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Vergiate

Aggressione con trauma a Vergiate

Passata la mezzanotte, per la precise alle 00:24 in via Di Vittorio, si è verificata un’aggressione a un uomo di anni 46.

L’aggressione ha comportato un trauma facciale, e l’uomo è stato portato in ospedale a gallarate per i rilievi del caso e la cura ; da segnalare pure l’intervento dei Carabinieri che si stanno occupando della dinamica del caso per capire quanto sia accaduto ed eventuali responsabilità

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Ospedale di Saronno: perplessità per le dichiarazioni del Direttore Generale dell’ASST Valle Olona

riceviamo e pubblichiamo

Hanno suscitato non poche perplessità le dichiarazioni del Direttore Generale dell’ASST Valle Olona, apparse recentemente sulla stampa.   In merito alla seconda fase dell’emergenza Covid 19  ha dichiarato che il nostro Ospedale sarà l’ultimo a tornare alla normalità.

Cosa significa “non ragionare in termini di ripristino….non riavvolgere la pellicola di un film” ?

Mentre due Ospedali situati a pochi km di distanza uno dall’altro (Gallarate, già Covid free da diversi giorni e Busto) torneranno alla normalità con doppioni di specialità e con la conseguente positiva riduzione del disagio dei due Centri e delle zone limitrofe, Saronno ed i Pazienti del saronnese continueranno a sopportare il pellegrinaggio verso Busto e Gallarate –o altrove- non conoscendo la tempistica del ritorno alla normalità, che par di capire non sarà prima del prossimo autunno.

Facciamo notare che -da un giorno all’altro- Saronno è diventato Ospedale di cura solo per pazienti Covid con chiusura di tutte le attività sia di reparto sia ambulatoriali.

Il Personale ha ammirevolmente accettato il nuovo impegno, nonostante nessuna informativa scritta da parte della Direzione Generale, quantomeno dovuta  per trasparenza e rispetto di tutti i professionisti e l’ha fatto con spirito si abnegazione e disponibilità  tali da meritarsi l’elogio dell’Assessore al Welfare di Regione Lombardia.

Dopo due mesi in questa situazione il Direttore Generale non può limitarsi ad affermazioni del tipo “non mi sembra…restiamo nel campo delle chiacchere…  rispondendo agli articoli apparsi sulla stampa in merito al malessere ed alle lamentele del Personale medico ed infermieristico di Saronno.

Ben comprendiamo come non sia possibile prevedere con esattezza l’andamento della pandemia ma, forse, sarebbe più giusto e rispettoso sia nei confronti del Personale sanitario sia dei Cittadini che fanno riferimento al nostro Ospedale (180.000 persone appartenenti a 4 provincie) e che hanno permesso , con le loro generose donazioni, di acquistare  4 respiratori del valore di 133.000 Euro per il reparto di Terapia Intensiva, anticipare risposte precise in merito al futuro dell’Ospedale stesso e dire con chiarezza e trasparenza:

– quando il Personale potrà tornare alle attività svolte prima dell’emergenza Covid 19

– quando i Pazienti potranno recarsi presso il nostro nosocomio per le visite specialistiche, per partorire,  per le cure oncologiche senza più sopportare i faticosi spostamenti verso Busto e Gallarate affrontando un disagio riservato ai soli cittadini del Saronnese. Dinnanzi alla domanda di salute non esistono Persone di serie A e Persone di serie B ed i disagi provocati dallo tsunami Coronavirus devono esser ripartiti in egual misura!!

– quando si potranno soddisfare tutte le prenotazioni per visite, interventi e ricoveri bloccati dall’inizio del mese di marzo.

I Cittadini e i Sanitari hanno il diritto sacrosanto di sapere.

E’ di fondamentale importanza dare risposte in tempi brevi perché, altrimenti, si corre il rischio di ritrovarsi con Personale che, stanco dell’incertezza del proprio futuro, decida di andarsene a svolgere la propria attività altrove, sguarnendo ulteriormente reparti già in sofferenza prima della pandemia.

Se, come già deciso da Regione Lombardia, nascerà un unico nuovo Ospedale al centro della provincia di Varese a Busto-Gallarate in sostituzione dei due esistenti e distanti soli 6 km, ci domandiamo perché il Presidio di Saronno  ed i suoi utenti debbano esser  pesantemente penalizzati dalla tragedia Covid pur essendo il riferimento sanitario del sud della provincia e di altri ampi territori delle provincie di Como, Monza Brianza e Milano.

Da ultimo ci chiediamo e chiediamo: cosa pensano e cosa hanno intenzione di fare il Sindaco di Saronno ed i Sindaci del vasto comprensorio saronnese che, lo ricordiamo, sono i responsabili della salute dei loro concittadini?

Ci aspettiamo risposte chiare ed iniziative concrete.

 

Il Comitato per la salvaguardia e il rilancio dell’Ospedale di Saronno

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Trecate

Trecate, si sospende il mercato settimanale mercoledì 06 maggio.

CITTÀ DI TRECATE

 

NOVITÀ SVOLGIMENTO DEL MERCATO SETTIMANALE

 

Con ordinanza sindacale n. 80/2020 del 04.05.2020, si sospende il mercato settimanale mercoledì 06 maggio.

L’Amministrazione comunale è al lavoro per la ripresa di questo importante appuntamento settimanale: da mercoledì 13 maggio, infatti, il mercato riaprirà con i soli banchi di generi alimentari.

A breve verranno rese note tutte le modalità operative di accesso alla zona interessata dal mercato.

Trecate, 04 Maggio 2020                                                                   

L’Amministrazione comunale

 

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Gallarate

Gallarate: droga, rete, violenza, debiti…

Gallarate: droga, rete, violenza, debiti…

Negli scorsi giorni il Pubblico Ministero Susanna Molteni ha chiuso le indagini su Mattia Crosta, il ragazzino che lo scorso 16 novembre è stato legato ad un albero e picchiato nei boschi di Cascina Costa.

Nella vicenda sono coinvolti Christina Bertevello, il suo fidanzato Omar Ampollo, Daniele Dal Monte, Mohamed Kassouar, Mehdi Finocchiaro, Slimane Kallala, Samuel Monguzzi e Parsifal Xotta.

I personaggi principali della vicenda sono Omar Ampollo e Daniele Dal Monte tra cui c’era dell’astio per una vecchia vicenda riguardante un portafoglio contenente duemila euro scomparso dalle sue tasche e che Daniele era convinto fosse stato sottratto da Omar.

Il Crosta si era messo di mezzo con l’intento di mediare tra i due e avrebbe dovuto incontrarsi con Ampollo per poi riferire a Dal Monte, invece organizzò una specie di trappola presentandosi all’appuntamento in compagnia del Dalmonte che nell’occasione minacciò pesantemente il Crosta e lo picchiò con il calcio di una pistola.

Quest’ultimo, molto preoccupato anche per le minacce del Dal Monte che in un messaggio gli aveva scritto: «Te lo giuro sull’anima di mia madre morta, ti scanno, ti ammazzo col tuo stesso gatto, prendo il tuo gatto di merda e ti ci picchio» e delle voci che circolavano sul fatto che il suo accusatore avesse ingaggiato un sicario per farlo fuori, decise di vendicarsi con ” l’infame” Mattia Crosta che aveva organizzato “l’imboscata”.

Omar, con una scusa, combinò un incontro con Mattia nei boschi di Cascina Costa al quale si presentò con la Cristina Bertevello e un marocchino. La Bartevello rimase in macchina mentre i due giovani avrebbero spintonato il Crosta contro un albero, lo avrebbero legato con nastro adesivo, percosso violentemente e distrutto il suo cellulare.

Inoltre, prima di distruggere il telefono avrebbero inviato un messaggio a sua madre chiedendole di consegnare la somma di ottocento euro alla Cristina e al marocchino che sarebbero passati dopo poco a ritirarli.

 

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Arsago. La morte di Giorgio Saporiti, inventore del Fast Cross

“Giorgio Saporiti un uomo Speciale. Un Imprenditore di indiscusso talento con una creatività che esprimeva tutta la sua voglia di vivere, mille idee e mille storie da raccontare attraverso la sua genialità.

E’ morto  il 19 marzo 2020.

