Categorie
POLITICA

Covid, Lega: export a rischio

COVID-19, LEGA PRESENTA INTERROGAZIONI A GOVERNO E COMMISSIONE UE: «RIMUOVERE RESTRIZIONI CIRCOLAZIONE, EXPORT ITALIANO A RISCHIO»

matteo bianchi 1610x1610

Bianchi e Cecchetti sollecitano misure sul piano nazionale, Tovaglieri e Campomenosi chiedono regole omogenee all’interno della Unione Europea 

Roma, 18 maggio 2020 – Azione coordinata dei parlamentari della Lega a livello nazionale ed europeo per salvare l’export e il know how italiano, in particolare quello delle macchine strumentali, messo a rischio dalle misure restrittive della circolazione tra gli Stati e dall’obbligo di quarantena, che prevede l’isolamento per 14 giorni in ingresso e in uscita per i tecnici incaricati dell’istallazione e della manutenzione dei macchinari consegnati ai clienti oltre confine. 

Sulla scorta dell’allarme lanciato dalle associazioni di categoria, i deputati Matteo Bianchi e Fabrizio Cecchetti hanno presentato oggi un’interrogazione al Governo e al Ministro dei Trasporti. «Non è possibile osservare 28 giorni di isolamento per compiere un lavoro di 48 ore», spiegano i parlamentari leghisti, sottolineando i problemi delle imprese che in questi giorni vedono ripartire gli ordinativi di importanti clienti esteri ma non possono concludere la vendita a causa del lungo periodo di quarantena a cui devono sottoporsi i tecnici installatori, che per obbligo contrattuale sono tenuti a montare, mantenere e avviare i macchinari consegnati. «Chiediamo al governo di risolvere questo problema, che sta provocando serie ricadute in termini economici e di produttività in una fase in cui è di vitale importanza sostenere la ripresa della produzione e delle esportazioni», concludono Bianchi e Cecchetti.

Intanto a Bruxelles l’eurodeputata lombarda Isabella Tovaglieri, membro della commissione ITRE (Industria, Trasporti, Ricerca Energia) e Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo, hanno presentato un’analoga interrogazione alla Commissione europea in cui si chiede più libertà di movimento per i lavoratori all’interno dell’Unione Europa e regole omogenee per tutti. «La mancanza di un coordinamento, regole e prassi diverse fra gli Stati e molteplici restrizioni agli spostamenti dei lavoratori possono portare a una grave distorsione della concorrenza nel mercato interno che rischia non solo di penalizzare il nostro Paese ma anche di compromettere la ripresa in tutta Europa», sottolinea Isabella Tovaglieri. «La preoccupazione – conclude l’eurodeputata – riguarda soprattutto i Paesi extra Schengen, comunque importanti per l’export italiano e di molte imprese europee, che non riapriranno le proprie frontiere fino al 15 giugno e che prevedono ancora pesanti limitazioni per i lavoratori che varcano i loro confini anche per brevi periodi».

Categorie
LOMBARDIA

Emanuele Monti: “Da Bussolati elenco di fake news facilmente smontabili

Lombardia,

Emanuele Monti: “Da Bussolati elenco di fake news facilmente smontabili, utili solo ad alimentare il clima di odio che abbiamo visto con la recente scritta Fontana Assassino”

Milano, 18 maggio  Emanuele Monti (Lega), presidente della III Commissione Sanità e Welfare al Pirellone, replica al consigliere regionale Pietro Bussolati (PD) che stamane in un lungo post su Facebook ha “fatto un lungo elenco di tutte le fake news sulla Regione Lombardia spacciandole per verità assolute”.

Continua la campagna di denigrazione contro la nostra Regione – afferma il presidente Monti – basata su falsità senza alcun fondamento, che possono essere smontate facilmente”.

“Ecco il “debunking” dei 10 punti di Bussolati. Punto 1: sulla presunta carenza di strutture territoriali, ricordo che l’ultima riforma sanitaria regionale ha avvicinato ospedale e territorio, aumentando il numero dei servizi al cittadino”.

