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BBVarese: coronavirus, presentato un documento dettagliato della situazione

ECONOMIA E TURISMO A VARESE
 
Riceviamo e facciamo nostro l’appello di BBVarese, che a fronte della situazione tragica, non si abbatte e cerca di ripartire:
 
Dicono che l’economia sia circolare, un sistema in cui i cicli si ripetono ciclicamente. Sembra che anche il turismo ed in particolare il turismo varesino e della sua provincia risponda a questo circolo. Ricordando i mondiali del 2009 e la creazione del Consorzio VCVB che si è trascinato fino ai tempi nostri, ricordando il primo timido tentativo di collaborazione tra comuni sul Lago Maggiore, la famosa Sponda Fiorita, favorita da un Bando Regionale, sembra che tutto stia ripartendo.
 
Quando ci sono soldi pubblici a disposizione tutto si anima velocemente e chi è bravo può anche trasformare il suo semplice lavoro in un successo mentre, molto spesso, tutto decade quando i soldi sono finiti.
 
Speriamo che la leadership “giovane” e moderna del Presidente Lunghi sappia guidare questo nuovo tentativo senza ripetere gli sbagli e gli sprechi del passato che tutti ricordiamo. Ieri si è svolta la prima riunione della Camera di Commercio di Varese sull’argomento Turismo nella quale anche BBVarese ha presentato la situazione del settore extralberghiero provinciale dal punto di vista dei suoi operatori.
 
Abbiamo presentato un documento dettagliato della situazione unito alle esigenze formali e generali e alle proposte per uno sviluppo futuro che speriamo verrà tenuto in debito conto dal Segretario generale Mauro Temperelli e dal Presidente Fabio Lunghi.  

Invieremo il nostro rapporto anche all’Assessore regionale Lara Magoni ed al Presidente della Regione che, per ora, è l’unico ente che ha risposto direttamente alle nostre richieste seppur senza nessun provvedimento diretto.
 

Dal Ferro Alfredo

Presidente Associazione BBVarese
www.bbvarese.it
 
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Varese-Laghi

Camera Commercio e GDF assieme contro la criminalità, piattaforma REX

Contro le infiltrazioni della criminalità, una piattaforma che elabora i dati del Registro Imprese

CON REX PER FAR VINCERE LA LEGALITÀ

L’accordo per una ancor più stretta collaborazione tra Camera di Commercio e Guardia di Finanza 

 

Si chiama REX (Regional EXplorer) ed è una piattaforma che elabora i dati del Registro Imprese tenuto dalle Camere di Commercio: sulla base del materiale che fornisce, la Guardia di Finanza avrà a disposizione tutte le informazioni relative al milione e 500mila imprese attive in Lombardia, comprese quelle aziende del nostro territorio che hanno sedi all’estero.

«Un altro passo in avanti sulla via della tutela delle imprese. Grazie a questo strumento informatico, sviluppato da Infocamere, società consortile delle Camere di Commercio, le forze dell’ordine possono infatti analizzare al meglio bilanci, indicatori di movimenti, crediti e così via, ma anche informazioni sulle relazioni tra le imprese e le persone che compongono l’arco societario. E ancora, gli eventi particolari che possono aver segnato la vita di un’impresa, come un fallimento. Il tutto per far vincere la legalità e quindi le imprese che operano nel rispetto delle norme» spiega il presidente della Camera di Commercio varesina, Fabio Lunghi, subito dopo aver definito con il comandante provinciale di Varese, generale Marco Lainati, una forma di collaborazione per cui la Guardia di Finanza potrà usufruire di questa piattaforma: «Il vantaggio sarà che – dice lo stesso comandante –, per individuare situazioni d’illegalità, potremo partire anche dall’analisi di fenomeni anomali e non solo da un soggetto, da una persona o un’impresa. Potendo contare su questa piattaforma messaci a disposizione dal sistema camerale, anche nella prospettiva della ripresa, saremo in grado di svolgere ancor meglio il nostro compito di proteggere l’economia legale anche da possibili infiltrazioni occulte della criminalità organizzata».

Entrando nel dettaglio della piattaforma REX, il modello elaborato da Infocamere permette di approfondire quattro categorie d’analisi: anagrafe delle imprese, governance e assetti societari, dati economico-finanziari delle aziende ed eventi pregiudizievoli. In totale, sono trenta gli indicatori che possono essere presi in considerazione, anche in forma incrociata, e visualizzati su un pannello di controllo.

Camera di Commercio metterà quindi la piattaforma a disposizione della Guardia di Finanza, che così potrà accedere direttamente alla banca dati ed effettuare tutte le analisi per presidiare la correttezza del mercato, individuando eventuali anomalie. 

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ECONOMIA

Camera di Commercio, Fabio Lunghi: misure per le aziende

Uno sforzo straordinario con un set di iniziative per la ripartenza del nostro sistema economico

#RESTART VARESE: L’IMPEGNO DELLA CAMERA DI COMMERCIO

Da subito contributi per l’abbattimento degli interessi fino al 3% e la copertura dei costi di garanzia

Un impegno forte, con un set di iniziative all’insegna dell’hashtag #RESTART: è quello di Camera di Commercio a favore del sistema imprenditoriale del nostro territorio in vista dell’ormai prossima e necessaria ripartenza. «Ci apprestiamo a mettere in campo misure eccezionali per quasi 4 milioni di euro – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Fabio Lunghi . Garantiamo uno sforzo straordinario in un contesto di “straordinaria difficoltà” per il mondo economico, stando vicini ad artigiani, commercianti, industriali e agricoltori per rimettere in moto l’ingranaggio».