Ci ha lasciato l’uomo che ha inventato il FastCross, un evento Magico e prestigioso che ha dato vita a qualcosa di unico nella storia del Motocross.”,viene ricordato così da Mxbars

«Con il cuore triste devo dire arrivederci a Giorgio Saporiti Sr, meglio conosciuto come Capo – ha scritto su Instagram – ho passato grandi giornate a Besnate e al Fast Cross. Ci hai trattato tutti da campioni. RIP Capo», il ricordo di Ricky Johnson ( ex pilota professionista di motocross, fuoristrada e auto da corsa americano. Ha gareggiato nel AMA motocross e Supercross negli anni ’80 e ha vinto sette campionati nazionali AMA. )

La sua carriera cominciò con  Saporiti Italia di Besnate, “ azienda che crea collezioni di mobili raffinati e originali, progettati in collaborazione con famosi architetti o con designer emergenti e innovativi provenienti da tutto
il mondo, tra cui Pierluigi Cerri, Massimiliano e Doriana Fuksas, Marti Guixé, Toshiyuki Kita, Daniel Libeskind, Mauro Lipparini, Eric Maria, Claudio Nardi, Giovanni Offredi, Park Associati, John Portman, Alberto Rosselli, Storage Milano, Shin Takamatsu, Antonio Ventimiglia, James Wines / SITE,
Carlos Zapata e molti altri” come viene ricordato da Saporiti Italia.

Una ’“inesauribile macchina sforna-idee”, l’uomo che meglio ha incarnato il Made In Italy, con un’azienda che ha sedi a Dubai, Shangai e Singapore tanto per ricordarne l’importanza nel mondo.

In zona ricordiamo che aveva pure “Il Loft” in via Pegoraro a Gallarate.

Ci ha lasciato il 19 marzo 2020.

 

 

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Carrefour di Gallarate, sorpreso a rubare dalle custodie espositive

Ieri 8 marzo la Volante del Commissariato di Gallarate e’ intervenuta, chiamata dalla vigilanza, ed è riuscita a bloccare e denunciare un giovane che è stato sorpreso a rubare accessori di telefonia per poi riporli nelle tasche interne del giubbotto.

Un altro giovane, invece, è stato trovato in possesso di uno “spadino” che di solito si usa per forzare le serrature.

Pure quello è stato denunciato possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

Da ieri sono aumentati i controlli negli esercizi commerciali, per controllare l’applicazione della nuova normativa su Covi-19 e verificare il rispetto degli orari di apertura: dalle ore 6 alle ore 18.

Anche in questo caso il controllo ha portato ad una denuncia con l’applicazione dell’art.650 del codice penale, nei confronti di un bar di Gallarate non rispettoso della già citata normativa.

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Busellato del sindacato CUB video su coronavirus

La crisi del coronavirus ha tanti aspetti seri sopratutto nel mondo del lavoro, nel settore pulizie di cui parla Busellato del sindacato autonomo CUB di Gallarate. I lavoratori già spesso sotto pressione per una serie di vicende legate alla instabilità politica del Paese, con stipendi nettamente al di sotto di tanti altri paesi europei, precari, contratti a rischio rinnovo. Nella provincia di Varese, come nelle altre della Lombardia, il colpo è forte. Busellato è stato in Prefettura per l’internazzazione delle aziende delle pulizie, gran parte delle lavoratrici è stata assunta ma non quelle con la licenza media. Le signore si erano già iscritte alle scuole e nel frattempo sono riuscite a finire la scuola media.

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Curiosità

GALLARATE, IL MERCATO DEL SABATO, RISPETTA LE ORDINANZE DI REGIONE LOMBARDIA

Gallarate, 29 Febbraio 2020.

Questo Sabato il mercato di Gallarate si è svolto in modo anomalo in confronto ad ai consueti Sabati.

Infatti con l’ordinanza della Regione Lombardia, in merito al CODIV-19 non erano presenti i venditori ambulanti di abbigliamento, oggettistica, casalinghi, fiorai, ed altri ancora.

Un Mercato davvero in forma ridotta come già detto sopra, erano presenti solo i banchi di generi alimentari, ortofrutta e il banco bar/panini A.L.

mercato di gallarate 1

mercato di gallarate