Categorie
Varese

Varese: Selevoci lancia “Varese Virtual Choir”

Solevoci propone una nuova iniziativa: il “Varese Virtual Choir”, un concorso internazionale di composizione per coro classico e ritmico, lanciato venerdì 5 giugno con una conferenza stampa in diretta streaming alla presenza di  Davide Galimberti, sindaco di Varese, Fausto Caravati, presidente Associazione Solevoci e Gabriele Conti, direttore artistico del concorso. 

 

“In un periodo nel quale l’attività musicale e concertistica è forzatamente sospesa – racconta Fausto Caravati – desideriamo sostenere il lavoro dei compositori di musica corale e allo stesso tempo promuovere le bellezze artistiche e naturali del territorio varesino.”

Sì perché le composizioni vincenti saranno eseguite da un coro virtuale, composto da venti voci, selezionate con apposito bando, le cui singole registrazioni saranno realizzate in luoghi significativi della città di Varese. 

Ma come funziona? Ogni compositore ha a disposizione un mese di tempo, per inviare il proprio lavoro. Si può partecipare per due sezioni: composizione polifonica classica o composizione polifonica ritmica (Pop). La prima sarà su testo scelto dal candidato tra quattro indicati dalla direzione artistica del concorso. I testi, in italiano, saranno opera dello scrittore e poeta Roberto Piumini e dovranno essere musicati integralmente. La composizione dovrà essere per coro a cappella a quattro voci miste con soprano solista. I testi di Roberto Piumini saranno reperibili sul sito  www.solevoci.it  a partire da venerdì 5 giugno.

La seconda, quella di arrangiamento corale Pop originale sarà su brano esistente scelto dal candidato. La composizione dovrà essere per coro a cappella a quattro voci miste; è ammesso l’intervento di solisti.

 

Le partiture dovranno pervenire completando il modulo sul sito www.solevoci.it entro domenica 5 luglio 2020.

Al concorso possono partecipare musicisti di qualsiasi nazionalità e cittadinanza, senza limiti di età. Ciascun concorrente potrà partecipare con un massimo di due lavori per ogni categoria.

Allora tutti al lavoro!
Per scaricare il regolamento CLICCA QUI

Per inviare la propria candidatura CLICCA QUI

Categorie
In evidenza

Progetto N.c.c. Noleggiatori con Cervello, progetto trasporto integrato

Iniziativa di integrazione al trasporto lavorativo e all’enogastronomia. Progetto N.c.c. Noleggiatori con Cervello – Muoviamo la Qualità … Gustiamo la Sicurezza

 

lettera aperta 

Ill. mi interlocutori, stiamo vivendo una fase drammatica, causa effetto Covid-19, che ci chiede, per il bene comune e delle ns. famiglie, di rivedere le modalità lavorative con doverosa concretezza, proprio nei settori dove c’è più crisi. Permettete che mi rivolga , prevalentemente, al Presidente della Regione Lombardia, quale interlocutore prioritario del ns. progetto sinergico di collaborazione pubblico/privato, e p.c. ai possibili Partners in calce. Mi preme, oggi più che mai, far pervenire alle istituzioni, da imprenditore, non solo problemi ma soluzioni. Inutile che mi dilunghi su aspetti specifici che ritroverete dettagliati nelle quattro sintetiche pagine allegate. Pertanto, in questa presentazione, mi limito a dire che si tratta di una iniziativa di integrazione del trasporto di lavoratori, basata su qualità e sicurezza, per integrare criticità e limiti dei trasporti esistenti , ma non solo. Non avrei scritto a sì tanti soggetti se non avessi certezza sulla potenzialità esplosiva di sinergia che si potrà creare tra attività di trasporto, agricole, commerciali, ristorative, alberghiere per una ripartenza economica.

Desidero ringraziare in anticipo per l’attenzione che dedicherete nel sottoporre il materiale ai Vostri tecnici. Con lo sforzo di tutti ce la faremo.

