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Cittadinanza Attiva aveva ragione: truffa e frode ipotizzati per le mascherine-mutanda

Cittadinanza Attiva col suo responsabile provinciale, Giorgio Arca, ha lanciato l’allarme sulla fornitura insoddisfacente, e non rispondente alle esigenze dei sanitari che si meritano ben altro, l’allarme lanciato e da noi raccolto:

https://www.varesepress.info/in-evidenza/mascherine-mutanda-intervista-esplosiva-di-criseo-a-g-arca-di-cittadinanza-attiva.html

E ANCHE LE IENE SE NE SONO OCCUPATE, https://www.iene.mediaset.it/2020/news/coronavirus-mascherine-pannolino-lombardia_763789.shtml

Il titolo non era stato messo a caso, si capiva che la vicenda non sarebbe passata inosservata, soprattutto dopo aver visto il modello poco utile diciamo così per usare un eufemismo.

Anche altri hanno obiettato e impensieriti per l’uso “disinvolto” del pubblico denaro, hanno voluto vederci chiaro

“La Procura di Milano ha aperto un’indagine in seguito a un esposto presentato da Adl Cobas Lombardia per accertare, tra l”altro, l’idoneità, i costi e l’aggiudicazione della fornitura delle mascherine prodotte dalla Fippi di Rho, un’azienda di pannolini che ha riconvertito la produzione su commissione di Regione Lombardia. L’inchiesta, nella quale sono ipotizzati i reati di truffa e frode nelle pubbliche forniture a carico di ignoti, è coordinata dai pm Mauro Clerici e Giordano Baggio. (ANSA)”

La regione tirato fortemente in ballo ha scaricato la responsabilità sull’Istituto Superiore della Sanita’ (ISS):

“Le mascherine ?Fippi’ sono state, per diverso tempo, le uniche autorizzate dall’Istituto Superiore della Sanita’ (ISS) e sono state regolarmente acquistate dalla nostra ?Centrale acquisti’ solo dopo l’autorizzazione dell’ISS e in carenza di altre mascherine disponibili”.
Lo comunica in una Nota la Regione Lombardia relativamente alla notizia secondo cui la Procura di Milano avrebbe aperto un’indagine contro ignoti sulle mascherine ?Fippi’.

Attendiamo il fine indagini e vedremo chi ha ragione, nel frattempo invito tutti a vedere il video di Arca, succitato, al di là di responsabilità politiche e legali, si capiva bene che anche se autorizzate da altri enti, la praticità di utilizzo è fondamentale per i professionisti della sanità.

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Mascherine-mutanda, intervista esplosiva di Criseo a G.Arca di Cittadinanza Attiva

E’ tempo di crisi e tutte le soluzioni, o quasi possono servire, talvolta è meglio prima di prendere iniziative, fare dei campioni e chiedere ai sanitari, è la sostanza del ragionamento di Giorgio Arca, resp.Sanità per Varese e provincia, che nel video ci spiega difetti e limiti delle mascherine che “cascano” ,prodotte da un’importante azienda che produce pannolini.

 

 


La buona volontà, in certi casi non basta anche se obiettivamente servono tante mascherine e parecchie aziende stanno riconvertendo la loro vecchia produzione per renderci autonomi e sopperire alle carenze italiane.

L’Italia ha per una serie di motivi,costo del lavoro, tasse, burocrazia, costi più alti rispetto ai produttori cinesi e nelle situazioni di emergenze ci sono tanti imprenditori che vista la situazione molto pesante, hanno ben pensato di rispondere alle richieste attrezzandosi in breve tempo col materiale a loro disposizione.

Non sempre le attese e le risposte accontentano tutti e nel caso dei sanitari che rischiano la pelle per tutti noi, assieme alle forze dell’Ordine e cassiere ed altre figure professionali particolarmente esposte, hanno diritto ad avere il meglio, non soluzioni di ripiego e temporanee.

Cittadinanza Attiva col suo responsabile provinciale, lancia l’allarme sulla fornitura insoddisfacente, e non rispondente alle esigenze dei sanitari che si meritano ben altro.

Ricordiamo che Cittadinanza Attiva è una delle storiche associazioni dei consumatori, sempre presente e particolarmente attiva nel settore sanità ma non solo:

  • I nostri obiettivi sono:

    • rafforzare il potere di intervento dei cittadini nelle politiche pubbliche, attraverso la valorizzazione delle loro competenze e del loro punto di vista;
    • intervenire a difesa del cittadino, prevenendo ingiustizie e sofferenze inutili;
    • attivare le coscienze e modificare i comportamenti dannosi per l’interesse generale;
    • attuare i diritti riconosciuti dalle leggi e favorire il riconoscimento di nuovi diritti;
    • proteggere e prendersi cura dei beni comuni;
    • fornire ai cittadini strumenti per attivarsi e dialogare a un livello più consapevole con le istituzioni;
    • costruire alleanze e collaborazioni indispensabili per risolvere i conflitti e promuovere i diritti.


Cittadinanzattiva si occupa di:

 

p.s. coloro che fossero interessati a replicare possono scriverci: redazione.varesepress@gmail.com