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Varese

Varese, serata “brava” con denuncia di GDF di Malpensa e Questura

Ai giorni post quarantena e alla sospirata ripartenza della movida cittadina del dopo “lockdown” è corrisposto l’aumento dei controlli da parte degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Varese nei luoghi di maggior aggregazione giovanile.

Nel corso del pomeriggio del 22 maggio, personale del Poliziotto di Quartiere, coadiuvato da un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Malpensa, ha denunciato per spaccio di stupefacenti un ventunenne gambiano che aveva stabilito come sede per la sua attività illecita la nota piazza Repubblica. I suoi movimenti non sono passati inosservati all’allenato occhio degli Agenti che, dopo una breve osservazione, hanno individuato due anfratti dove lo stesso aveva armeggiato con sospetto: infatti in quegli anfratti, grazie anche al fiuto dei cani antidroga della Guardia di Finanza, gli Agenti hanno recuperato due involucri contenenti diverse dosi di marijuana, pronte per la vendita al dettaglio.

Il giovane straniero, fermato in Piazza Repubblica e sottoposto a perquisizione personale, deteneva diverse banconote di piccolo taglio, tipiche nei pagamenti delle dosi di marijuana, per un totale di 150 euro, evidente provento dell’attività di spaccio. Alla luce di quanto emerso lo stesso è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana.

Nella serata sono, invece, iniziati i controlli in prossimità della movida cittadina, proseguiti fino a notte inoltrata, al fine di evitare pericolosi assembramenti. Verso le ore 1,30 è stato segnalato un gruppo di giovanissimi che dopo una serata “brava” avevano danneggiato una colonnina informativa del comune, posta in questa Piazza Giovane Italia. Il gruppo, composto da 6 giovani poco più che adolescenti tra cui una ragazza, si erano diretti poi verso via Como. Proprio in quella via, una volante, grazie anche alla preziosa descrizione fornita da un cittadino, li ha intercettati e identificati. I sei, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sanzionati amministrativamente perché in evidente stato di ubriachezza e, a loro carico, è stato emesso il provvedimento del c.d. “Daspo Urbano”.

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GdF Varese sequestra 120 mila euro a ex dirigente medico

EX DIRIGENTE MEDICO HA PERCEPITO INDEBITAMENTE 120 MILA EURO. SEQUESTRO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI VARESE.

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Varese della Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per oltre 120 mila euro nei confronti di un ex dirigente medico ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata in danno di ente pubblico.

Il provvedimento è stato emesso al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Varese che ha tratto origine dalle risultanze del procedimento amministrativo attivato dall’A.S.S.T. Sette Laghi conclusosi con il licenziamento di un ex dirigente che aveva avviato rapporti di lavoro non autorizzati.

Dalle investigazioni è emerso che il dirigente medico, nonostante avesse sottoscritto un contratto di lavoro in esclusiva con la citata ASST e con quella della Valle Olona, aveva prestato servizio anche a favore di un Centro di Ricerca pubblico con sede in Provincia di Varese omettendo di effettuare tale comunicazione che avrebbe comportato la variazione del rapporto lavorativo e la contestuale interruzione dell’elargizione di somme di denaro riconosciutegli proprio in ragione del rapporto di esclusività sottoscritto.

Inoltre lo stesso indagato ha attestato il falso nella dichiarazione sostitutiva che tutti i dipendenti pubblici sono tenuti a rilasciare annualmente, per aver dichiarato l’insussistenza di situazioni di incompatibilità.

Al termine delle indagini il GIP del Tribunale di Varese, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto il provvedimento cautelare reale che è stato eseguito dal Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Varese.

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GdF di Busto Arsizio,sequestrati 265 litri di prodotto igienizzante

Busto Arsizio, la solerzia della Guardia di Finanza e l’attenzione sui prodotti igienizzanti hanno portato a un risultato importante:sequestrati 265 litri di prodotto igienizzante

La sostanza igienizzante era conservata in flaconi e taniche riportanti etichette che attribuivano al prodotto proprietà sanitizzanti e disinfettanti in realtà non possedute. La produzione e la commercializzazione di tali liquidi, in particolare, richiede il rilascio di una specifica autorizzazione del Ministero della Salute, che l’azienda non è stata in grado di esibire. I liquidi rinvenuti nei locali aziendali erano qualificabili come “biocidi” e potevano essere prodotti o commercializzati solo previa autorizzazione ministeriale per la valutazione, nelle condizioni di uso indicato, della loro efficacia e dei rischi per la sicurezza dei consumatori e dell’ambiente.S

Scoperto dai finanzieri a Busto, un grossista di prodotti per la pulizia che immetteva in commercio un prodotto spacciato per sanitizzante senza averne le caratteristiche. Il controllo rientra nell’ambito delle attività in corso ad opera delle Fiamme Gialle al fine di prevenire e reprimere eventuali illeciti relativi alla produzione e alla commercializzazione di dispositivi di protezione individuale, liquidi disinfettanti e apparecchiature elettromedicali, in correlazione con l’emergenza sanitaria in atto

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ITALIA

Causa COVID-19 sospensione concorsi della Guardia di Finanza

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA I

Reparto – Ufficio Reclutamento e Addestramento OGGETTO: concorso, per titoli ed esami, per n. 24 sottotenenti in servizio permanente effettivo del ruolo normale – comparto speciale del Corpo della guardia di finanza. Anno 2019.

SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ RELATIVE ALLA VALUTAZIONE DEI TITOLI E ALLA REVISIONE DELLA PROVA SCRITTA AVVISO (ai sensi dell’articolo 15, comma 5 del bando di concorso) In considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e in aderenza al complessivo quadro delle misure di contenimento e gestione della criticità adottate dall’Autorità di Governo, si comunica che le attività concorsuali relative alla valutazione dei titoli e alla revisione della prova scritta sono state sospese. Con ulteriore avviso che avrà valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, sarà resa nota la nuova data entro la quale saranno pubblicate le risultanze delle citate fasi concorsuali.

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Istituzioni

Guardia di Finanza, bando di concorso per 930 allievi marescialli

GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ARRUOLAMENTO DI 930 ALLIEVI MARESCIALLI PRESSO LA SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI – L’AQUILA – ANNO ACCADEMICO 2020/2021.GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ARRUOLAMENTO DI 930 ALLIEVI MARESCIALLI PRESSO LA SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI – L’AQUILA – ANNO ACCADEMICO 2020/2021.

Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale n. 18 del 3 marzo 2020 – è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 92° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di:a) n. 860 allievi marescialli del contingente ordinario;b) n. 70 allievi marescialli del contingente di mare.Al concorso possono partecipare i cittadini italiani, anche se già alle armi che:- alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 17° anno di età e non superato il giorno di compimento del 26° anno di età;- abbiano, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di Finanza;- siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute;- seppur non ancora in possesso del citato diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2019/2020.La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 3 aprile 2020, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.È possibile presentare domanda di partecipazione per uno solo dei contingenti e specializzazioni riportati nel predetto bando.Sul sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.