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Merkel non è la figlia di Hitler, una delle tante bufale

Non si sa se ci si diverta a creare bufale, magari ci sono interessi politici o la semplice rincorsa ai clik, fatto sta che sempre più spesso siamo oggetto di presunti scoop, che servono solo a fare quattro risate ai più smaliziati, gli altri inoltrano allegramente.

A condividere in Italia il tweet è stato l’account @RadioSavana.

Era il 1945 quando morì Hitler nel famoso bunker, anche se taluni dicono che non sia vero, perchè ormai su di tutto c’è un’opinione e poi l’opinione contrario.

Chiunque può fare i conti e si fa presto a capire che i conti non tornano, la foto è vera, ma non si tratta della Merkel che non ha più di ottanta anni, anche se veniva presentata come tale: «Hitler & his daughter, Angela Merkel Hitler».

La foto è del 1937, oggi la Merkel avrebbe dovuto avere 83 anni e invece ne ha 65.

Si sa però che le cose serie non si leggono perchè pesanti, le amenità girano e queste spiega tante mediocrità del nostro tempo.

 

 

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EUROPA & MONDO

Adolfo Urso (vicepres. Copasir): Coronavirus, chiederemo a ministro Di Maio chiarimenti dal Governo cinese

Il senatore Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir, a 24Mattino ha dichiarato “Ieri persino la Merkel ha chiesto spiegazioni al governo cinese su come sia nato questo virus e perché sia stato dato un tardivo allarme al mondo. Lo avevano fatto già Trump, Macron, il premier australiano… l’Italia, che è la principale vittima, mi sembra strano che non abbia chiesto a sua volta chiarimenti ufficiali al governo cinese. Questo può significare che non si vuole disturbare il manovratore magari perché esso è già oggi fin troppo influente nel nostro Paese”.

Il vicepresidente del Copasir aggiunge: “Di Maio già doveva venire, poi la convocazione è stata rinviata di giorno in giorno. Io credo che sia necessario, e domani ne parlerò esplicitamente nella riunione del comitato presieduto da Volpi, chiedere di accertare come sia accaduto tutto ciò e perché il nostro governo, a differenza di altri, non agisca per avere chiarezza”.

Parlando degli asset strategici per il Paese, il senatore Urso ha affermato che “Già nella relazione annuale presentata in parlamento nel febbraio 2018 dall’allora governo Gentiloni era evidente come vi fosse una regia straniera nell’opera di ‘colonizzazione predatoria’ in atto nei confronti di imprese italiane che operano in alcuni settori strategici. Il Copasir aveva già attuato un’indagine conoscitiva sul settore delle telecomunicazioni nella presidenza Guerrini nel 2018, conclusa lo scorso anno e in cui nel settore delle telecomunicazioni, e quindi 5G e app Immuni, noi evidenziavamo come non fosse possibile consegnare l’infrastruttura delle telecomunicazioni alle aziende cinesi perché esse operano con un sistema di potere che, di fatto, le obbliga a diventare esse stesse strumento, ove richiesto, dei servizi segreti cinesi, e quindi proteggere i nostri dati, di imprese e cittadini, da possibili incursioni malevole”.

“Quel rapporto è pubblico – continua Urso – e in quel rapporto all’unanimità il Copasir dava istruzioni precise al governo per proteggere l’infrastruttura delle telecomunicazioni. Ora l’indagine riguarda il settore bancario e assicurativo, indagine ora ancora più necessaria perché il Paese si è ulteriormente indebolito, e quindi oggi è possibile che accada quello che già temevamo prima, cioè di azioni predatorie di shopping di quelli che sono gli asset strategici del Paese, a cominciare da banche e assicurazioni”.

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ITALIA

MES – L’ Asse Franco Tedesco contro l’Italia

ITALIA – L’ASSE FRANCO TEDESCO e……..

 
Germania e…….. 
 
