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Delmastro (FDI): Di Maio riferisca in Parlamento su incontro con Draghi

“Di Maio, macchietta internazionale, incontra Draghi e con cipiglio che farebbe invidia a Lapalisse, fa sapere che lui incontra tante persone: come fosse al bar a Pomigliano d’Arco con gli amici di gioventù. Il problema è il contenuto dei suoi colloqui, il mandato ricevuto, il motivo della segretezza dell’incontro con Draghi. C’è uno streaming? Di Maio venga a riferire in Parlamento dell’incontro, del contenuto dei colloqui, della posizione eventualmente spesa in nome e per conto dell’Italia. L’anima grillina è già stata venduta ai cinesi e ai salotti europei, ma l’Italia e la sua economia non sono nella disponibilità di Di Maio, piazzista a buon mercato di ogni bene e valore che possiede”.Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Esteri.

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Delmastro (FDI), “Bonafede ci fai o ci sei?”

“Bonafede ci fai o ci sei? Dopo le ignobili scarcerazioni dei mafiosi e dopo la sospensione della circolare del Dap del 21 marzo, il Ministro della Giustizia in data 30 giugno ha licenziato nuova e devastante circolare “svuota tutti” che sollecita nuovamente le misure alternative e la riduzione del sovraffollamento carcerario in costanza di coronavirus. Il dott. Maresca ha gia’ segnalato che siamo di fronte ad un nuovo libera tutti. Inaccettabile: appena finita la bufera mediatica Bonafede ripristina lo svuota carcere. E’ sempre piu’ difficile, a dispetto del suo cognome, credere nella buonafede del Ministro della Giustizia perche’ se errare e’ umano, perseverare e’ diabolico. Bonafede revochi subito la circolare, licenzi il capo del Dap, impedisca nuove e vergognose scarcerazioni, chiarisca le motivazioni della nuova circolare e poi, con dignita’, torni a fare cio’ che sa fare: il dj!”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile FDI Giustizia.

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Delmastro(FDI): Crolla l’ultimo falso mito dell’onesta’ grillina

CORONAVIRUS. DELMASTRO (FDI): CROLLA ULTIMO FALSO MITO ONESTA’ GRILLINA

 CORONAVIRUS. DELMASTRO (FDI): CROLLA ULTIMO FALSO MITO ONESTA’ GRILLINA (DIRE) Roma, 12 giu. – “Lannuti, versione carnascialesca di un caudillo delle nostre latitudini, invoca l’intervento del CSM per fermare le indagini sulla zona rossa del PM di Bergamo che oggi ha sentito il Presidente Conte. Crolla l’ultimo falso mito dell’onesta’ grillina: quando tocca a loro non si invoca l’immunita’, ma si pretende direttamente la fustigazione e magari la rimozione dei PM. Se non fossero personaggi da operetta saremmo all’anticamera della dittatura. Il santone Grillo avra’ qualcosa da dire? Travaglio cosa ne pensa? Saviano e’ scomparso? L’armata giustizialista pentastellata e’ vergognosamente muta!”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato e responsabile Giustizia di Fratelli d’Italia

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Delmastro/carceri: Con Bonafede non c’e’ mai limite al peggio

Delmastro (FdI), con Bonafede non c’e’ fine al peggio “A seguito delle rivolte carcerarie, con la probabile regia occulta della mafia, il Ministro Bonafede ha ‘duramente reagito’ calando le braghe e concedendo lo svuota carceri, come premio a chi ha gravemente danneggiato istituti penitenziari e a chi ha aggredito gli agenti della polizia penitenziaria. Bastava? No! Con Bonafede non c’e’ mai limite al peggio ed oggi apprendiamo che, mentre i rivoltosi hanno ottenuto il premio, gli agenti della Polizia penitenziaria che hanno contenuto le rivolte sono stati attinti da avvisi di garanzia”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile Giustizia di FdI. “Tutto da rifare. Dobbiamo archiviare una sinistra cultura sempre contigua e complice con Caino e che abbandona Abele. Ora basta! Nessuno tocchi Abele!”