 

PRIMI DESTINATARI del PROGETTO N.C.C. con CERVELLO – Muoviamo la qualità … Gustiamo la sicurezza.

REGIONE LOMBARDIA Presidente – Attilio Fontana, Vice Presidente – Fabrizio Sala, Ass. Infrastr.,Trasporti e Mobilità – Claudia Maria Terzi COMUNE DI MILANO Sindaco – Giuseppe Sala, Vice Sindaco – Anna Scavuzzo, Assessore a Mobilità e Lavori Pubblici – Marco Granelli REGIONE PIEMONTE Presidente – Alberto Cirio, Vicepresidente – Fabio Carosso, Assessore ai Trasporti, Infrastrutture – Marco Gabusi PROVINCIA DI NOVARA Presidente – Federico Binatti, Presidente II Commissione Mobilità e Trasporti – Andrea Bricco COMUNE DI NOVARA Sindaco – Alessandro Canelli, Vice Sindaco – Franco Caressa, Assessore alla Sicurezza e Mobilità – Luca Piantanida CONFESERCENTI MILANO Presidente – Andrea Painin, Dirigente – Claudio Cremonesi CONFCOMMERCIO MILANO Presidente – Carlo Sangalli, Dirigente – Giorgio Maschi COLDIRETTI LOMBARDIA Presidente – Paolo Voltini CONFAGRICOLTURA LOMBARDIA Presidente – Antonio Boselli C.I.A LOMBARDIA Presidente – Giovanni Daghetta ITALO TRENO Presidente – Luca Cordero di Montezemolo TRENITALIA – Grandi Stazioni Rail Spa – Milano Amministratore Delegato – Gianfranco Battisti S.E.A. – Società Esercizi Aeroportuali- Milano Presidente – Michaela Castelli ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER Presidente – Antonello Maietta, Segreteria – Maristella Mangiarotti

Seguono gli allegati

progetto ncc

Categorie
LOMBARDIA

l vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, investire su ricerca

 L’avvicinamento alla ‘nuova normalita”
e alla ripartenza avviene con una serie di delibere approvate
dalla Giunta regionale che favoriscono le micro, piccole e medie
imprese, tessuto economico della Lombardia, insieme a una serie
di azioni finalizzate a salvaguardare i posti di lavoro e, in
taluni casi, ad agevolare nuove assunzioni.
E’ il quadro di contesto descritto dal vicepresidente di Regione
Lombardia, Fabrizio Sala, intervenuto alla diretta Facebook
trasmessa sulla pagina di Lombardia Notizie Online.

“Universita’ e ricerca avranno un ruolo di fondamentale
importanza per la fase di riapertura – ha spiegato il
vicepresidente Fabrizio Sala – in quanto i nostri scienziati e
virologi offriranno indicazioni importanti per quella che il
presidente Fontana ha definito come ‘nuova normalita”. Per
arrivare a una decisione corretta c’e’ bisogno del contributo di
tutti per operare nella sicurezza dei nostri cittadini e dei
nostri lavoratori e far riprendere la nostra economia”.

“Il Governo definira’ quali attivita’ riapriranno – ha aggiunto
Fabrizio Sala, che e’ anche a capo del task force economia per
l’emergenza coronavirus istituita dal presidente Fontana – e noi
intanto lavoriamo per offrire indicazioni scientifiche certe
provenienti da scienziati virologi, sistema delle universita’ e
mondo della ricerca. Riprenderemo i ‘riti’ che avevamo prima per
indirizzarci verso la ‘nuova normalita””.

Segnali di ripresa si riscontrano anche dai rilevamenti
effettuati dalle compagnie che gestiscono la telefonia mobile:
il monitoraggio dei cambi di celle alle quali si agganciano gli
smartphone delle persone in mobilita’ “ieri indicava una
percentuale in salita, al 42 per cento di un giorno normale,
quindi in crescita rispetto al 25 per cento del weekend di
Pasqua. Pensiamo sia dovuto alla riapertura di attivita’
produttive che si sono messe in moto”.

