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Marina di Salve nel Salento, grande squalo verdesca abbocca all’amo dei pescatori

 

Marina di Salve nel Salento, grande squalo verdesca abbocca all’amo dei pescatori. Il video della cattura e della liberazione

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Non passa giorno che il Mare intorno alla penisola salentina, che sia Jonio o Adriatico non ci riveli sorprese. Come quella accaduta ad alcuni diportisti che oggi durante una battuta di pesca che difficilmente dimenticheranno in barca al largo di Torre Vado, marina di Salve nel Salento, si sono visti abboccare all’amo della canna da pesca un grande verdesca, di circa 3 metri, conosciuta anche come squalo azzurro, venuto in superficie ad una profondità di oltre 50 metri. Tra lo stupore degli occupanti a bordo del natante, lo squalo ha fatto qualche giro vicino all’imbarcazione indeciso sul da farsi, salvo poi dare un forte strattone alla lenza rompendola e riprendendo il largo facendo tirare un respiro di sollievo ai pescatori che hanno diffuso il video attraverso lo “Sportello dei Diritti“. Le acque di Torre Vado non sono nuove ad avvistamenti di rilievo riferisce Gianfranco Coppola referente dello “Sportello dei Diritti” di Ugento, come i continui avvistamenti di delfini, mante e tartarughe che dimostrano la purezza dell’ambiente. Immagini quelle del video, se non inedite, quantomeno rare per i mari nostrani, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che c’inducono a pensare che poco oltre le rive delle nostre coste nuotino ancora indisturbati animali di notevoli dimensioni, come gli squali. Ecco il video: https://youtu.be/6b7a7SXi_Bk

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Salento,sembra uno squalo ma è un grande pesce luna – VIDEO

A primo impatto, può sembrare uno squalo. Per le dimensioni importanti ma anche per la grossa pinna che esce dall’acqua. In verità quello incontrato oggi nelle acque di Ugento dagli occupanti di una piccola imbarcazione era un pesce luna (o mola mola), il più grande tra i pesci ossei viventi (lo squalo è un pesce cartilagineo). Bello e non pericoloso, a differenza degli squali. Il pesce luna si nutre di plancton, di piccoli pesci e di meduse. Il suo habitat naturale è rappresentato dalle acque costiere. Vive anche in acque tropicali e temperate fino a spingersi in acque fredde come quelle delle coste norvegesi. Può essere avvistato nel Mediterraneo e ed è diffuso a largo delle coste di Sudafrica e Australia. In Inghilterra è chiamato sunfish sia per le sue dimensioni sia perché durante le giornate di sole tende a salire in superficie. Si tratta di un evento eccezionale quello di avere ripreso il pesce luna in superficie, poichè quando sale dalle profondità, può passare molto tempo in attesa di ospitare, sul suo corpo, degli uccelli a caccia di piccoli organismi che si posano sul pesce per banchettare. Il pesce mola mola è spesso ricoperto da parassiti acquatici e per questo usa uccelli o altri piccoli pesci per ripulirsi! Nel Mediterraneo il pesce luna è presente fin dai tempi antichi. Il pesce luna è stato, in passato, oggetto di pesca (la sua carne è commestibile). E’ stato alla fine degli anni Novanta che la sua pesca è stata vietata dalla Comunità Europea e questo divieto ha permesso al pesce luna di moltiplicarsi gradualmente. Con questo nuovo avvistamento viene confermata la ripresa della natura che via via sta riconquistando gli spazi che l’uomo, abusando delle risorse marittime, si era illegittimamente appreso. Sembra quasi un invito di questo pesce placido ed innocuo a non disturbare un ambiente che a fatica ritrova il suo equilibrio. Le immagini spettacolari sono state girate da Gianfranco Coppola referente dello ““Sportello dei Diritti”. Immagini quelle del video, quantomeno rare per i mari nostrani, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti poichè in Italia è stato avvistato a largo della costa ligure dove ha intensificato la sua presenza dal 2014. In particolare a Portofino e nelle altre acque liguri poichè è il più grande predatore di meduse e, l’aumento delle temperature dell’acqua ha visto un forte incremento delle meduse che a loro volta hanno attirato il pesce luna sotto costa in Liguria!. Ecco il video: https://youtu.be/enDBAy3f-wA

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Rara manta avvistata nel mare del Salento – VIDEO

Rara manta avvistata nel mare del Salento – VIDEO

Avvistamento di una manta «gigante» di almeno 3 metri, come quella che si aggirava lunedì scorsa nelle acque di Torre San Giovanni, marina di Ugento. Si tratta di un evento eccezionale, anche se nel 2018 un branco di una decina esemplari è stato avvistato nelle acque di Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Il video è stato postato in diretta su Facebook da un giovane che si trova su una barca da diporto, con alle spalle un mare olio per quant’è piatto. Il ragazzo esibisce con simpatia mista a stupore, la cattura e il rilascio dopo mezz’ora di combattimento, di uno splendido esemplare di manta nelle acque della perla dello ionio e del salento. Le mante, ovvero razze di grandi dimensioni, si vedono raramente nel Mediterraneo, perché sono pesci tropicali: la diceria popolare dà il curioso nome di diavoli di mare per le due creste cefaliche grandi e mobili e per la lunga coda armata di aculeo». Quelle che nuotano nel Mediterraneo raggiungono i 3 metri di lunghezza (ma alcuni individui arrivano a 6 e a 900 kg di peso) e sono la sola specie dei mobulidae (Mobula Mobular). Meno grande e meno feroce della manta tropicale, la nostra, detta anche mobula mediterranea, ha la bocca posta più in basso e una coda molto più lunga. Poco si sa di questo lontano parente dello squalo: ha abitudini semi-pelagiche o pelagiche (vive in alto mare) ed è di solito gregaria (in gruppi di 3/5 individui). Le acque di Ugento non sono nuove ad avvistamenti di rilievo riferisce Gianfranco Coppola referente dello ““Sportello dei Diritti” come i continui avvistamenti di delfini e tartarughe che dimostrano la purezza dell’ambiente. Immagini quelle del video, se non inedite, quantomeno rare per i mari nostrani, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”che c’inducono a pensare che poco oltre le rive delle nostre coste nuotino ancora indisturbati animali di notevoli dimensioni, come le mante. Ecco il video: https://youtu.be/WYIoWUmh-io