Categorie
In evidenza

Milano, Gabriele Albertini in campo come sindaco?

Gabriele Albertini in campo come sindaco, è una delle opzioni possibili e probabili per ricompattare il centro-destra senza nulla togliere ad altri che però potrebbero essere invisi in quanto rappresentanti di partito: Maria Stella Gelmini, Matteo Salvini, Daniela Santanchè o altri che per ora non si intravedono.

Gabriele Albertini è stato sicuramente una persona di grande spessore, cultura e anche anticonformista al punto giusto, ci viene in mente la sua dichiarazione  “Sono forze anti-sistema e identitarie entrambe, imbarazzate all’idea di farsi sistema al governo” (incontri tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio per un’ipotesi di governo antisistema).

Persona che esprime un forte input di legalità, molto premiato ma sulle onorificenze disse a Repubblica”Ma quella cui tengo di più, è il titolo di Carabiniere onorario”.

Spettacolare la sua battuta : Piu interessante comandare su persone stupide o ubbidire a persone intelligenti ?

“Comandare su persone intelligenti”.

E ricordiamo pure ” l’assist” di Montanelli: “Sarai ricordato come un bravo sindaco”, di cui di recente ha ricordato la figura ; La decisione di dedicargli una statua fu presa nel 2005 dall’amministrazione di centrodestra di Milano, guidata dal sindaco Gabriele Albertini (in carica dal 1997 al 2006). Sembra che l’idea fu proprio di Albertini: nel 2005 il Corriere della Sera scrisse che il sindaco considerava Montanelli «un secondo padre», ricorda IL POST.

Lo sfregio alla statua di Montanelli venne commentato così: “Ai teppisti c’è poco da dire se non applicare il codice penale. Montanelli incarna tanti valori a partire dalla dignità morale e dalla coerenza”