Categorie
Varese

Maccagno con Pino e Veddasca (Va), torna Albergo Torre Imperiale

 

“Maccagno con Pino e Veddasca (Va), torna Albergo Torre Imperiale”

Ha riaperto l’ Albergo Torre Imperale, a Maccagno Inferiore, in piazza Roma, in provincia di Varese sul Lago Maggiore. L’edificio ultimamente era solo un B&B, il ristorante non era aperto. Ora le signore Pina Cama e Maria Sulla hanno preso in gestione l’ albergo, ristrutturato e dotato di 25 camere, tra singole, doppie e matrimoniali, alcune vista lago. L’ampio salone per la ristorazione prevede aperitivi, gelati, happy hour. Durante l’inaugurazione dell’ albergo, in presenza del Sindaco Fabio Passera, Pina Cama e Maria Sulla hanno annunciato di aver già ricevuto molte prenotazioni da turisti stranieri del Nord Europa, anche molti gruppi di turisti diretti verso varie rinomate citta d’arte italiane soggiornano nel loro albergo.

Francesca  Cavellini

Categorie
Comabbio

Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese: 34.000 euro per il servizio di vigilanza

LAGHI LOMBARDI, TERZI: 158.000 EURO PER GARANTIRE SICUREZZA E VIGILANZA

Uno stanziamento di 158.000 euro per garantire il servizio di sicurezza dei naviganti e l’organizzazione del servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza sui laghi lombardi. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

SOSTEGNO CONCRETO – “Questi fondi – ha spiegato l’assessore Terzi – confermano la volontà della Regione di sostenere concretamente gli enti preposti alla gestione del demanio lacuale affinchè possano esercitare al meglio i loro compiti di controllo e vigilanza. La sicurezza è un tema per noi prioritario e strettamente connesso allo sviluppo e alla promozione delle vie navigabili lombarde”.

GLI INTERVENTI – La delibera attribuisce alle cinque Autorità di bacino lacuale risorse per consentire lo svolgimento del servizio di pronto intervento, soccorso e vigilanza all’utenza nautica, anche con riferimento al rispetto delle norme di navigazione. Il contributo regionale è destinato alla gestione e alla manutenzione ordinaria dei mezzi nautici utilizzati dagli Enti o dalle Forze dell’Ordine impegnate, oltre ad ulteriori attività connesse all’espletamento del servizio, quali il rimborso delle spese di carburante, oltre all’adeguamento delle strutture utilizzate. 

SUDDIVISIONE DEI FONDI –

1) Autorità di bacino Laghi Garda e Idro: 47.000 euro per servizio di vigilanza, intervento e soccorso sul Lago di Garda

2) Autorità di bacino lacuale dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese: 34.000 euro per il servizio di vigilanza, intervento e soccorso sul Lago Maggiore.

3) Autorità di bacino lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro: 25.000 euro per il servizio di vigilanza, intervento e soccorso sul Lago d’Iseo.

4) Autorità di bacino Lario e dei laghi Minori: 40.000 euro per il servizio di vigilanza, intervento e soccorso sul bacino lacuale del Lario e dei laghi minori.

5) Autorità di bacino lacuale Ceresio, Piano e Ghirla: 12.000 euro per il servizio di vigilanza, intervento e soccorso sul Lago di Lugano.

Categorie
Eventi

Lago Maggiore : anche quest’anno torna il Festival “Il Lago Cromatico”

Nonostante le incertezze e le difficoltà dovute alla situazione di emergenza sanitaria nazionale, torna il Festival “Il Lago Cromatico”, organizzato dall’Associazione Musica Libera con la Direzione Artistica della pianista Clara Schembari. La rassegna, che quest’anno giunge alla sua VI Edizione, proporrà ancora una volta un ricco programma di eventi, che animeranno il territorio del Lago Maggiore da Agosto ad Ottobre. 

