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Domodossola

Domodossola. Serratura otturata. Dorme fuori.

Il 3 luglio l’ex Consigliere e Assessore Mario Militello rientrando nel suo appartamento di Piazza Dell’Oro a Domodossola ha trovato una sgradita sorpresa.

Qualcuno ha otturato con della colla la serratura e non ha potuta rientrare in casa tanto che ha dovuto pernottare fuori.

Ha fatto denincia dell’accaduto alla Procura del Tribunale di Verbania.

Già in passato Mario Militello aveva denunciato fatti analoghi ma ora teme anche per la sua incolumità fisica.

Ci auguriamo che le indagini possano individuare l’autore di questo deprecabile gesto di inciviltà.

Franco Simonetti

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Cronaca

Milano, Guardia di Finanza in Regione

Oggi gli uomini della Guardia di Finanza, su mandato dei  pm Luigi Furno e Paolo Filippini e del pm aggiunto Maurizio Romanelli, si sono recati presso gli ufficio della Regione per raccogliere documentazione relativa alla fornitura di camici da parte della Scoetà Dama di cui è socia la moglie del governatore Attilio Fontana. L’indagine è  per turbativa d’asta a carico di ignoti.    Andrea Dini, il titolare della società Dama srl   e Filippo Bongiovanni, dg della società Aria, la centrale di acquisti regionale, risultano indagati dalla Procura di Milano. Oggetto dell’indagine da fornitura di camici durante il periodo della fase 1 del Covid per un importo di 513 milioni di Euro. Intanto si è appreso che la procura ha sentito come testimone l’assessore Raffaele Cattaneo

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Cronaca

Mantova, Arrivano pullman di donatori

In questi giorni su Netflix è in programmazione la serie Freud, questo giovane dottore contestato ed emarginato dal mondo medico per le sue terapie “sul cervello”… rapportandolo ai giorni nostri mi corre il pensiero al Dottor Giuseppe DE DONNO Direttore del reparto  di pneumologia all’ospedale Carlo Poma  di Mantova, che per primo ha iniziato a combattere  su base sperimentale  il  corona visusv n collaborazione con il Policlinico San Matteo di Pavia ,  con la terapia e la ricerca del   plasma iperimmune : “La nostra lotta al Coronavirus 2019 non si fermerà. Uniti ce la faremo. Dobbiamo muoverci come un corpo solo. Dobbiamo lottare contro l’ignoranza. Dobbiamo fare scienza. Dobbiamo tornare a vivere” 

Questa cura rivoluzionaria ha portato già risultati eccellenti, diversi pazienti sono guariti, il Dottor De Donno ha inziato la collaborazione per la ricerca con 30 Paesi, organizza eventi per raccogliere fondi per andara avanti a studiare, schivo pubblicamente, non  gliele manda a dire a chi lo attacca senza cognizioni scientifiche sul suoi sistema, in primis la star dei virologi, il Dott. Roberto BURIONI , e cosi    tutti lo cercano e lo vogliono, o meglio tutti vorrebbero sapere di più. E  fino a qua tutte notizie belle ed incoraggianti, un raggio di luce in questa lotta che non passa né da vaccini né  da distanziamento sociale, tantomeno  da castighi economici, se non fosse per a “volerne saper di più” sono stati i NAS che hanno iniziato ad indagare….. Pronta la risposta del Dottor Dedonno  “E’ tutto in regola! …Il plasma iperimmune ci ha permesso di migliorare ancora di più i nostri risultati. È democratico. Del popolo. Per il popolo. Nessun intermediario. Nessun interesse. Solo tanto studio e dedizione. Soprattutto è sicuro. Nessun evento avverso. Nessun effetto collaterale», rivendica su Facebook Giuseppe De Donno,   Gli fa eco il  manager Asst Stradoni: «Somministrata fuori protocollo in ambito compassionevole»

Intanto si organizzano bus di volontari donatori che vogliono recarsi a donare plasma per combattere questa guerra

 
 

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Cronaca

Milano, Blitz RSA Milano Varese Como Sondrio

300 morti nelle RSA tra  Pio Albergo Trivulzio e Don Gnocchi solo a Milano

Qualche giorno fa sono partite le indagini dalla Procura di Milano, ma ieri un blitz  di  oltre 17 ore della Guardia di Finanza alla Baggina e dei Nas in altre strutture in tutta la Regione per cercare di    di raccogliere documentazione per fare maggiore chiarezza.

Le perquisizioni  per l’acquisizione di  documenti si allarga e  riguardano anche altre strutture : Ispezioni dei Nas nelle Rsa di Milano, Monza, Como e Varese e a Sondrio con la conseguente  altre strutture.  

I pm stanno procedendo in queste ore alle iscrizioni nel registro degli indagati dei vertici delle residenze sanitarie assistenziali in cui si sono verificati contagi e sono morti pazienti.   Nell’inchiesta milanese coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano è stato iscritto nel registo degli indagati il Direttore Generale del Pio Albergo Trivulzio Giuseppe Calicchio con pesanti l’ipotesi di reato  di epidemia  colposa e omicidio colposo. 

A peggiorare la situazione di Calicchio la denuncia di alcuni operatori sanitari che hanno denunciato la mancata messa a disposizione di dispositivi di protezione individuale come le mascherine, motivandolo oltremodo a non indossare detti dispositivi per non “creare allarmismi”  e in una successiva lettera sottoscritta da   una novantina di medici della struttura  che ha asserito che le mascherine sarebbero state invece messe a disposizione “a partire già dal 23 febbraio”. Si indaga anche sulle eventuali omissioni nei referti e nelle cure fornite, sulla presunta ‘commistione’ tra anziani e pazienti dimessi dagli ospedali e infine sul ruolo dell’amministrazione regionale nella predisposizione di linee guida e piani pandemici. Infatti  stamattina la Guardia di Finanza si è presentata anche in Regione Lombardia per capire rapporti e accordi tra le Rsa indagate e l’assessorato al welfare.

Intanto i casi di positività a Milano impennano superando le provincie di Brescia e Bergamo