Alla luce di questo impegno, l’ente di piazza Monte Grappa ha subito dato il via libera a uno stanziamento da un milione di euro per il bando “FAIcredito”: le risorse andranno ad aiutare le imprese con l’abbattimento del tasso di interesse per i finanziamenti bancari. Finanziamenti che, fino a quota 100mila euro e con tassi entro il 3%, vedranno l’interesse azzerato.

«Le imprese hanno bisogno di liquidità dopo lo stop generato dall’allerta sanitaria. Da qui, lo sforzo per aiutarle a ridurre i costi del credito così che possano superare questa fase e garantire la continuità dell’attività aziendale. Inoltre, il milione di euro stanziato dal nostro ente è parte di un pacchetto da 9 milioni delle Camere di Commercio lombarde che, con le risorse addizionali messe in campo da Regione, va a costituire un fondo di 11 milioni e mezzo di euro complessivi» sono sempre parole di Lunghi, presentando il primo nuovo bando della Camera di Commercio varesina.

Entrando nei dettagli, l’iniziativa si rivolge alle micro e alle piccole e medie imprese che, a partire dal 24 febbraio scorso, abbiano stipulato un contratto di finanziamento, per operazioni di liquidità pari ad almeno 10mila euro. È previsto l’abbattimento degli interessi fino al 3% e comunque entro un massimo di 5mila euro. Non manca, poi, l’opportunità di una copertura dei costi di garanzia, in questo caso fino a mille euro. «Il contributo sarà concesso entro trenta giorni dalla richiesta, proprio nella consapevolezza della necessità delle imprese di poter contare su interventi rapidi» evidenzia Lunghi.

Nel frattempo, sulla base delle nuove risorse ora messe a disposizione del sistema economico varesino, Camera di Commercio ha approvato nuovi interventi. Ecco allora che, oltre alla misura per l’abbattimento interessi da un milione di euro, l’ente camerale ha già approvato e sta predisponendo altri interventi immediati sostegno diretto dell’impresa:

  • Contributi per lo sviluppo di soluzioni e prodotti innovativi 4.0: l’allerta sanitaria ha messo ulteriormente in luce l’esigenza di rafforzare la digitalizzazione delle micro e piccole e medie imprese. Da qui un aiuto per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti o servizi innovativi 4.0. Il valore del bando, realizzato in sinergia con Regione e UnionCamere Lombardia, è di 1 milione e 100mila euro.
  • Contributi per l’adeguamento degli spazi all’interno delle aziende alle nuove disposizioni di distanziamento sociale: 500mila euro per aiutare le imprese varesine negli interventi di sicurezza sanitaria: dalla sanificazione alla sicurezza degli ambienti alla dotazione dei presidi di protezione individuale. E in più gli interventi per garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale.
  • Contributi Agricoltura: 400mila euro a sostegno del comparto primario, colpito in particolare nei settori del florovivaismo e dell’agriturismo.
  • Informazione e Semplificazione: una serie di iniziative avviate da Camera di Commercio per facilitare la vita delle imprese, anche nella logica dello smartworking con il rafforzamento della telematica. Da qui “Stampa in Azienda”, che permette di avere direttamente in ufficio i certificati d’origine per l’export, “#RESTART”, una rete integrata di soggetti pubblici e privati in grado di fornire un supporto informativo e di orientamento per accedere alle risorse e agli strumenti a disposizione, e poi il “Progetto codici Ateco” per la verifica da parte delle imprese della propria classificazione.

Quanto invece al breve periodo, si punta su:

  • Sostegno alla formazione continua delle imprese: contributi, sotto forma di voucher, per approfondire e accompagnare l’adozione di nuovi modelli di business e l’utilizzo delle tecnologie digitali 4.0. Questo anche col supporto di coach o temporary manager qualificati.  Lo stanziamento è di 250mila euro.
  • Supporto alla promo-commercializzazione: 350mila euro da destinarsi a programmi di sostegno alle imprese interessate a innovare il proprio modello di business, con anche il rilancio dell’export attraverso l’attivazione di nuovi canali di promo-commercializzazione digitale.
  • Comunicazione a supporto dell’economia locale: rientrano qui gli impegni all’orientamento dei consumatori per favorire la filiera corta e la promozione di servizi secondo il nuovo modello “shut in economy” legato al principio del distanziamento sociale con cui dovremo confrontarci anche nell’epoca post coronavirus. Si va dalle consegne a domicilio fino allo sviluppo di piattaforme per gli acquisti online.

In Camera di Commercio si guarda, però, anche al medio termine: «Ecco allora che – conclude il presidente Lunghi – siamo già nell’ottica di programmare interventi promozionali e di comunicazione per rilanciare l’immagine e la reputazione del territorio e di destinare un altro milione di euro a ulteriori misure di sostegno del credito per le nostre imprese».