Le Amministrazioni Comunali e le diverse realtà locali, che aderiscono al Festival e lo sostengono, non hanno permesso che Il Lago Cromatico venisse sospeso, riconoscendone la valenza culturale e il positivo impatto per il territorio. Con questa nuova edizione, si riconferma ancora di più la volontà dei Comuni aderenti e dei diversi Enti partner di collaborare insieme per creare percorsi di crescita culturale collettivi, soprattutto in un anno particolare come questo, che richiede un forte segnale di ripresa. 

Il Festival vedrà la collaborazione dei Comuni di Angera, Laveno Mombello, Ranco, Taino e Travedona Monate; godrà del sostegno del Comitato Culturale del JRC di Ispra, di Carrefour-Ispra e di altre importanti realtà. Saranno coinvolti musei, associazioni, operatori turistici e commerciali del territorio. L’iniziativa è patrocinata e promossa promossa da: Provincia di Varese, InLombardia, Comune di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Navigazione del Lago Maggiore e Riserva di Biosfera MAB “Ticino, Valgrande, Verbano”. 

Ci piace ricordare il perché della scelta del nome del Festival cromatico: una parola che significa colori che cangiano, ma anche musica, armonia e movimento. L’edizione 2020 sarà ampiamente dedicata al centenario della nascita di Gianni Rodari, che visse e lavorò in alcuni dei paesi animati dal Festival. ….un Lago…da Fiaba… , suggerisce infatti la copertina del Festival: non si poteva non ricordare con una piccola citazione la fiaba intitolata “Il Naso che scappa”, che lo scrittore ambientò tra i borghi di Laveno Mombello e Ranco. 

Interamente dedicato alla figura di Rodari sarà lo spettacolo teatrale che Betty Colombo interpreterà a Ranco (12 Settembre) ed altre favole racconterà Roberto Piumini accompagnato dalla fisarmonica di Nadio Marenco a Laveno Mombello (11 Settembre). Il racconto in musica sarà uno dei temi principali di tutta la rassegna, con l’Histoire du Soldat di I. Stravinskij interpretato dal Trio Eclectique insieme ad altri racconti a Laveno Mombello (21 Agosto) e Pierino e il Lupo di S. Prokofiev ad Angera nell’interpretazione del . Sempre dedicato a Rodari sarà la mostra fotografica commissionata dal Sistema Bibliotecario dei Laghi che verrà esposta durante il Festival. Inoltre, in collaborazione con l’Associazione Rotte Contrarie, il Festival proporrà al suo pubblico un piccolo libro in serie limitata di favole del patrimonio popolare del territorio. 

…ma non solo! Anche quest’anno il Festival Il Lago Cromatico sarà per tutti, grandi e bambini. Non mancherà il jazz  con il Trio Accordi Disaccordi a Travedona Monate (4 Settembre); il folklore sudamericano con l’Ensemble Siete Lunas sulla terrazza panoramica della Funivia di Laveno (11 Agosto) e la musica popolare interpreta in maniera classica dal Quartetto Vagamondo a Taino (10 Settembre). Sempre a Taino vi aspetteremo al tramonto presso lo spettacolare monumento di Giò Pomodoro con il Duo di Corni O. Franz (5 Settembre) e a Ranco in riva al lago con l’Ensemble di Trombe FVG (29 Agosto). 

Il Festival inizierà e si concluderà con due eventi straordinari. Il primo concerto si svolgerà il 6 Agosto presso il Santuario del Sacro Monte di Varese con la partecipazione dell’Ensemble Micrologus, attualmente una delle formazioni di riferimento a livello internazionale per la musica medievale. Grazie ad un’attenta ricerca filologica e all’utilizzo di strumenti d’epoca, la formazione proporrà un bellissimo percorso dedicato alle musiche e ai canti dei pellegrinaggi medievali. 

