Arresto cardiaco in azienda alla Mecoplast in via delle selvette 71 a Cairate, durante la pausa pranzo.
L’uomo è stato portato a Varese con un’ambulanza e soccorso da un’automedica.
Arresto cardiaco in azienda alla Mecoplast in via delle selvette 71 a Cairate, durante la pausa pranzo.
L’uomo è stato portato a Varese con un’ambulanza e soccorso da un’automedica.
Busto Arsizio, morto anziano di 86 anni in ospedale
Era residente nel quartiere di Sant’Edoardo, ma era debilitato per altre patologie.
Risultava tra i positivi al coronavirus, ma non si muore di quello in Italia dove possiamo avere notizie affidabili a differenza di paesi poco democratici e si capisce a chi mi riferisco.
La morte di una persona addolora tutti, non solo parenti e amici, sia chiaro.
Se però nei titoli dei giornali parliamo di coronavirus come se fosse la causa di morte dell’interessato si va a creare una psicosi insensata e dannosa.
A età avanzata come nel caso del signore citato, se ci sono come spesso come accade varie patologie e non una unica, è inutile e fuorviante per tutti, mettere nel titolo coronavirus come se fosse quella la causa della morte.
Una persona debilitata e con varie malattie precedenti può morire di polmonite, infarto o tumore e la cossidetta ” goccia che fa traboccare il vaso” è l’ultimo virus, coronavirus o altro, non vuol dire che si muoia di coronavirus.
La nostra responsabilità nel comunicare è importante, è inutile terrorizzare le persone che poi assumono comportamenti eccessivamente prudenti, finendo col rovinare i loro rapporti umani oltre che economici.
Non dobbiamo chiuderci a riccio per paura degli altri, ascoltando solo e soltanto notizie drammatiche che ci sono tutti i giorni: incidenti, droga, alcool ed altro.
La vita è fatta di gioie e dolori, oggi c’è un problema ma domani si troverà una soluzione dal coronavirus, mentre si continuerà a morire di malattie rare, infarto, diabete se non curato e tumori di vario genere.
Di queste malattie serie e mortali non si parla e gli investimenti sono mirati ad una delle tante emergenze che ci stanno danneggiando sotto tutti i punti di vista, è bene e opportuno riflettere prima di farsi prendere dalla psicosi.
Chi è ammalato non deve essere ghettizzato, sopratutto i positivi al tampone che poi nella stragrande maggioranza dei casi guariscono da soli, mentre gli ammalati di tumore muoiono a tutte le età.