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Il Sen.Giacomo CALIENDO:la ‘ndrangheta in Lombardia dove spende il denaro?

Il Sen.Giacomo CALIENDO intervistato da Giuseppe Criseo, una video-intervista lunga ma molto interessante.
La scheda ufficiale


Foto del Senatore Giacomo CALIENDO

Regione di elezione: Lombardia
Nato il 28 agosto 1942 a Saviano (Napoli)
Residente a Milano
Professione: Magistrato

Elezione: 4 marzo 2018
Proclamazione: 20 marzo 2018

Membro Gruppo FIBP-UDC

Membro della 2ª Commissione permanente (Giustizia)

Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Presidente della Commissione contenziosa

 

La stoffa dei politici di una volta si vede e si sente, dal modo colto e preparato di esprimersi, senza sfuggire alle domande non concordate, e senza tagli alle sue risposte.

Il Sen. Caliendo espone la sua visione : un centro-destra unito con “un’attenzione ai problemi reali” e non è uno slogan di quelli a cui siamo abituati nei dibattiti televisivi,

ci sono le idee e le proposte, il turismo, settore su cui Varese dovrebbe puntare.

Sembra un giovanotto il senatore, ha la lucidità, l’esperienza ma anche la determinazione di svolgere il ruolo a suo tempo assegnatogli da Maria Stella Gelmini, per fare

rinascere Forza Italia in provincia di Varese.

Non è il solito politico di turno che vive di politica e tergiversa, il suo approccio nasce dalla professione : ricordiamo la sua attività nell’Associazione Nazionale Magistrati ed è, negli anni 1978/1979, tra i fondatori della corrente “Unità per la Costituzione”. Nell’Associazione, nell’arco di pochi anni, ricopre tutte le cariche più importanti: nel 1983 è il primo fra gli eletti al Comitato Direttivo Centrale e, nello stesso anno, diviene Segretario Generale della corrente Unità per la Costituzione; nel gennaio 1985 è eletto componente della Giunta Nazionale; dopo le elezioni del 1987 del Comitato Direttivo Centrale, viene eletto Vice Presidente e, nel 1991, Presidente dell’ANM. 

 La sua “forma mentis” garantisce un supporto non indifferente alla sua attività politica, e nell’intervista ricorda il suo apporto al Governo con Berlusconi, sul 141 bis, norma che resiste negli anni, e ormai assodata a garanzia dell’impegno dello Stato nella lotta alla mafia a dimostrazione che c’è chi lavora sul contingente e altrui come lui, con una visione ampia e di lungo respiro.

Nella lotta alla mafia in Lombardia  su mia sollecitazione,  risponde senza esitazione, visto che è ancora nella Commissione Antimafia: “alcune zone della Lombardia sono controllate dalla ‘Ndrangheta, e nel Paese si risponde solo alzando le pene”, crescono le pene ma la prevenzione è molto più importante della condanna.

 

Incarichi e uffici ricoperti nella Legislatura

Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente :
Membro dal 27 marzo 2018 (dall’11 dicembre 2019 il Gruppo assume la denominazione Forza Italia Berlusconi Presidente-UDC)

Giunta provvisoria per la verifica dei poteri:
Membro dal 23 marzo 2018 al 17 luglio 2018
2ª Commissione permanente (Giustizia):
Membro dal 21 giugno 2018
Commissione speciale per l’esame degli atti urgenti presentati dal Governo:
Membro dal 29 marzo 2018 al 3 aprile 2018
Vicepresidente dal 4 aprile 2018 al 21 giugno 2018

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere :
Membro dal 30 ottobre 2018
Commissione contenziosa:
Membro dal 5 ottobre 2018 al 9 ottobre 2018
Presidente dal 10 ottobre 2018

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Forza Italia-Varese, idee e proposte del Sen.Caliendo e Taldone Giuseppe

Sono tante e diverse le considerazioni della classe dirigente di Forza Italia in provincia di Varese, coordinata dal Sen. Caliendo.

Spunti che arrivano dai comuni cittadini e trovano ascolto come si capisce dalle parole del Senatore Caliendo, con lo stupore sulla disorganizzazione della ripartenza (?) nella scuola:

“le classi divise, assurdo, la lezione alla presenza di tutti oppure di una parte, “crescita a cui hanno diritto i nostri cittadini” principi e considerazioni di buon senso. Ma anche, e qui entriamo nell’ambito politico, “Appelli a tutti i responsabili, si facciano promotori nei comuni, se c’è necessità di nuove aule per dare un anno scolastico regolare”.

Forza Italia si distingue dal resto del centro-destra per le posizioni moderate…

Prosegue il ragionamento con aperture sul sociale:

“Si è preso in giro la gente con la disabilità, se non sei grave non hai diritto ad altri contributi?”

“siamo a un crocevia”, “vogliamo trovare la possibilità di ripartire assieme come dopo la guerra, ma dobbiamo trovare disponibilità da parte degli altri.

Una posizione distinta dal resto della coalizione per recuperare un ruolo centrale e uno spazio distinto e che rappresenti un’alternativa a Salvini e Meloni.

Ma cosa intende fare Forza Italia in provincia?

“Dobbiamo pensare anche noi di essere responsabili, organizzare pacchi, viveri per coloro che hanno difficoltà serie, occorre far ripartire l’economia, l’assistenza può durare due o tre mesi, abbiamo necessità di un’economia efficiente e di imprese che producano” ricetta liberista di un movimento che si è sempre distinto per attrarre il ceto medio produttivo, come la creazione di nuovi posti di lavoro.

Taldone Giuseppe, luinese e vice coordinatore provinciale è intervenuto rimarcando le “ parole sagge e responsabili del nostro coordinatore, non ci interessano le spallate, o puntare l’indice contro Conte, dopo lo stato l’emergenza non ci sono stati i fatti.”

E cita anche il modus operandi di Piero Galparoli consigliere comunale  a Varese: “Ci interessano le proposte, ci vogliamo distinguere, con proposte come quelle di Galparoli al sindaco”, proseguendo per evidenziare l’attività sul territorio:

“abbiamo delineato una serie di passaggi,  voluto e desiderato con la raccolta fondi importante, assieme a  ATS INSUBRIA, destinatia all’acquisto per i dpi per medici di famiglia e altri sanitari, ma anche altro:

“Il nostro partito ha rimarcato un atteggiamento di estrema responsabilità, e cita Versace che segue con passione le politiche sociali, lei evidenzia tutto quanto viene fatto.”

A livello provinciale idee concrete e generiche per migliorare le cose.

Infine le ricette del Senatore:

la fase 2 : “un rientro controllato e graduale serve, l’economia non può soccombere, riossigenazione del lavoro con liquità immediata, sono le picole e medie imprese che fanno grande il Paese.

E’ il momento di semplificare, tutte le forze per sospendere i carichi fiscali”