“Ribadiamo l’appello al distanziamento solidale – ha detto
ancora Sala – per tutelare noi stessi e le persone che ci
circondano: restiamo a casa perche’ e’ l’unica arma oggi
scientificamente testata per combattere il covid”.

Il vicepresidente Sala ha anche evidenziato quanto sia di
fondamentale rilevanza la partecipazione dei cittadini lombardi
al progetto ‘CercaCovid’ al quale si puo’ partecipare scaricando
gratuitamente l’app AllertaLOM disponibile per sistemi Android e
iOS. “Avendo vissuto prima di tutti quanto accaduto con
l’emergenza coronavirus – ha chiarito il vicepresidente Sala –
possiamo essere utili al mondo. Il questionario va compilato
sistematicamente ogni giorno per avere lo stato dettagliato sui
sintomi e sugli spostamenti e per verificare zone in cui poter
intervenire prima e anticipare eventuali focolai di crisi”.

“In questo momento – ha precisato Sala – grazie alle compagnie
telefoniche i cittadini lombardi stanno ricevendo un sms per
scaricare l’app della Protezione civile. Una volta scaricata
l’app bisogna ‘flaggare’ coronavirus. Tra i dati richiesti
quelli del comune di residenza e quello in cui si lavora.
Viene chiesto se nelle ultime de settimane abbiamo avuto
contatti con persone positive al Covid 19 (risultate positive al
tampone) o, ancora, se abbiano frequentato luoghi che sono stati
chiusi per Covid 19. Viene inoltre richiesto, se si registrano
alterazioni a gusto e olfatto, se soffriamo di dolori muscolari
o avvertiamo senso di stanchezza o abbiamo avuto segni di
congiuntivite o raffreddore nelle ultime 2 settimane.

Al momento a ‘ stanno partecipando 815.000 utenti unici e sono
stati compilati e 1.400.000 questionari.
“La settimana prossima – ha concluso il vicepresidente Sala –
l’applicazione AllertaLOM verra’ aggiornata in modo si possa
compilare il questionario anche da parte di parenti o anziani
che hanno difficolta’ con l’uso degli smartphone”.

Categorie
LOMBARDIA

Sala:terzo giorno consecutivo che registriamo in Lombardia il 40% di spostamenti

 “E’ il terzo giorno consecutivo che registriamo in Lombardia il 40% di spostamenti, un dato in aumento rispetto a quelli della scorsa settimana in cui eravamo 2-3 punti sotto”.

Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia in diretta Facebook sulla pagina di Lombardia Notizie Online illustrando l’aggiornamento quotidiano sugli spostamenti effettuati dai cittadini rilevato dal monitoraggio dei cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone dei cittadini lombardi.

“Si confermano – ha aggiunto il vicepresidente di Regione Lombardia Sala – anche le fasce orarie con picchi di movimento nelle ore centrali della giornata, alle 20 e alle 23, dati su cui sono in corso approfondimenti che non sono facili perché per rispetto della privacy dobbiamo basarci solo sui cambi di celle rilevati dalle compagnie telefoniche”.

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali c’è il rischio serio di un aumento del traffico per gli spostamenti verso le seconde case. Un rischio che va evitato assolutamente per il vicepresidente di Regione Lombardia: “Abbiamo percepito che stanno registrando un incremento i movimenti verso alcune località montane. Confidiamo nella responsabilità dei cittadini e chiediamo di non recarsi nelle seconde case per il weekend di Pasqua e pasquetta”.

Il vicepresidente ha ricordato che “il distanziamento sociale è l’unica arma sicura per sconfiggere il virus”, e che quindi “sono vietati anche assembramenti nei cortili condominiali”, e ha fatto appello al “buonsenso dei cittadini” perché, nonostante siano aumentati i controlli, “le Forze dell’ordine non possono
controllare 10 milioni di persone, questo virus lo combattiamo se tutti rispettiamo le norme”.

