Categorie
Busto Arsizio

Busto Arsizio, il sabato del villaggio.

Nella famosa poesia di Leopardi “Il sabato del villaggio”, il sabato è una metafora della giovinezza e dell’illusione. Infatti oggi a Busto Arsizio era un po’ quella l’aria che si respirava.  Ma è
una beata illusione se pensiamo che tutto sia finito. Andare in giro va bene, abbassare troppo la guardia no. Abbiamo incontrato in centro il sindaco, Emanuele Antonelli che si dichiara soddisfatto di come i nostri concittadini abbiano reagito a questa seconda fase del Coronavirus e di come si stiano comportando.  Dello stesso parere la Polizia che presidiava, con due pattuglie, le vie cittadine, anche se qualche richiamo è stato fatto. Antonelli ha sottolineato che i giovani si sono ben comportati nella prima parte della pandemia, oggi, con l’apertura dei bar, vi è un po’ più di assembramento, ma tutti sono dotati di mascherina e, tranne qualche caso, rispettosi delle distanze. Al mercato la situazione è mediamente sotto controllo con la presenza della Protezione Civile. Purtroppo mentre di fronte ad alcune bancarelle si rispettano le regole sulle distanze, in altre la gente si affolla, quasi dimenticandosi che il Coronavirus è ancora in giro. Giusta l’osservazione fatta che c’è un po’ la tendenza a non fare uso dei guanti, cosa che invece normalmente avviene nei supermercati.

{gallery layout=”fixed” rows=2 cols=3 preview_width=200 preview_height=200}Arte-Cultura/busto_coronavirus_gallery{/gallery}

I negozi con maggior affluenza? Computer e ciclisti. I primi perché con l’emergenza molte famiglie sono state costrette a dotarsi di computer, spesso più d’uno per permettere smart working e istruzione a distanza contemporaneamente a più membri della stessa famiglia, i secondi per l’incremento della richiesta di bicicletta, la riscoperta di un vecchio mezzo di trasporto giudicato più comodo e sicuro rispetto ai mezzi pubblici. 
Il problema è far fronte alle richieste sia del nuovo sia delle riparazioni per tempi di attesa e mancanza in certi casi dei pezzi di ricambio.  La città sembra che stia tornando a vivere con gente nei negozi e seduta i bar. “Altro dirti non vo’; ma la tua festa/ch’anco tardi a venir non ti sia grave.” (Giacomo Leopardi – Il Sabato del Villaggio).  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Categorie
Busto Arsizio

Busto Arsizio, ripartono i mercati rionali

Secondo quanto previsto dall’ordinanza regionale del 24 aprile scorso, l’Amministrazione di Busto Arsizio ha deciso di riaprire i mercati cittadini esclusivamente per la vendita di generi alimentari e nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e di sicurezza.

Il primo a riaprire è stato il mercato di Sacconago che ogni mercoledì è allestito in piazza della Chiesa vecchia, sarà poi la volta del mercato di piazzale Bersaglieri, che riaprirà nelle giornate di giovedì 30 aprile e di sabato 2 maggio 2020.

“Abbiamo deciso di applicare immediatamente quanto previsto dalla Regione Lombardia e ci siamo attivati per consentire l’apertura di tutti i nostri mercati per la vendita di generi alimentari dal primo giorno utile, cioè domani, col mercato di Sacconago – dichiara la vice sindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -. Per noi è fondamentale far lavorare chi può farlo, nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza. Il settore del commercio è tra i più colpiti dall’emergenza, siamo al fianco degli operatori e al lavoro per mettere a punto importanti misure a loro #sostegno. Auguro buon lavoro ai primi ambulanti che riprendono a lavorare, sperando di poter presto estenderlo a un numero sempre maggiore di commercianti”.

Oggi la task force composta dal personale degli assessorati al Commercio e alla Sicurezza (SUAP e Polizia Locale), con i rispettivi assessori Manuela Maffioli e Massimo Rogora, ha effettuato un sopralluogo nell’area del piazzale per mettere a punto gli accorgimenti necessari a far rispettare le misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza previste dall’ordinanza. In particolare, oltre a definire la capienza massima delle persone che potranno essere presenti all’interno dell’area, la task force ha previsto di modificare il posizionamento dei banchi e ha predisposto percorsi separati di entrata e di uscita in modo da garantire le distanze di sicurezza tra clienti e tra clienti e operatori.

“Abbiamo previsto di disporre i banchi di fruttivendoli, pescivendoli e alimentaristi a ferro di cavallo, in base alle norme regionali che prevedono la distanza di tre metri tra un banco e l’altro, e abbiamo coinvolto la Protezione civile in modo da poter riattivare in sicurezza un #servizio molto atteso dalla cittadinanza – afferma Max Rogora –. La filiera mercatale è molto importante per le famiglie che hanno la necessità di contenere i costi, mi auguro che molte ne vorranno approfittare in alternativa alla grande distribuzione”.

A fornire assistenza e a vigilare sul rispetto delle misure igienico-sanitarie e della distanza di sicurezza tra le persone saranno volontari di Protezione civile che si occuperanno anche della rilevazione della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali. Non potrà accedere al mercato chi avrà la temperatura uguale o superiore a 37,5°.
Gli operatori dovranno fornire ai clienti soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani e guanti usa e getta.

L’accesso all’area di mercato sarà consentito a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per accompagnatori minori di 14 anni, disabili o anziani ed è obbligatorio per gli operatori commerciali e per i clienti utilizzare guanti e mascherina.

Categorie
Somma Lombardo

Somma Lombardo: Giovedì mercato regolare

11 Marzo 2020

Somma Lombardo, la redazione di VARESEPRESS avvisa i cittadini di Somma Lombardo che il mercato di Giovedì 12 Marzo si svolgerà regolarmente.

Su previa comunicazione degli Organi di competenza. Alessio Luisetto