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Coronavirus, CIG: soldi che mancano all’Inps che pagherà quando ?

Le chiacchere sono tante in questa fase critica e difficile della vita politio-sociale-economica del Paese, e i soldi del Governo dove sono? Spendono e spandono facendo debiti che pagheremo tutti noi.

L’INPS non ce la può fare a pagare tutto e tutti si rischia alla lunga di dover allungare la data di pensionamento oppure ricorrere alla Cassa Depositi e Prestiti o alla fiscalità generale, ma se l’economia non tira come si fa?

Negli anni scorsi è stato creato il Fondo Volo per il sostegno della categoria: ” decreto interministeriale n. 95269 del 7 aprile 2016, pubblicato nella G.U. n. 118 del 21 maggio 2016, che, in attuazione dell’art. 40, comma 9, del D.lgs. 148/2015, ha adeguato alle disposizioni del decreto legislativo medesimo la disciplina del previgente Fondo speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del settore del trasporto aereo, a decorrere dal 1° gennaio 2016.”

Chi riguarda e chi può usufruirne?

l Fondo ha lo scopo di attuare interventi nei confronti dei lavoratori delle imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale e società da queste derivate, nonché imprese del sistema aeroportuale.

Cosa assicura il Fondo Volo?

  • assicurare ai lavoratori una tutela in caso di cessazione del rapporto di lavoro integrativa rispetto all’ASpI/ NASpI o indennità di mobilità;
  • assicurare la protezione del reddito ai lavoratori che in costanza di rapporto di lavoro subiscano processi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per cause previste dalla normativa per le quali opera, a qualsiasi titolo, una integrazione salariale;
  • prevedere assegni straordinari per il sostegno del reddito riconosciuti nel quadro di processi di agevolazione all’esodo a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni;
  • contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali o dell’unione europea.
  • Le risorse però sono limitate:” Attualmente, considerate le entrate contabilizzate a febbraio 2018, il Fondo ha una disponibilità finanziaria, al netto delle somme già impegnate a seguito di delibere assunte, pari a circa 402 milioni di euro.” I dettagli sono spiegati nel sito dell’INPS, e in altri casi le aziende hanno anticipato delle somme consistenti in attesa di quelle erogate dall’INPS, se questo non si verifica, la situazione economica soprattutto degli stipendi bassi potrebbe diventare pesante.