“La maggiore mobilità di oggi – ha proseguito Sala – potrebbe causarci problemi quando ci organizzeremo per un ritorno graduale alla normalità in fase di uscita dall’emergenza: quello che facciamo oggi lo vedremo tra 8-10 giorni, in termini di contagio, e se ci sarà l’apertura rischieremo di aumentare ancora di più le possibilità di diffusione del virus”.
“Tra i comuni in cui si registrano i maggiori spostamenti – ha sottolineato – ci sono Varese, Lodi e Lecco. Sono zone in cui sono operative attività essenziali ma invitiamo coloro che non devono spostarsi per residenze lavorative o sanitarie di restare a casa per evitare la diffusione del contagio”.

Il vicepresidente ha poi comunicato i dati relativi all’andamento del ‘progetto CercaCovid’ inserito nell’app ‘AllertaLOM’: “siamo a 700.00 download, ossia persone che hanno scaricato l’app dalle piattaforme Ios e Android e a 1.100.000 questionari compilati”.

L’obiettivo è raggiungere il milione di persone che hanno scaricato l’app.

“Invitiamo i cittadini che non l’avessero ancora fatto a scaricare ‘AllertaLOM’ – ha detto ancora Fabrizio Sala – e a compilare ogni giorno il questionario, totalmente anonimo, per offrire informazioni utili a scienziati, virologi, specialisti, non solo per il contagio ma anche per la riapertura”.

“La novità di oggi – ha concluso il vicepresidente Sala riguarda i frontalieri: dato che quando si compila il questionario si inserisce il Cap di residenza e quello del luogo di lavoro, stiamo provvedendo a includere anche il codice postale estero in modo da favorire i frontalieri”.

Categorie
LOMBARDIA

Coronavirus. Regione Lombardia pronta alla didattica a distanza

Didattica a distanza con piattaforma Open Innovation

“La nostra piattaforma Open innovation (openinnovation.regione.lombardia.it ) – ha detto ancora il vicepresidente Sala – è a disposizione a supporto anche delle scuole che hanno più difficoltà a gestire la didattica a distanza, il cosiddetto e-learning. Si può interagire con la piattaforma utilizzando la email redazioneopeninnovation@gmail.com o telefonando al numero di telefono 3200772584. A questo proposito, abbiamo avviato contatti con diverse aziende che gestiscono piattaforme e-learning per poterle mettere a disposizione delle scuole che sono più in difficoltà”. “Lanciamo un forte appello – ha proseguito – affinché gli studenti possano seguire le lezioni in e-learning senza stare in gruppo, in questo momento è meglio che ognuno resti a casa sua”.

“La Piattaforma – ha sottolineato ancora il vicepresidente di Regione – può aiutare anche i dirigenti scolastici e i docenti in cerca di uno strumento per diffondere tra gli studenti il materiale scolastico, erogare dei questionari o scambiare idee in modalità forum di discussione”.

E’ anche un modo di aiutare le famiglie: “un ulteriore modo per essere vicini alle famiglie, che stanno affrontando tante difficoltà dovute alla sospensione delle lezioni. Sono almeno 74 mila infatti i nuclei familiari in cui genitori devono provvedere direttamente ai figli durante la chiusura delle scuole, perché non possono fare affidamento su un altro supporto familiare. Abbiamo già avanzato le nostre richieste al governo, per avere al più presto misure a loro sostegno, congedi e voucher per le babysitter. Intanto facciamoci aiutare dalla tecnologia perché i ragazzi possano continuare i propri studi e la propria formazione”.

 

Categorie
Salute e benessere

Coronavirus.Sala:intera Lombardia ‘zona rossa’ per economia

“Chiederemo al Governo di attuare misure shock sul modello del Ponte Morandi di Genova, riconoscendo alle imprese liquidità come sostegno per mancato guadagno. Tutta la Lombardia diventi economicamente zona rossa”.

Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala intervenendo al consueto ‘punto stampa’ sul coronavirus nel quale ha illustrate le valutazioni e le necessità emerse in occasione del tavolo Patto per lo Sviluppo convocato oggi a Palazzo Lombardia che ha condiviso un pacchetto di interventi da presentare al Governo.  La Lombardia chiede un commissario straordinario per le imprese sul modello ‘ponte Morandi’.

Le aziende colpite dall’attuazione delle ordinanze devono poter godere di un sostegno per mancato guadagno o per disdette facendo riferimento alla media degli ultimi 3 anni fino ad un massimo di 200.000 euro.  Il vicepresidente Sala che è anche coordinatore della task force permanente economia costituita per l’emergenza coronavirus ha anche ribadito che il pacchetto di interventi prevede “Possibilità di anticipare fino al 70% della PAC alle imprese agricole (anche attraverso revisione delle relative disposizioni normative nazionali), maggiore flessibilità per l’utilizzo dei fondi FES e FESR per sostegno al reddito, semplificazione delle procedure per la liquidazione, riduzione della percentuale di cofinanziamento UE per la dotazione Fondi Strutturali 2021 – 2027”.

Ancora, dal Tavolo Patto Sviluppo è emersa la necessità di “riallocazione di risorse di Fondi Strutturali non assegnate/impegnate da parte di Regioni non interessate in misura rilevante dall’emergenza sanitaria, sostegno per la liquidità delle aziende con fondi pubblici e un rafforzamento dei Confidi ed una correlativa attivazione straordinaria di risorse BEI/FEI per investimenti di contrasto di lungo periodo delle conseguenze dell’emergenza economica (sanità, infrastrutture materiali ed immateriali, imprese 4.0), con concessione semplificata, anche con deroghe al codice appalti”.

Altri strumenti da attivare sono: una forte azione per realizzare investimenti pubblici con anticipazione al 2020 di parte delle risorse per investimenti, ad oggi allocate sugli anni successivi, semplificazione radicale delle procedure per gli affidamenti, assegnazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2021-2027 a Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Il vicepresidente Sala ha aggiunto che per le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna occorrerebbe “l’assegnazione di quota-parte delle risorse destinati ad investimenti per la realizzazione di opere pubbliche (L.160/2019)”. Sul fronte tributario il documento elaborato dal tavolo Patto per lo Sviluppo prevede la sospensione, la rateizzazione fino alla cancellazione degli obblighi per l’anno d’imposta in corso per tributi e tasse nazionali e locali: IVA, IRPEF e Tributi locali con contemporanea compensazione delle risorse per i Comuni.

L’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini ha sottolineato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità in conformità “alle attuali evidenze scientifiche, ha riconosciuto che è consentito fare ricorso alle mascherine chirurgiche quali dispositivi idonei a proteggere gli operatori sanitari”.

“In funzione di questo abbiamo ordinato 2,5 milioni di mascherine, 350.000 delle quali già consegnate ed entro la fine di questa settimana altre 700.000 arriveranno nei presidi ospedalieri. Poi – ha aggiunto – potremo passare a una programmazione tarata sull’ordinarietà e non sulla straordinarietà così come avvenuto fino ad ora”.

“Abbiamo inoltre ordinato nuovi ventilatori polmonari – ha evidenziato l’assessore regionale al Bilancio -, si tratta di attrezzature di difficile reperibilità. Per fare un esempio in questo periodo di emergenza è stato ordinato un numero di dispositivi pari a quelli che Regione Lombardia ordina in 3 anni”.  “Conseguentemente anche per le aziende produttrici – ha rimarcato – è difficile produrre nei quantitativi richiesti, ci vorranno circa 45 giorni”.

Davide Caparini ha infine ricordato che “sono stati investiti in tutto 47 milioni di euro per gli acquisti, tra questi 13 milioni di euro arrivano dalla Protezione Civile, il resto dalle casse di Regione Lombardia. A questi aggiungo i 10 milioni per il reclutamento del personale: 100 medici e 200 infermieri”.