Si concluderà il 10 Ottobre a Brebbia con un altro interessante percorso musicale: Jacopo Taddei, uno dei giovani sassofonisti attualmente di maggior rilievo nel mondo del concertismo, interpreterà con i Solisti dell’Orchestra da Camera Canova diretti dal M° Enrico Pagano un programma dedicato alla musica del ’700. Quasi come in un gioco musicale, che avrebbe affascinato i compositori di quell’epoca, uno strumento dell’800, il sassofono, interpreterà composizioni del secolo precedente. 

La, la programmazione del Festival è sempre in sviluppo e non mancherà qualche sorpresa ed evento straordinario in più per il suo pubblico. 

Anche quest’anno il Festival accompagnerà il suo pubblico in alcuni dei luoghi più suggestivi del varesotto e non mancheranno visite guidate, mostre ed appuntamenti enogastronomici, sempre con il desiderio di riscoprire un territorio bellissimo, da amare, valorizzare e tutelare. 

Per garantire la puntuale applicazione delle regole di distanziamento sociale in vigore, per tutti i concerti la partecipazione sarà possibile unicamente previa prenotazione. Per facilitare il pubblico, sarà resa disponibile un’APP gratuita attraverso la quale riservare comodamente il proprio posto per uno o più eventi a scelta. Quasi tutti i concerti saranno realizzati all’aperto. In caso di maltempo, nessun evento verrà annullato: nella stessa giornata verranno garantite due repliche dello spettacolo in spazi al chiuso, così da consentire a tutti i partecipanti di assistervi senza venir meno alle sopra menzionate norme. 

Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che credono nello sviluppo di questa importante manifestazione e decidono di supportarla, come la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus 

«“…In cuore abbiamo tutti un Cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio…” L’edizione numero sei del Festival Il Lago Cromatico è dedicata a Gianni Rodari, alle sue parole dobbiamo ispirarci e diventare “coraggiosi” per riprendere la normalità quotidiana anche attraverso esperienze belle e di valore culturale come il Festival. Fondazione Comunitaria del Varesotto sostiene questa manifestazione insieme a tanti altri partner del territorio: fare rete è importante per una ripresa sociale e culturale dopo l’emergenza che abbiamo attraversato». 

(Maurizio Ampollini, Presidente Fondazione Comunitaria del Varesotto) 

Ancora una volta il Festival Il Lago Cromatico si distingue per una ricchissima ed articolata proposta culturale rivolta a tutti e per il proprio profondo senso di appartenenza al territorio dove è nato. Il programma completo del Festival è disponibile sul sito web: www.illagocromatico.com. 

 

Categorie
In evidenza

Roberto Riva, cocktail e filosofia del lago Maggiore

Lavorava presso il CFP di Luino, avrebbe potuto avere una grande carriera all’estero ma ha preferito rimanere a Leggiuno dove abitava, sul suo lago Maggiore dove aveva aperto il più famoso ritrovo degli anni ’80: l’antico Lido ritrovo di tutti i ragazzi di allora. Roberto lo seguivano in tanti, era molto colto e appassionava coloro che lo ascoltavano, stava fino alle 2 o alle 3 di notte per chiaccherare coi clienti. Negli anni ’80 preparava già gli happy hour vent’anni prima degli altri, ed ebbe l’idea di vendere lo champagne a bicchieri e non a bottiglia come invece facevano tutti gli altri, dando così opportuno di berlo anche ai giovani, che non avrebbero potuto permettersi una bottiglia intero. Fu il centro della vita della “sponda magra” del lago Maggiore. Ha il merito di aver formato diversi barman che lavorano tuttora in provincia di Varese. Gli amici sono vicini a Nadia, la moglie, che ha scritto in suo ricordo: “Poiché nessuno risponde, ahimé, del domani rallieta dunque, oggi, questo triste cuore. Vino bevi al chiaro di luna, o Luna, ché la luna molto ancora brillerà, e noi non troverà sulla Terra. – Quartina di Omar Khayyam Ne da il triste annuncio l’adorata Nadia. Chi volesse portare un caro saluto a Roberto può recarsi presso la Sala del Commiato di via Mulini Grassi 10 a Varese.