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Saronno: Paolo Riva – Davide Vanzulli – Alfonso Indelicato, immotivata al video conferenza

Abbiamo riflettuto sulla pretesa della Lega saronnese di svolgere il prossimo Consiglio comunale in video conferenza, e l’abbiamo trovata immotivata e pertanto inaccettabile. L’attuale contingenza della pandemia, che sta vedendo in queste ultime settimane un significativo allentamento delle misure di precauzione previste per decreto, consente di effettuare le sedute in presenza in condizioni di sicurezza, con l’adozione delle usuali cautele (mascherina e distanziamento).
Risulta d’altronde che i Consigli comunali tenuti nel presente periodo nei comuni limitrofi si svolgono in presenza fisica, pur non essendo disponibili sale consiliari ampie come la saronnese Sala Vanelli.

Considerate queste premesse, nonché l’esperienza dei due più recenti consigli, dobbiamo ritenere che le motivazioni della Lega saronnese nel prediligere modalità on-line, vadano identificate in una sua maggiore possibilità di controllare e inibire eventuali obiezioni e riserve, smorzando il confronto tra le parti politiche.

A tutto questo si aggiunge la farraginosità della procedura che, come da perentoria comunicazione del Presidente del Consiglio comunale, dalla prossima riunione prevederà necessariamente l’utilizzo di cuffia e altoparlante.

Tutto ciò considerato abbiamo deciso di non partecipare alla seduta consiliare prevista per il 30 p.v. con prosecuzione nei giorni successivi, nell’auspicio che venga al più presto ristabilita la normalità delle operazioni consiliari e conseguentemente dei momenti decisionali e delle relazioni politiche cittadine.
 
 

I Consiglieri: Paolo Riva – Davide Vanzulli – Alfonso Indelicato

 
 
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Saronno, M5S Davide Vanzulli sul nosocomio:le istituzioni intervengano seriamente

OSPEDALE DI SARONNO “CHE SE NE PARLI MA NON IN CERTI TERMINI”!
Queste le parole del consigliere del M5S Davide Vanzulli che incalza sull’argomento “dispiace leggere sui vari social gli attacchi rivolti al nosocomio saronnese che dopo il brutto caso Cazzaniga e quello sulla farmacista arrestata in questi giorni, viene definito <l’ospedale degli orrori> e additato come fosse la peste. Da anni si discute del futuro di questa struttura – prosegue Vanzulli- più volte si è cercato di capire in che modo l’amministrazione se ne stesse facendo carico, tra padiglioni chiusi e pazienti in fuga verso altre “mete” .

Poi arrivano i casi di cronaca e da lì il silenzio di chi sa e non dice, le voci che girano… infondate o meno, e la confusione che cresce. Si può fingere che nulla stia accadendo e tirare a campare con centinaia di dipendenti che vorrebbero capire e difendersi? E ne hanno il sacrosanto diritto! Medici, infermieri, operatori sanitari che in questo marasma di Covid hanno messo in atto tutta la loro esperienza e la loro dedizione al lavoro, hanno rischiato come tanti colleghi in tutta Italia e nel mondo in un momento di grande emergenza sanitaria, dimostrando a tutti le loro qualità e le loro potenzialità, lavoratori che non meritano l’assenza delle istituzioni, né l’indignazione della gente che apprende dagli organi di stampa e dai social episodi di malaffare e trae conclusioni come quella che ho appena citato.

Non possiamo permetterlo, è tempo che le istituzioni intervengano seriamente, che prendano in mano la situazione e si attivino per tutelare il buon nome del nostro ospedale, che ne potenzino i controlli con tutti i mezzi a disposizione. Il personale medico, infermieristico, i dipendenti tutti, devono sentire il nostro appoggio, che non può ridursi ad un gesto di semplice solidarietà o un grazie per il loro impegno costante al servizio della comunità. Servono interventi concreti, qualcosa deve essere fatto, non è tempo di aspettare oltre.”