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Carceri: Delmastro (Fdi), 30 milioni per i clandestini mentre i rom evadono

Carceri: Delmastro (Fdi), rom evadono, governo regolarizza  ROMA, 3 GIU – “Mentre due rom evadono da Rebibbia, favoriti dal mancato funzionamento del sistema anti-scavalcamento e dalla carenza di organico, il Governo spende 30 milioni di euro per assumere personale in forza al Ministero degli Interni per accelerare la regolarizzazione dei clandestini. Siamo oltre la decenza e l’umanamente tollerabile”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile Giustizia di FDI. “E’ questione di priorita’: per Fratelli d’Italia la priorita’ dovrebbe essere la sicurezza, per Bonafede, per il M5S e per il Pd la priorita’ e’ la regolarizzazione dei clandestini. Bonafede provi a dare un segnale della sua esistenza non solo per le ignobili scarcerazioni dei mafiosi, ma anche per la sicurezza dei nostri istituti penitenziari e chieda che le risorse per assumere i ‘regolarizzatori’ dei clandestini vengano dirottate al sistema carcerario per metterlo in sicurezza”, conclude Delmastro.

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Bonadefe non si dimette, Delmastro: scarica su Pucci, vice-capo gabinetto

Carceri, Delmastro (FdI): Propaganda M5S scarica responsabilità su Pucci

 “Bonafede e la macchina della propaganda pentastellata provano a scaricare su Leonardo Pucci, vice capo di gabinetto, la responsabilità di aver scartato Di Matteo da capo del Dap prescegliendogli Basentini, noto per la circolare che ha aperto le porte delle carceri ai mafiosi.

Pucci immediatamente smentisce.

Quale altra menzogna stellata verrà messa in campo domani per allontanare i sempre più precisi indizi di colpevolezza a carico di Bonafede? Per ora l’unica ipotesi storicamente confermata e che rimane in campo, in ordine alla esclusione di Di Matteo da Dap, è quella del diktat dei mafiosi. Bonafede chiarisca, trovi semmai un capro espiatorio che da ‘uomo d’onore’ accetti di portare la sua croce, oppure si dimetta, senza più sottoporre l’Italia a veleni quotidiani sulle reali responsabilità. Gli italiani hanno già capito chi, per viltà o inadeguatezza, ha consentito le quotidiane scarcerazioni di mafiosi”. È quanto ha dichiarato il deputato e responsabile Giustizia di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove.

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Delmastro (FDI) da Germania ultimatum da Terza guerra mondiale

– “La sentenza ad orologeria della Corte Costituzionale tedesca manda sull’ottovolante le Borse e gli spread in un momento cruciale per il futuro dell’Europa.

Le condizionalita’ poste per la futura partecipazione della Bundesbank agli acquisti dei titoli di Stato hanno il sapore di un ultimatum da Terza guerra mondiale. La Germania frantuma ogni sogno di gloria collegato ad una idea di Europa solidale degli eurobond.

Senza Quantitative Easing resta solo il Mes, quello duro con le condizionalita’, che ha ridotto sul lastrico la Grecia”. Cosi’ Andrea Delmastro Delle Vedove, capogruppo FdI in commissione Esteri alla Camera. “Non possiamo andare avanti cosi’, la Germania non puo’ piu’ essere padrona dell’Europa!

Il governo Conte – riprende – reagisca duramente e chieda alla Commissione europea l’avvio di una procedura d’infrazione per l’eccessivo surplus della bilancia commerciale tedesca, strumento di politica economica con cui invade e soggioga i mercati dei paesi produttivamente piu’ deboli.

Se la Germania vuole spadroneggiare non lo faccia piu’ per il tramite di istituzioni europee come la Bce create a suo uso e consumo”

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Delmastro (FDI) Assordante e imbarazzante silenzio di Nicola Morra (antimafia)

? Carceri, Delmastro (Fdi): Morra su Bonafede ha perso la voce? Roma, 4 mag. (askanews) – “Assordante e imbarazzante silenzio del presidente grillino della commissione Antimafia Nicola Morra davanti alle dichiarazioni del membro del Csm Nino Di Matteo.

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La polemica va avanti da giorni, dopo l’uscita dal carcere di tanti mafiosi nell’imbarazzo e nello stupore dei cittadini: con la scusante del coronavirus in tanti hanno trovato il modo di uscire provocando prese di posizioni colorite e forti, come era immaginabile e prevedibile, e la richiesta di dimissioni da parte delle opposizioni ma anche imbarazzo di tanti del PD che si torvano alleati con ministri non all’altezza della situazione difficile.

L’uscita di scena del DAP Basentini di cui abbiamo già parlato:, https://www.varesepress.info/in-evidenza/dimissioni-di-basentini-non-placano-delmastro-fdi.html, non ha placato le polemiche e anzi si sono rinfuocate dopo le parole di Nino Di Matteo, l’ex pm della procura di Palermo ora consigliere del Csm, che ha ricordato la scelta maldestra se non altro, di scegliere Basentini al suo posto, a seguito delle pressioni di importanti pezzi da novanta: 

“Niente Dap dopo i timori dei boss”

Altro non pervenuto nel dibattito ( forse perchè dello stesso partito) 

Morra, noto per la logorrea su tutto lo scibile umano, sembra scomparso dai radar, non pervenuto e in piena afasia.

