Il formaggio di capra è spesso dimenticato. Quello più consumato è certamente quello di mucca.
Ma vediamo insieme quali sono i benefici di questa prelibatezza.
E’ più magro e più digeribile di quello di mucca, non irrita l’intestino ed è più ricco di principi attivi che rassodano i tessuti e attivano il metabolismo.
Il primo latte che l’uomo ha consumato è stato quello di capra ed ha rappresentato il principale nutrimento di neonati e bambini, essendo più simile al latte materno.
Negli ultimi anni però il formaggio di capra pare avere una rivincita.
Il latte e i formaggi di capra sono da preferire rispetto a quelli di latte vaccino perchè la capra non è adatta all’allevamento intensivo, non si nutre di insilati e si trova a suo agio nell’alpeggio.
Il latte di capra contiene più ferro e più calcio rispetto a quello di mucca ed è più facilmente assimilabile.
Col latte di capra si può produrre formaggio fresco come il caprino ma anche formaggi stagionati e perfino il grana da grattuggiare.
Allora possiamo gridare tutti in coro “Viva il formaggio di capra”.
Franco Simonetti