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Salute e benessere

Liquore killer fa decine di morti in Iran. Sospetti su alcool adulterato per proteggersi dal coronavirus

Liquore killer fa decine di morti in Iran. Sospetti su alcool adulterato per proteggersi dal coronavirus: almeno 320 morti. Sono più di tremila le persone avvelenate Avvelenamento da alcool ha causato la morte di 320 persone in Iran dallo scorso 6 marzo. Secondo il ministero della Salute di Teheran, risultano in tutto 3’117 le persone avvelenate, un terzo delle quali (1’066) ricoverate in ospedale e 73 in reparti di terapia intensiva. “L’ipotesi allo studio con ulteriori test tossicologici sui sopravvissuti è che le morti siano state provocate da metanolo”. La provincia più colpita è quella di Fars, nel sud-ovest della Repubblica islamica, dove si contano almeno 82 decessi. Inoltre, almeno 62 persone hanno perso la vista. Lo riporta la Fars. Il metanolo è un veleno mortale che viene liberato gradualmente nel piccolo intestino (Tenue) quando il gruppo metilico dell’aspartame incontra l’enzima chimotripsina. L’assorbimento di metanolo nel corpo è accelerato considerevolmente quando viene ingerito metanolo libero. Il metanolo libero si forma nell’aspartame quando viene riscaldato oltre i 30° C. Questo avviene quando un prodotto contenente aspartame viene immagazzinato e conservato impropriamente o quando viene riscaldato (per esempio, come componente di un qualsiasi prodotto alimentare). All’interno del corpo il metanolo si trasforma in acido formico ed in formaldeide.La formaldeide è una neurotossina mortale, contenuta anche nei Vaccini. Il metanolo lo si puo’ trovare anche negli alimenti industriali. Viene spruzzato regolarmente all’interno delle singole confezioni sigillate di merendine per bambini, allo scopo di evitare lo sviluppo di muffe superficiale assorbendo l’umidità del prodotto. Si può facilmente riconoscere una merendina contaminata da metanolo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, quando aprendone la confezione in bustina di plastica si senta un odore di alcool denaturato o spirito, quello comunemente usato in casa come disinfettante. Il consumo esagerato di queste merendine al metanolo produce distorsioni nello sviluppo psicofisico dell’infante che ne abusa, soprattutto alterandone il metabolismo e danneggiandone il fegato, favorisce alla lunga l’obesità e danneggia organi come l’occhio ed i reni, e per quanto riguarda la psiche favorisce la predisposizione all’alcolismo, aumenta l’aggressività e intorpidisce la mente.

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EUROPA & MONDO

Coronavirus, appello per l’Iran   di EveryOne Group

Pesaro, 16 marzo 2020
 
Insieme agli attivisti umanitari del Committee of the Jurists of Camps Ashraf e delle organizzazioni di resistenza nonviolenta verso gli abusi del regime in Iran, EveryOne Group ha inoltrato un appello urgente – firmato dai co-presidenti Roberto Malini, Dario Picciau e Glenys Robinson – all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani On. Michelle Bachelet e all’Organizzazione Mondiale della Sanità, perché vengano interrotte le diverse forme di persecuzione contro le opposizioni al regime, l’informazione libera e l’attivismo nella Repubblica Islamica. E contemporaneamente siano messe in atto tutte le misure necessarie affinché il popolo iraniano sia protetto dall’epidemia di coronavirus, che secondo diverse fonti non governative è già stato causa di 4.500 vittime. “A quanto ci riferisce l’attivismo locale,” scrive EveryOne nell’appello, “il governo si è mostrato indifferente verso la tragedia dei contagi e delle morti per consentire lo svolgimento delle 11esime elezioni, alla fine dello scorso febbraio. Le nostre voci, accomunate dall’importanza di questo allarme, chiede un intervento repentino e organizzato, perché l’Iran possa affrontare l’epidemia con le stesse opportunità delle altre nazioni monitorate dall’Oms e dalle Nazioni Unite”.
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Cronaca

Almeno 44 morti per aver bevuto alcolici tossici in Iran per curare il coronavirus

Almeno 44 morti per aver bevuto alcolici tossici in Iran per curare il coronavirus I media iraniani riferiscono che almeno 44 persone sono morte per avvelenamento da alcol e centinaia sono state ricoverate in ospedale dopo aver consumato alcol nel tentativo di curare il coronavirus. Il paese mediorientale, che è stato particolarmente colpito dal coronavirus, con 8.042 casi confermati e almeno 291 morti a partire da martedì, ha lottato per prevenire la diffusione del virus. La maggior parte delle morti attribuite al coronavirus in Medio Oriente sono in Iran. È circolata in tutto il paese una falsa voce secondo cui bere alcolici può curare o prevenire il coronavirus. Bere alcol è vietato nel paese. Alcuni cittadini, secondo il funzionario del ministero della Sanità iraniano Ali Ehsanpour, hanno bevuto alcol che ha sostituito il metanolo tossico con etanolo, usando candeggina per mascherare il colore. Sette bootlegger sono stati arrestati. In una parte del paese, il Khuzestan, secondo l’agenzia di stampa statale IRNA, sono morte più persone per avvelenamento da alcol che per coronavirus in quella zona. Più di 30 persone sono morte per avvelenamento e 18 sono morte per il virus. La voce, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è anche circolata su tutti i social media indiani, riferisce NDTV e il Times of India, che l’Organizzazione mondiale della sanità ha sfatato. Un’iterazione della voce suggerisce che un mix di alcol o cloro può impedire il passaggio del coronavirus nel corpo.