Dalle parti dell’antimafia non si averte quella “bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità” che invocava Borsellino.

Si sente solo il silenzio triste e imbarrazzante della complicità con il fido Bonafede”. Lo dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile Giustizia del partito.

 

Giuseppe Criseo

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Dimissioni di Basentini non placano Delmastro (FDI)

Carceri: DELMASTRO (FdI), testa BASENTINI non placa opposizione, decisa dichiarazione delle opposizioni dopo le figuracce sulle scarcerazioni.

La storia della nomina non è chiarissima e non si capisce in base a quali considerazioni sia stato Basentini al posto del PM Di Matteo!

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“Le scorse settimane agenti del Gruppo Operativo Mobile (GOM), reparto mobile del Corpo di Polizia Penitenziaria, hanno inviato una relazione di servizio alquanto sconcertante riguardo alcune dichiarazioni di detenuti ergastolani mafiosi, detenuti al regime 41 bis, che tra loro commentavano proprio le indiscrezioni sulle nomine ai ministeri del nascente governo leghista-pentastellato. A quanto pare quei mafiosi, rispetto alla possibile nomina di Di Matteo al Dap, avrebbero manifestato tutta la loro preoccupazione in maniera netta: “Se viene questo Nino Di Matteo siamo consumati, per noi è finita“.” ( Penitenziaria.it che citavava come fonte AntimafiaDuemila),  parliamo del 21 giugno 2018.

Durante il suo mandato, in seguito alle rivolte ci sono stati 14 morti tra i detenuti e decine di feriti tra la Polizia Penitenziaria, ricordate il nostro articolo, carceri in fiamme?, oltre ad altre considerazioni sulla gestione dei tamponi, https://varesepress.info/in-evidenza/carcerati-col-tampone-sanitari-no.html, con la circolare del DAP del 24 marzo?

E non dimentichiamo le dichiarazioni pesanti del sindacato di Polizia, FSP,sullo svuota carceri https://varesepress.info/istituzioni/coronavirus-fsp-polizia-svuota-carceri-e-resa-a-violenti.html.

Ora la parola fine, dopo le scarcerazioni “eccellenti”:
– “A distanza di 48 ore dalla denuncia alla Camera dei Deputati della disastrosa gestione delle scarcerazioni dei mafiosi da parte di Fratelli d’Italia, il capo
del Dap BASENTINI si e’ dimesso. Un atto dovuto!

Peccato che eguale dignita’ non sia stata dimostrata dal vero colpevole: il ministro Bonafede! Il ministro non pensi che la testa di BASENTINI possa placare l’opposizione. Le quotidiane
scarcerazioni dei mafiosi mortificano e umiliano l’Italia intera e noi di Fratelli d’Italia non ci fermeremo sino alla revoca dei disastrosi provvedimenti di Bonafede e sino alla presentazione,
piu’ o meno spontanea, delle sue dimissioni”. Cosi’ Andrea DELMASTRO, deputato di Fratelli d’Italia.

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Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia. scarcerato eccellente: Carmelo Terranova

MAFIA. DELMASTRO (FDI): NUOVO SCARCERAMENTO, BONAFEDE SI SCUSI (DIRE) Roma, 30 apr. – “Oggi il bollettino della resa e della sconfitta dello Stato alla mafia registra un nuovo scarcerato eccellente: Carmelo Terranova, 72 anni, esponente di spicco della cosca Aparo di Floridia-Solarino (Siracusa) e condannato a tre ergastoli per omicidio. Il boss e’ stato trasferito, per l’emergenza coronavirus, nel suo regno ai domiciliari. L’improvvido e letale nesso di causalita’ fra propagazione del contagio e stato di detenzione e’ stato inventato di sana pianta, contro ogni evidenza scientifica, dal ministro Bonafede con la detenzione domiciliare speciale per coronavirus e con la circolare del Dap. Anche oggi dal Ministro un assordante silenzio. Riuscira’ prima o poi ad avere l’umilta’ e il senso delle istituzioni per cospargersi il capo di cenere, chiedere scusa, revocare il provvedimento e la circolare del Dap o dovremo continuare ad assistere a quotidiane, mortificanti e ignobili liberazione di boss mafiosi? Il ministro ancora non ha spiegato perche’ il coronavirus si fronteggia recludendo gli italiani e liberando i mafiosi”. Cosi’ Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia.