10,05 a Somma Lombardo, in via Belcora n.74, è stato richiesto l’intervento dei sanitari di AREU per un uomo di anni 30.10,05 a Somma Lombardo, in via Belcora n.74, è stato richiesto l’intervento dei sanitari di AREU per un uomo di anni 30.L’uomo è stato accompagnato in in ospedale alle ore 10,50
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“In Italia la digitalizzazione della sanità aveva già ottenuto buoni risultati, ma con la pandemia questo processo ha subito un’inevitabile accelerazione. La crisi ci ha infatti imposto di allungare il passo e trovare subito soluzioni che potessero dare un aiuto concreto a medici e pazienti – spiega Angela Maria Avino, ceo di Dottori.it – Con il nostro sforzo vogliamo tutelare sia i dottori, fornendo loro tutti gli strumenti possibili per lavorare in sicurezza sia i loro assistiti che, laddove possibile, trovano nella tecnologia lo strumento utile a evitare uscite non strettamente necessarie.”
Cosa offre il sito https://www.dottori.it/? Ecco la schermata iniziale
Esempio: cerchi un oncologo? Basta scriverlo all’internto dello spazio specialista aggiungendo la città in cui abiti, cliccando poi su cerca. Se nella tua cità non fosse presente lo specialista o il medico generico che cerchi, il prorgramma ti propone uno specialista vicino.
Dal’esito della ricerca emerge una lista di specialisti coi dati per il loro contatto e la possibilità di prenotare e persino il costo della loro visita.
Ci si può registrare con i propri dati oppure utilizzando Facebook oppure Google. E’ prevista la videoconsulenza che evita uscite inutili, risparmio di tempo per medici e utenti che magari non sempre sono in condizione di muoversi.
Medico rallentato da una vigilessa del Comando di Polizia Municipale di Lecce: arriva il comunicato del Presidente dell’Ordine dei Medici salentino. Si riconosca lo status di pubblici ufficiali
Dopo l’increscioso episodio che nei giorni scorsi ha coinvolto un anestesista leccese rallentato ad un controllo da una vigilessa appartenente al Comando di Polizia Municipale di Lecce, mentre si stava recando presso la clinica per un’intervento urgente e rimbalzato sulle pagine di cronaca degli scorsi giorni dopo il tam tam sui social scatenato da un garbato sfogo dello stesso medico, arriva il comunicato stampa del Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Lecce, dottor Donato De Giorgi, che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ritiene utile rilanciare per l’importante appello contenuto. Condividiamo, infatti, l’invito rivolto al governo per il riconoscimento dello status di pubblici ufficiali ai medici nello svolgimento del loro indispensabile servizio pubblico di paladini della salute dei cittadini, rivelatosi ulteriormente in tutta la sua insostituibilità in questa delicatissima fase storica. Di seguito il comunicato: ” L’OMCeO di Lecce ringrazia il Sindaco C. Salvemini e l’Amministrazione Comunale di Lecce per la solidarietà espressa al nostro Collega nella vicenda in cui una vigilessa ha ostacolato il sollecito transito del Medico in una situazione di estrema urgenza. Non abbiamo certamente bisogno della retorica dell’eroismo, ma riteniamo che sia utile chiarire a tutti il ruolo decisivo della nostra professione, tra le tantissime difficoltà determinate dall’attuale emergenza. Le forze dell’ordine nazionali e locali sono impegnate, al pari degli operatori sanitari e in sintonia con essi, a garantire e presidiare la sicurezza e la salute dei cittadini. Ironizzare, dubitare, ostacolare da parte di una rappresentate dei primi l’attività svolta da un Medico urgentemente chiamato, non solo tenta (inutilmente) di alimentare conflittualità e delegittimazione, ma soprattutto esprime scarsa sensibilità (e forse conoscenza) del fatto che i Medici sono costantemente e “normalmente” impegnati nella loro professione per 24 ore al giorno, per tutti i giorni dell’anno (feste comprese), rinunciando spesso a interessi e necessità personali, trascurando amici e affetti; scarsa conoscenza che l’opera del Medico può concretamente determinare – come nel caso in questione – l’evoluzione favorevole di una situazione clinica acuta e compromessa, minuti nei quali si decide la vita o la morte di un essere umano o la qualità della sua esistenza futura; tale comportamento oggettivamente rinnega in maniera inammissibile la memoria e il sacrificio di oltre 120 Medici che in questi giorni, con la loro morte, hanno testimoniato una professione di solidarietà.È questa l’ennesima occasione perché la politica e il decisore legislativo accolga la nostra richiesta di vederci riconosciuto lo stato giuridico di Pubblici Ufficiali, preposti alla salvaguardia del bene più prezioso, la salute.”
Io sono solo uno dei tanti Medici italiani…
Coronavirus ,Foad Aodi(Amsi); Bene le nuove assunzioni in Sanità,anche questa volta dalla sinistra arriva fumata nera per i medici stranieri
riceviamo e pubblichiamo
AMSI e UMEM;Chiediamo al Governo Italiano più eguaglianza e rispetto dei diritti e doveri per tutti.
Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (AMSI) e l’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) esprimono da una parte la soddisfazione per le nuove assunzioni di professionisti della sanità italiani ,coinvolgendo i medici giovani e del rafforzamento dell’assistenza sanitaria territoriale,dall’altra parte esprimono la loro indignazione riguardo i muri contro i professionisti della sanità di origine straniera da parte delle istituzioni e governi di Centro Sinistra che non rispondono alle nostre richieste e proposte di coinvolgere tutti i professioni della sanità italiani e di origine straniera. Addirittura hanno paura di coinvolgere i medici stranieri per calcoli politici e elettorali nonostante sia stato dichiarato da tutti compreso l’Amsi che c’è carenza di medici in tutte le regioni italiane .
“Noi continuiamo il nostro impegno a favore di tutti in un momento molto difficile dal punto di vista sanitario e economico ,continuano le nostre conferenze con le comunità straniere per informare e comunicare sul coronavirus ,difendiamo l’immagine dell’Italia all’estero tramite le numerose intervise con Tv ,Radio e giornali europei ,arabi e africani , seguiamo tutta la situazione a livello internazionale con i nostri medici locali .Appunto per questo chiediamo prima di tutto al Governo italiano più eguaglianza e il rispetto dei diritti e doveri per tutti ,chiediamo alla Germania di chiarire la situazione riguardo il paziente 0 ,come mai non e’ stato comunicato tempestivamente al Governo Italiano ? Inoltre chiadiamo a Zingaretti e le istituzioni di Sinistra di ascoltare di più e di fare cose di sinistra senza paura e chiusura e buonismo mascherato altrimenti la Sinistra perde la sua originale e storica identità. così dichiara Foad Aodi Fondatore Amsi e Umem e Membro del registro esperti Fnomceo