Punto 2: pochi medici di famiglia. Il taglio dei medici è stato determinato dalle scelte dei Governi di sinistra. Da anni la Lombardia chiede maggiore autonomia proprio per avere la possibilità di avere più operatori sanitari. Una necessità a cui lo Stato centrale si è sempre opposto”.

Punto 3:  piano emergenziale inadeguato. Il piano pandemico è legato al piano nazionale, la cui assenza non permette alle Regioni di attivare il proprio”.

Punto 4: protocolli sanitari ignorati. Tutto il contrario: la Regione ha seguito pedissequamente le indicazioni di OMS e ISS.

Punto 5:  le case di riposo. Altra bufala clamorosa, La Regione ha un compito di controllo e siamo certi che le commissioni d’inchiesta faranno totale chiarezza sulla vicenda”.

Punto 6: pochi tamponi. La Lombardia è la prima regione in Italia come numero di tamponi eseguiti, 70 mila più del Veneto oltre il doppio dell’Emilia Romagna”.

Punto 7: poche mascherine. La Lombardia ha distribuito oltre 26 milioni di mascherine, non è colpa della Regione se alcuni Sindaci PD come Sala a Milano o Galimberti a Varese non sono stati in grado di distribuirle ai loro cittadini”.

Punto 8: rapporto ventilatori/abitanti. Dall’inizio della pandemia la Regione ha reperito migliaia di dispositivi per i  propri ospedali e anche su questo fronte l’aiuto del Governo è stato pari a zero”.

Punto 9: scandali e ingerenza politica. A differenza di alcune Regioni amministrate dal PD finite in bancarotta, la Lombardia paga i fornitori prima della scadenza e cura oltre centomila pazienti gravi provenienti da altre regioni”.

Punto 10: l’ospedale in Fiera. E’ costato la metà rispetto a Berlino e senza pesare sui contribuenti, dato che è stato finanziato con aiuti privati. Inoltre le strumentazioni saranno trasferite, al termine della crisi, negli ospedali pubblici lombardi”.

Categorie
POLITICA

Collegamento Vimercate – Cologno, Corbetta (Lega): “PD e M5S non sanno neanche di cosa si sta parlando”

Milano, 9 maggio – “Sui progetti di collegamento fra Vimercate e Cologno Nord credo che si debba fare chiarezza una volta per tutte, perché c’è molta confusione e le polemiche alimentate strumentalmente da PD e M5S gettano solamente fumo negli occhi ai cittadini”. Così Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, interviene in merito al collegamento Vimercate – Cologno.
“Innanzitutto – spiega Corbetta – troppi parlano di prolungamento della metropolitana a Vimercate, quando così non è: lo scenario attualmente in discussione è quello della progettazione di una metro-tranvia, una sorta di tram ad alte prestazioni. Il progetto iniziale di un vero prolungamento della MM2 da Cologno Nord, voluto in primis e portato avanti da Regione Lombardia, è stato prima avallato dal CIPE (maggio 2010) ma poi bocciato dalla Corte dei Conti nel 2011 perché troppo costoso e quindi non ha avuto più nessun passaggio formale.”
“L’opera – continua Corbetta – oggi allo studio decisa dai Comuni del territorio, per la quale esiste un’analisi costi-benefici di massima redatta da Metropolitane Milanesi con risultati peraltro ad oggi negativi, è una metrotranvia ad alta prestazione. Un’opera del tutto differente da una metropolitana, in quanto viaggia in superficie con tutte le conseguenze sia per quanto riguarda il collegamento con la metro di Cologno Nord sia per quanto concerne l’impatto ambientale che risulta più elevato oltre che minore velocità e capienza rispetto alla classica metropolitana. Il costo complessivo è stato stimato in circa 379 milioni di euro (31 milioni di euro al km) con un costo di esercizio stimato in 4,5 milioni di euro annui. Per la redazione del definitivo progetto di fattibilità tecnica ed economica che darebbe un quadro esaustivo sull’opera, la Regione ha già appostato 900 mila euro nel 2022: sono quindi del tutto infondate le polemiche dei consiglieri PD-M5S anche perché dimostrano di non sapere neanche di cosa si sta parlando visto che continuano a parlare di metropolitana, quando metropolitana non è.”
“La Regione ha sempre lavorato per dare al vimercatese un trasporto pubblico più efficiente, tanto che siamo stati i primi a credere in un vero prolungamento della M2. Le cose vanno però fatte per bene con studi seri e ponderati, coinvolgendo il territorio sulle ricadute e sulle tematiche dei costi sia di realizzazione che di manutenzione, oltre che sull’impatto ambientale. Va inoltre valutato l’andamento del trasporto pubblico locale a seguito dell’emergenza covid, che almeno nel breve periodo non sarà lo stesso di prima. Di certo – conclude Corbetta – quello di cui nessuno ha bisogno sono le fake news dei consiglieri del Pd e del M5S.”

