fatto questo governo?

Praticamente nulla, perchè si è limitato a proporre (proporre, si intende) piccole modifiche al Codice di Procedura Civile (2) attinenti al rito processuale.
Per la parte penale, il Governo, con l’abolizione della prescrizione, si è mosso in direzione opposta dilatando all’infinito i tempi processuali.

Il documento Colao, base della discussione nella riunione definita “Stati Generali”, dedica poco spazio alla giustizia, come se la questione non riguardasse le riforme strutturali che l’Ue ci chiede per accedere ai fondi comunitari.

Non si capisce perché la performance dei tribunali mostri un così alto grado di differenziazione. Le esperienze di alcuni tribunali dimostrano che, adottando nuovi principi organizzativi, è possibile migliorare anche a parità di altre condizioni di contorno.

Alcuni miti sono da sfatare (3), quali quelli relativi all’alto grado di litigiosità, alla minore spesa, alla mancanza di risorse umane, alla  questione meridionale e alla maggiore efficienza dei piccoli tribunali.

Nel 2015 fu elaborato un progetto (4) per migliorare la performance dei tribunali, relativamente all’arretrato, ma la situazione è rimasta sostanzialmente immutata.

Quando la giustizia impiega anni per emettere sentenze si trasforma in denegata giustizia. 
Non sembra abbia importanza per l’attuale governo e per il suo ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede (M5S).

ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori

 

 

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ITALIA

Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia. scarcerato eccellente: Carmelo Terranova

MAFIA. DELMASTRO (FDI): NUOVO SCARCERAMENTO, BONAFEDE SI SCUSI (DIRE) Roma, 30 apr. – “Oggi il bollettino della resa e della sconfitta dello Stato alla mafia registra un nuovo scarcerato eccellente: Carmelo Terranova, 72 anni, esponente di spicco della cosca Aparo di Floridia-Solarino (Siracusa) e condannato a tre ergastoli per omicidio. Il boss e’ stato trasferito, per l’emergenza coronavirus, nel suo regno ai domiciliari. L’improvvido e letale nesso di causalita’ fra propagazione del contagio e stato di detenzione e’ stato inventato di sana pianta, contro ogni evidenza scientifica, dal ministro Bonafede con la detenzione domiciliare speciale per coronavirus e con la circolare del Dap. Anche oggi dal Ministro un assordante silenzio. Riuscira’ prima o poi ad avere l’umilta’ e il senso delle istituzioni per cospargersi il capo di cenere, chiedere scusa, revocare il provvedimento e la circolare del Dap o dovremo continuare ad assistere a quotidiane, mortificanti e ignobili liberazione di boss mafiosi? Il ministro ancora non ha spiegato perche’ il coronavirus si fronteggia recludendo gli italiani e liberando i mafiosi”. Cosi’ Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia.

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POLITICA

Delmastro (Fdi): su scarcerazione boss avevo avvisato Bonafede

Delmastro (Fdi): su scarcerazione boss avevo avvisato Bonafede “Ma ministro giustizia è bambino che non capisce nemmeno i disegnini” Roma, 22 apr. (askanews) – “Leggo, costernato, che il ministro Bonafede afferma che sia pericoloso sostenere che la scarcerazione dei boss mafiosi sia legata al Cura Italia. A Bonafede ricordo che, dopo aver letto lo scellerato, immotivato, indegno provvedimento contenuto nel Cura Italia per la concessione dei domiciliari ai detenuti per scongiurare la pandemia, avevo presentato interrogazione con cui avvisavo della pericolosità della proposta che fatalmente avrebbe influenzato anche sui mafiosi le scelte della magistratura di sorveglianza. Ero stato facile profeta. Lo avrebbe capito un bambino, ma conoscendo la disarmante pochezza di Bonafede, avevo sentito l’esigenza di avvisarlo, di fargli dei disegnini. Purtroppo bisogna arrendersi: Bonafede è un bambino che non capisce nemmeno quando gli fai disegnini e sottotitoli”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia.