Categorie
In evidenza

Coronavirus, Trenord si attrezza coi sedili distanziati

“FASE 2”, LINEE SUBURBANE AL 100% NELLE ORE  DI PUNTA.

A BORDO POSTI A SEDERE DISTANZIATI E SOLO CON MASCHERINE E GUANTI

 

Campagna informativa sui treni e nelle stazioni. Un vademecum online per viaggiare

in modo responsabile secondo le norme delle Autorità sanitarie

 

Da lunedì 4 maggio volontari della Protezione Civile distribuiranno mascherine

che Regione Lombardia mette a disposizione dei viaggiatori

 

 

Milano, 2 maggio 2020 – Tutte le grandi direttrici suburbane del servizio ferroviario regionale, che servono il Passante di Milano, da lunedì 4 maggio torneranno a offrire la massima offerta, con corse ogni 30’ nelle ore di punta, dalle 6 alle 9.30 e dalle 16 alle 19. Si tratta delle linee S1 Saronno-Milano-Lodi, S2 Mariano/Seveso/Camnago-Milano, S5 Varese-Milano-Treviglio, S6 Novara-Milano-Treviglio, S7 Lecco-Milano, S11 Chiasso-Milano Porta Garibaldi e S13 Pavia-Milano Bovisa. Queste linee suburbane trasportano ogni giorno il 50% dell’utenza dell’intero servizio di Trenord. Nelle ore di punta, anche la Milano-Mortara-Alessandria offrirà il 100% del servizio.

Per garantire il distanziamento tra le persone, su tutte le linee a maggiore frequentazione, le composizioni saranno rinforzate dove non sono già al massimo della capacità.

Con la ripresa delle attività economiche e sociali, secondo le disposizioni nazionali e regionali, il servizio regionale sull’intera giornata incrementerà l’offerta dal 40% al 60%. Pur prevedendo frequentazioni fortemente ridotte rispetto al periodo Pre-Covid19, Trenord ha disposto un capillare servizio di presenziamenti sul territorio per valutare il livello reale dei flussi: questo renderà possibile ulteriori adeguamenti dell’offerta al variare della domanda.

Oltre 120 operatori di security, vendita, assistenza e controlleria saranno presenti nelle 35 principali stazioni per fornire informazioni. Nelle stazioni dei capoluoghi di provincia, dal 4 al 9 maggio, volontari della Protezione Civile distribuiranno mascherine messe a disposizione da Regione Lombardia.

Per il prolungarsi della riduzione del traffico aeroportuale, il collegamento Malpensa Express sarà svolto con 35 corse giornaliere che partiranno e arriveranno a Milano Centrale, passando per Porta Garibaldi e Bovisa-Politecnico.

Tutte le informazioni su treni e orari sono disponibili sul sito alla pagina dedicata www.trenord.it/viaggiasicuro.

Proseguiranno le attività quotidiane di sanificazione straordinaria dei convogli svolte di giorno nei tempi di sosta dei mezzi presso le principali stazioni di Milano e di notte nei depositi ferroviari.

La campagna informativa e il vademecum per il viaggio “responsabile”

Trenord ha attivato, sui propri treni e sui canali informativi, una campagna di comunicazione per sensibilizzare i viaggiatori al rispetto delle disposizioni per la salvaguardia della salute pubblica. In particolare, è in corso di allestimento nelle carrozze  la campagna con avvisi sull’obbligo di guanti e mascherine, oltre alla segnaletica per il distanziamento. I posti saranno disponibili a scacchiera e i sedili off-limits sono indicati da un apposito cartello. Per evitare assembramenti, i clienti a bordo vengono invitati a mantenere comportamenti corretti anche sulle banchine di attesa, nei pressi della porte d’accesso e nelle biglietterie, dove saranno affissi inviti ad acquistare i titoli di viaggio attraverso i canali on line. Un vademecum online pubblicato sul sito, sull’App e sui canali social dell’azienda sarà inviato a oltre 200mila clienti profilati.

Trenord ricorda che in quest’epoca di emergenza sanitaria globale, anche la mobilità delle persone richiede comportamenti responsabili: oltre all’uso dei dispositivi di protezione individuale, occorre che i viaggiatori rispettino le distanze, non insistano nel salire su carrozze già occupate, utilizzino solo i posti indicati, prestino attenzione agli annunci di stazione, attendano eventualmente i treni successivi e, per l’acquisto dei titoli di viaggio, siano privilegiati i canali on line (app e sito).

Per viaggiare a bordo dei treni e dei bus occorre munirsi del documento di autocertificazione, compilato come previsto dalla normativa.

Le informazioni sul servizio nella “Fase 2” sono disponibili su Trenord.it e sull’App Trenord.

Categorie
Cronaca

Il German Health Institute afferma che la Pandemia COVID-19 potrebbe durare 2 anni

( Filippo  Polito ) La pandemia di coronavirus (COVID-19) potrebbe protrarsi per due anni e svilupparsi a ondate, ha detto martedì il presidente del Robert Koch Institute Lothar Wieler.”La pandemia si sta sviluppando a ondate. Sappiamo che è esattamente così. Ma quanto sono veloci queste onde? E quando questa pandemia infetterà il previsto 60-70 percento della popolazione mondiale? Questo può richiedere anni. due anni “, ha detto Wieler durante un briefing.

Allo stesso tempo ha aggiunto che sarebbe utile la comparsa di un vaccino o qualsiasi “intervento” nel corso della pandemia.”Prima sarà disponibile il vaccino, prima riusciremo a contenere questa pandemia. Ma anche quando avremo un vaccino, ciò non significa che tutti saranno vaccinati poiché è collegato alla quantità del vaccino”, ha dichiarato Wieler.

A partire da lunedì, secondo il Robert Koch Institute, un istituto di sanità pubblica in Germania, ci sono stati oltre 6.000 casi di coronavirus nel paese, tra cui 13 morti. Lo stesso Wieler in precedenza ha affermato che i casi di coronavirus sono ovviamente più alti del conteggio ufficiale.

Sono stati confermati oltre 180.000 casi COVID 19 in 155 paesi e territori. La maggior parte dei pazienti è guarita, ma ne sono morte più di 7000.

Categorie
EUROPA & MONDO

Effetto Coronavirus, nave da crociera MSC Opera con 2000 passeggeri isolata al largo della costa della Grecia

Effetto Coronavirus, nave da crociera MSC Opera con 2000 passeggeri isolata al largo della costa della Grecia dopo che a bordo è stato costatato finora un caso d’infezione dal virus

La nave da crociera MSC Opera posta in quarantena al largo della costa greca, dopo che a bordo è stato costatato un caso di infezione da coronavirus. A far scattare le misure di protezione è stato all’origine un passeggero, risultato sabato positivo al virus Covid-19, sbarcato in Italia.. Sono 2000 i passeggeri imbarcati, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. La nave rimane in quarantena mentre naviga verso Corfù.

Categorie
Cronaca

Positivo al Coronavirus chiama il taxi e scappa dall’ospedale. L’ignaro tassista è stato posto in quarantena

Positivo al Coronavirus chiama il taxi e scappa dall’ospedale. L’ignaro tassista è stato posto in quarantena

 

Coronavirus, una storia inverosimile  accaduta ieri a Como. Un uomo di 71 anni, che si trovava ricoverato all’Ospedale Sant’Anna perché positivo al coronavirus, ha deciso di chiamare un taxi e di lasciare la struttura sanitaria. Tornando nella sua casa in Provincia di Bergamo come se nulla fosse. L’uomo era probabilmente stufo di rimanere rinchiuso nel reparto Malattie infettive del nosocomio di San Fermo. Così ha deciso di evadere, contattando il servizio taxi e aspettando l’arrivo dell’auto all’esterno della struttura sanitaria. I Carabinieri lo hanno però rapidamente rintracciato nella sua abitazione di Casnigo. Oltre ai guai legati al suo stato di salute, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, per il 71enne si prospettano ora pure delle grane con la giustizia. L’uomo, infatti, è stato inoltre denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità sul coronavirus. Mentre l’ignaro tassista di Cernobbio, è stato posto in quarantena. In Italia frenano i contagi del coronavirus: lunedì l’incremento dei malati è stato del 16% (258 casi in più) a fronte dell’aumento del 50% registrato il giorno prima. Di questi, inoltre, il 50% è asintomatico (o con sintemi lievi) e in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e solo il 10% in terapia intensiva. “Un dato confortante” dice il commissario Angelo Borrelli sottolineando che si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva. Sono 149 i guariti, 52 i decessi.