Categorie
POLITICA

Panza (Lega): Quindici valichi minori con la Svizzera riaperti da lunedì.

Bruxelles-08-05-2020- Sono appena stato informato che il Consiglio federale svizzero ha deciso per la graduale riapertura dei piccoli valichi. L’allentamento delle restrizioni all’ingresso della Confederazione elvetica prevede la riapertura di quindici valichi di confine. 

Dopo mesi di disagi per i nostri lavoratori frontalieri finalmente, anche se in maniera parziale e a fasce orarie, da lunedì 11 maggio riaprono le frontiere del Ticino: Camedo dalle ore 05:00 alle ore 09:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30; dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi. Ponte Faloppia: dalle ore 05:00 alle ore 09:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30; dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi. Pizzamiglio: dalle ore 05:00 alle ore 09:00 e dalle ore 16:00 alle ore 21:00; dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi. Brusata: dalle ore 05:00 alle 20:00; dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi.
Il nostro lavoro di dialogo con le autorità svizzere per la riapertura totale di tutti i valichi continua.

Così in una nota l’europarlamentare Alessandro Panza.

Categorie
EUROPA & MONDO

Matteo Bianchi, “Un’Europa in cui c’è poco da festeggiare, ma che ci si augura possa cambiare

 
MATTEO BIANCHI ALLA UE A SOSTEGNO DI REGIONE LOMBARDIA: “ESEMPIO VIRTUOSO PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA” 
                                                                                                                                                                                                                                 
Le regioni e le città europee sono vitali per la ripresa economica dell’Europa dopo la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19. Questo il messaggio al centro del forum online organizzato dal Comitato europeo delle Regioni (CdR) per il 9 maggio, giornata in cui si celebra il 70esimo anniversario della dichiarazione di Schuman, considerata l’atto di nascita politico dell’Unione europea.

Il forum si svolgerà dalle ore 10 alle 13, visibile collegandosi al link https://www.youtube.com/watch?v=d9slP8o82mo&feature=emb_title, e sarà articolato in tre sessioni tematiche, aperte dal presidente del CdR, Apostolos Tzitzikostas. Previsti anche gli interventi dei presidenti di Commissione Ue e Parlamento europeo, Ursula von der Leyen e David Sassoli, e della commissaria Ue alla coesione, Elisa Ferreira.

Fra gli ospiti italiani ci saranno il sindaco di Firenze Dario Nardella, che interverrà in qualità di vicepresidente di Eurocities, e l’On. Matteo Luigi Bianchi in qualità di consigliere comunale di Morazzone (Varese).  


“Un’Europa in cui c’è poco da festeggiare, ma che ci si augura possa cambiare a favore di tutti i popoli che la compongono. La mia sarà una voce critica e che sottolineerà l’importanza delle Regioni, dalla consapevolezza di un amministratore locale: la Lombardia ed il suo piano a favore degli investimenti comunali ne sono un esempio virtuoso”, dichiara l’ex Sindaco di Morazzone. 

 
 

Categorie
In evidenza

Varese, mascherine mancano in oltre 300 punti. Emanuele Monti (Lega): “Gireremo le richieste al Comune per distribuire i Dpi forniti da Regione Lombardia”

Mascherine, Emanuele Monti (Lega): “Oltre 300 segnalazioni a Varese su dove mancano. Gireremo le richieste al Comune per continuare la distribuzione dei Dpi forniti da Regione Lombardia”.