“L’ammontare del debito di guerra tedesco dopo il 1945 aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (di allora) pari al 100% del Pil tedesco. La Germania non avrebbe mai potuto pagare i debiti accumulati in due guerre. Guerre da essa stessa provocate. I sovietici pretesero e ottennero il pagamento dei danni di guerra fino all’ultimo centesimo. Mentre gli altri Paesi, europei e non, decisero di rinunciare a più di metà della somma dovuta da Berlino.
Il 24 agosto 1953 ventuno Paesi (Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia), con un trattato firmato a Londra, le consentirono di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni. In questo modo, la Germania poté evitare il default, che c’era di fatto.
 
L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l’eventuale riunificazione delle due Germanie. Ma nel 1990 l’allora cancelliere Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo che avrebbe procurato un terzo default alla Germania. Anche questa volta Italia e Grecia acconsentirono di non esigere il dovuto. Nell’ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato del 1953 con il pagamento dell’ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro. Senza l’accordo di Londra, la Germania avrebbe dovuto rimborsare debiti per altri 50 anni”.
A noi invece vogliono strangolarci, basta vedere cos’è il MES.
 
Il MES è pericoloso per il futuro dell’Italia, nazione che già allo stesso fondo è stata costretta a versare 58 mld di euro, dei quali ora ne ha chiesti indietro 35 mld, per affrontare l’emergenza COVID-19, soldi nostri, ma l’Europa dice No perché dobbiamo chiedere il prestito ponte come previsto e restituirlo poi come previsto. 
 
UNA FOLLIA FINANZIARIA 
 
“Secondo l’art. 3 del trattato istitutivo del MES, tale organizzazione si pone come obiettivo quello di raccogliere fondi e sostenere gli stati membri della stessa – perciò, coloro che hanno adottato la moneta unica – in caso di gravi problemi finanziari.” 
 
CHIARO, RACCOGLIERE FONDI, CIOÈ ACCANTONARE RISPARMI, NOSTRI, UN PO’ COME SI RIUSCIVA A FARE CON LA LIRA ITALIANA, METTERE DA PARTE DEI RISPARMI. 
 
Vediamo cos’è il MES, più da vicino. 
 
Il Meccanismo europeo di stabilità (MES), detto anche Fondo salva-Stati (in inglese European Stability Mechanism; ESM), è un’organizzazione internazionale a carattere regionale nata come fondo finanziario europeo per la stabilità finanziaria della zona euro (art. 3), istituita dalle modifiche al Trattato di Lisbona (art. 136) approvate il 23 marzo 2011 dal Parlamento EUROPEO e ratificate dal Consiglio europeo a Bruxelles il 25 marzo 2011. 
 
Il MES ha assunto però la veste di organizzazione intergovernativa (sul modello del FMI), a motivo della struttura fondata su un consiglio di governatori (formato da rappresentanti degli stati membri) e su un consiglio di amministrazione e del potere, attribuito dal trattato istitutivo, di imporre scelte di politica macroeconomica ai paesi aderenti al fondo-organizzazione.
 
La sua evoluzione è chiara, scendiamo ancora nel dettaglio. 
 
Il Consiglio Europeo di Bruxelles del 9 dicembre 2011, con l’aggravarsi della crisi dei debiti pubblici, decise l’anticipazione dell’entrata in vigore del fondo, inizialmente prevista per la metà del 2013, a partire da luglio 2012.
 
Successivamente, però, l’attuazione del fondo è stata temporaneamente sospesa in attesa della pronuncia da parte della corte costituzionale della Germania sulla legittimità del fondo con l’ordinamento tedesco.
 
La Corte Costituzionale Federale tedesca ha sciolto il nodo giuridico il 12 settembre 2012, quando si è pronunciata, purché vengano applicate alcune limitazioni, in favore della sua compatibilità con il sistema costituzionale tedesco.
 
