Categorie
LOMBARDIA

Coronavirus, depositata mozione urgente per raccolta e utilizza plasma autoimmune.

Coronavirus, depositata mozione urgente per raccolta e utilizza plasma autoimmune. Primo firmatario Emanuele Monti (Lega): “La sperimentazione sta dando risultati positivi”

Milano, 12 maggio – “Vogliamo portare avanti la raccolta di plasma autoimmune finalizzato alla cura dei pazienti Covid-19. Si tratta di una strada importante da percorrere, stando ai risultati finora raggiunti, per la ricerca di una cura valida per il coronavirus. Regione Lombardia ha il dovere di puntare su tutte le possibilità e in particolare su quelle che stanno dando, come in questo caso, risultati finora più che positivi”.
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, primo firmatario della mozione urgente, depositata oggi, per l’utilizzo del plasma autoimmune per la cura dei pazienti covid-19.
“Questa mozione impegna la Giunta regionale a compiere tre azioni fondamentali, prima tra tutte dare avvio alla Banca Regionale del Plasma, che consiste nell’estendere la raccolta del plasma a tutti i centri trasfusionali lombardi, che dovrà essere fatta secondo le indicazioni in essere negli ospedali San Matteo di Pavia e Carlo Poma di Mantova; quindi nell’avvio, proprio nei due ospedali, della lavorazione e conservazione delle unità di plasma iperimmune anche per conto degli altri centri trasfusionali regionali” spiega Monti.
La mozione prevede poi di “estendere a tutte le Asst lombarde un protocollo di cura, coordinato sempre dai due centri di Pavia e Mantova, che prosegua quello appena terminato” come secondo punto.
E infine, terzo punto, di “dare avvio alla lavorazione a livello industriale di plasma iperimmune di grado farmaceutico e immunoglobuline”.
“Il protocollo di cura sperimentale, attuato al policlinico San Matteo di Pavia e all’ospedale Carlo Poma di Mantova, si è rivelato determinante nella lotta contro il coronavirus – sottolinea il Presidente della Commissione – ricordo inoltre che la plasmaferesi è stata utilizzata in passato con successo nelle epidemie di ebola e quelle precedenti di Coronavirus del 2003 e 2013 (ovvero Sars e Mers). La sperimentazione, nel caso del nuovo coronavirus, ha evidenziato l’efficacia delle trasfusioni di plasma iperimmune prelevato da soggetti guariti dal suddetto virus, tanto che già alla seconda infusione i pazienti registrano un netto miglioramento”.
“La terapia, oltre che sicura e potenzialmente molto efficace, presenta ulteriori vantaggi correlati all’economicità (in Italia le donazioni sono gratuite, per legge), alla possibilità di accumulare plasma per un’eventuale seconda ondata di contagi e, ancora, alla possibilità di selezionare il plasma per ogni caso specifico, in base ai risultati degli esami aggiuntivi effettuati sul titolo neutralizzante degli anticorpi” precisa il Consigliere regionale.
“Si tratta di una sperimentazione da portare avanti e allargare per combattere efficacemente questa battaglia” conclude Monti.

Categorie
LOMBARDIA

Tamponi Covid-19, Emanuele Monti (Lega) risponde a Bussolati (PD)

Tamponi Covid-19, Emanuele Monti (Lega) risponde a Bussolati (PD): “Approvata in Giunta mia proposta per controlli continui al personale sanitario. Ma lui troppo occupato a far sterili polemiche”

 

Milano, 24 marzo – “Gli attacchi di Bussolati sono assurdi e senza senso. Perché arrivano proprio il giorno dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale della mia richiesta di effettuare quanti più tamponi e controlli possibili al personale sanitario. Una proposta che nasce proprio dall’aver risposto alle richieste di medici e infermieri, che sono in prima linea in questa emergenza e con i cui rappresentanti sono in continuo contatto”.

Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, che risponde alle critiche del Consigliere del Pd Bussolati.

“La delibera stabilisce che le strutture sanitarie attuino un monitoraggio clinico degli operatori
sanitari con rilevazione della temperatura corporea prima dell’inizio del turno di lavoro – spiega Monti – e che appena si evidenzi un rialzo della temperatura scatti l’effettuazione del tampone naso-faringeo per ricerca di SARS-CoV-2 e sia contestualmente previsto l’allontanamento dal luogo di lavoro con sospensione dell’attività lavorativa”.

“Inoltre – prosegue Monti – qualora gli operatori sanitari non ravvisino adeguate condizioni di
isolamento e sicurezza al domicilio possano usufruire di soluzioni ricettivo-alberghiere messe a disposizione dalla Regione per il tramite della Direzione ospedaliera, per tutto il periodo di emergenza Covid-19. Questi sono i provvedimenti varati dalla Giunta, su mia proposta, subito accolti e condivisi dal Presidente Fontana e dall’Assessore Gallera”.

“Mi sembra evidente che mentre ci sia chi continua a lavorare e impegnarsi per la tutela della salute dei cittadini, altri, come Bussolati, preferiscono parlare e fare polemiche, senza tuttavia essere aggiornati su quello che la Regione sta facendo. Anche la polemica sul tampone a Bertolaso è fuori luogo… è stato più che opportuno effettuarlo, visto il ruolo che Bertolaso ricopre proprio nella gestione dell’emergenza” aggiunge.

E chiude: “Credo che ormai Bussolati voglia, a questo punto, passare ai Cinquestelle, viste le polemiche di basso livello cui si sta dedicando ultimamente”.