“Un filo diretto con i cittadini di Varese per sapere dove mancano le mascherine e provvedere per farle arrivare. La campagna che ho lanciato settimana scorsa, mettendo a disposizione dei varesini un numero di telefono dedicato e il mio indirizzo e-mail ha avuto un ottimo riscontro, con oltre 300 segnalazioni raccolte”, così Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia e Consigliere regionale della Lega, che fa il primo bilancio dell’iniziativa del filo diretto con i cittadini di Varese per la distribuzione di mascherine.

“Ottima iniziativa per verificare dove manchino ancora le mascherine che Regione attraverso il lavoro della Protezione Civile sta distribuendo sul territorio attraverso i Comuni – spiega Alberto Barcaro, Consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile – fino ad oggi ne abbiamo distribuite oltre un milione sul territorio della provincia di Varese, e alle 70 mila già consegnate al Comune di Varese, oggi ne sono state consegnate ancora 26.700, dando al Comune la possibilità di farle avere a tutti i cittadini.

“Avevamo bisogno di sapere dove non fossero arrivate e oggi, grazie alle segnalazioni dei cittadini, abbiamo una mappatura delle aree di Varese dove non sono state consegnate. Attraverso il Consigliere comunale Marco Pinti porteremo le segnalazioni in Comune, affinché si provveda” aggiunge Monti.

“La campagna sta avendo l’effetto positivo inoltre di avere mosso il sindaco Galimberti, che si è attivato nello scorso weekend per la distribuzione delle mascherine di Regione Lombardia – conclude Monti – noi andremo avanti a tenere monitorata la situazione con il filo diretto con i cittadini”.

Categorie
Lega

Corbetta: “Lombardia chiede a governo fondi specifici per chi non può ancora ripartire”

Approvato Ordine del Giorno Lega per attività ancora chiuse

Corbetta: “Lombardia chiede a governo fondi specifici per chi non può ancora ripartire”

Nel documento richiamati bar, ristoranti, commercianti, parrucchieri, centri estetici e mondo del divertimento come le discoteche

Milano, 4 maggio – Via libera dal Consiglio Regionale a un ordine del giorno, presentato dal consigliere della Lega Alessandro Corbetta, relativo al PdL 121 “Interventi per la ripresa economica”.

“La Lombardia – spiega Corbetta – chiede al governo l’introduzione di misure straordinarie a favore delle attività economiche che non hanno ancora potuto aprire e l’apertura di un tavolo di confronto con le aziende che non possono nemmeno contare su una data fissata per la riapertura, come nel caso delle aziende legate al divertimento o al turismo”.

“Oggi la Regione – continua Corbetta – ha deciso di stanziare 3 miliardi per investimenti sul territorio in opere. Uno sforzo immane ma non basta: occorre anche un celere intervento del Governo, soprattutto nell’ambito di sostegno diretto alle imprese e ai loro lavoratori. Serve un cambio di passo e a fronte del fallimento delle misure messe in campo fino ad ora come il prestito con garanzia statale e i ritardi nell’erogazione della cassa integrazione da parte di Inps”.

“Penso – conclude Corbetta – ai bar, ristoranti, esercizi commerciali, parrucchieri, centri estetici, ma anche le aziende del divertimento che non hanno ancora alcuna prospettiva di riapertura e contano decine di migliaia di dipendenti di cui la maggior parte giovani come le discoteche o ancora il mondo del turismo e degli spettacoli: devono poter contare su fondi veri, non su false promesse e soprattutto ricevere certezze sul proprio futuro”.

Categorie
POLITICA

Apertura valichi, Emanuele Monti (Lega): “Questo primo risultato frutto dell’intenso lavoro di questi giorni

Apertura valichi, Emanuele Monti (Lega): “Questo primo risultato frutto dell’intenso lavoro di questi giorni , continuiamo con la richiesta al Governo Svizzero di poter aprire tutti i valichi.