Capito, il sistema costituzionale tedesco, perché per costituzione il marco tedesco è, non era, moneta di stato senza scadenza, fatto sta che è valida ancora, come è in uso negli assest finanziari commerciali internazionali con la Germania, la validazione con la doppia moneta in tutela del PIL interno, mentre per gli altri Stati? 
 
Il MES sostituisce il Fondo europeo di stabilità finanziaria (FESF) e il Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (MESF), nati per salvare dall’insolvenza gli stati di Portogallo e Irlanda, investiti dalla crisi economico-finanziaria.
 
Il MES è attivo da luglio 2012 con una capacità di oltre 650 miliardi di euro, compresi i fondi residui dal fondo temporaneo europeo, pari a 250-300 miliardi.
 
RICORDIAMO SOLO NEL MES 58 MLD DEGLI ITALIANI 
 
Il MES è regolato dalla legislazione internazionale e ha sede in Lussemburgo. 
 
Il fondo emette prestiti (concessi a tassi fissi o variabili) per assicurare assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà e acquista titoli sul mercato primario (contemporaneamente all’attivazione del programma Outright Monetary Transaction), ma a condizioni molto severe. 
 
OHI LA FINANZA DINAMICA, PAGO INTERESSI SUI MIEI SOLDI PERCHÉ NON LI POSSO CONSERVARE DA SOLO, COME STATO. 
 
Queste condizioni rigorose “possono spaziare da un programma di correzioni macroeconomiche al rispetto costante di condizioni di ammissibilità predefinite” (art. 12). 
 
AUSTERITÀ, CHIAROOO. 
 
Potranno essere attuati, inoltre, interventi sanzionatori per gli stati che non dovessero rispettare le scadenze di restituzione i cui proventi andranno ad aggiungersi allo stesso MES.
 
È previsto, tra le altre cose, che “in caso di mancato pagamento, da parte di un membro dell’Esm, di una qualsiasi parte dell’importo da esso dovuto a titolo degli obblighi contratti in relazione a quote da VERSARE, detto membro dell’Esm non potrà esercitare i propri diritti di voto per l’intera durata di tale INADEMPIENZA (?) (art. 4, c. 8).
 
Il MES emette strumenti finanziari e titoli, simili a quelli che il FESF emise per erogare gli aiuti a Irlanda, Portogallo e Grecia (con la garanzia dei paesi dell’area euro, in proporzione alle rispettive quote di capitale nella BCE), e potrà acquistare titoli di stati dell’euro zona sul mercato primario e secondario. 
 
In caso di insolvenza di uno Stato finanziato dal MES, quest’ultimo avrà diritto a essere rimborsato prima dei creditori privati.
 
UN COLPO DI GRAZIA AL NOSTRO PIL, AL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI. 
 
L’operato del MES, i suoi beni e patrimoni ovunque si trovino e chiunque li detenga, godono dell’immunità da ogni forma di processo giudiziario (art. 32).
 
Nell’interesse del MES, tutti i membri del personale sono immuni a procedimenti legali in relazione ad atti da essi compiuti nell’esercizio delle proprie funzioni e godono dell’inviolabilità nei confronti dei loro atti e documenti ufficiali (art. 35).
 
CHIARO, POTRAI ESSERE TAGLIEGGIATO PER LEGGE. 
 
La Corte Costituzionale tedesca ha posto un limite al contributo tedesco al salvataggio dei Paesi in difficoltà, evitando comunque di vincolare ogni singola azione dell’Esm al giudizio del Parlamento.
 
CHIARO, LA GERMANIA È QUELLA NAZIONE CHE HA RISANATO LE SUE FINANZE NON PAGANDO I DEBITI DI GUERRA, MENTRE OGGI DETTA LE LINEE GUIDA DI UN EUROPA CHE NON È LA NOSTRA EUROPA.
 
EP
Redazione VaresePress@ Roma
Rubrica Sicurezza Nazionale@