Milano, 1 maggio – “Il traffico verso il confine con la Svizzera è aumentato in maniera notevole – spiega Monti – proprio perché le attività economiche, che necessitano del lavoro dei frontalieri, sono in parte ripartite. Tuttavia i valichi che erano stati chiusi hanno creato eccessivi disagi ai nostri lavoratori che devono raggiungere il posto di lavoro. Questo non ha senso ed è irrispettoso nei confronti dei lavoratori lombardi”.

“La richiesta alle autorità svizzere di riaprire anche i valichi cosiddetti minori, è stata accolta ma ancora parzialmente ” aggiunge Monti.

“Nei giorni scorsi ho lanciato una petizione su change.org. “Riaprire subito i valichi per i nostri lavoratori” che ha riscosso grande successo con circa 1000 firme di qui oltre 100 di cittadini svizzeri, questo a conferma della necessità di intervenire su questo tema così importante per i nostri frontalieri”

Categorie
Lega

Lega, protesta.Matteo Bianchi: “Conte impedisce la condivisione delle scelte importanti per il Paese”

Protesta deputati Lega in Parlamento, Matteo Bianchi: “Conte impedisce la condivisione delle scelte importanti per il Paese”

Roma, 30 aprile – Il gruppo dei deputati della Lega prosegue nella sua denuncia contro il continuo esautoramento del Parlamento nelle decisioni importanti per il Paese.

 

Il deputato Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega di Varese e già sindaco di Morazzone: “Abbiamo proposto interventi migliorativi, suggerimenti di buon senso ed iniziative per arricchire i provvedimenti normativi. 

Il premier ha tuttavia deciso di fare esclusivamente forbiti passaggi di facciata. 

La democrazia è partecipazione e coinvolgimento. 

Si può essere concordi o meno sulle idee, ma tenere aperto il Parlamento senza farlo lavorare nei fatti, sostituendolo con task force autoreferenziali, è grave: rappresenta di fatto la cancellazione della democrazia stessa”. 

Categorie
LOMBARDIA

Corbetta: “Mettiamo nel sistema soldi veri per far ripartire l’economia

Lombardia: il “piano Marshall” da 3 miliardi approvato in Commissione Bilancio
Corbetta: “Mettiamo nel sistema soldi veri per far ripartire l’economia

Milano, 28 aprile – Via libera al Pirellone in Commissione Bilancio al progetto di legge n.121 “Interventi per la ripresa economica”. In merito è intervenuto il consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Bilancio, Alessandro Corbetta.
“Si tratta di uno sforzo economico mai visto prima da parte di Regione Lombardia – afferma Corbetta – e conseguente a una emergenza che non ha precedenti nella storia recente”. “L’investimento è superiore ai 3 miliardi di euro, così ripartiti: 51.350.000 euro per le Province, 348.650.000 euro ai Comuni, 2.470.000.000 euro per interventi per la ripresa economica, 130.000.000 euro per investimenti strategici. Vengono inoltre stanziati 10.000.000 euro per la produzione di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale e 82.000.000 sono destinati al personale sanitario che ha combattuto in prima linea l’emergenza Coronavirus”.
“Sono cifre che si commentano da sole” – dichiara il consigliere Corbetta, che prosegue: “mentre dal governo assistiamo a tanti proclami e pochissima sostanza, tanto che faticano ad arrivare i 600 euro per professionisti e partite Iva così come non si vede la cassa integrazione, la Regione inietta nel sistema lombardo soldi veri per investimenti. Del resto l’emergenza Covid-19 ha fatto riemergere con forza le istanze autonomiste in quanto si è resa ancora più evidente la necessità di poter contare sulle risorse fiscali prodotte dal nostro territorio e di avere le relative competenze affinché il nostro Governatore possa prendere decisioni senza aspettare i biblici tempi dello Stato centrale”.
“I 3 miliardi di euro stanziati dalla Regione saranno fondamentali per far ripartire il volano dell’economia, che rischia di essere irrimediabilmente colpita dalla chiusura forzata delle attività. I 400 milioni agli Enti Locali sono una boccata d’ossigeno indispensabile per consentire di attuare le opere pubbliche attese dai cittadini, dalle scuole alle manutenzioni ed attenuare le difficoltà di bilancio facilmente prevedibili a causa dell’emergenza”.