E’m diventata una mania contagiosa quella di voler fotografare l’orso.
Da quando in Ossola è comparso quell’esemplare ghiottone che, fra l’altro, distrugge le arnie per impadronirsi del miele, la voglia di fotografarlo è diventata virale.
Sembra che a beneficiare della presenza del plantigrado sia il turismo.
L’animale pare richiami molti curiosi che vogliono incontrarlo, anche se a distanza di sicurezza, per vederlo e fotografarlo.
I safari fotografici stanna diventando sempre più frequenti anche da noi e stiamo prendendo esempio dalla Slovenia, dalla Croazia e da altre nazioni balcaniche dove fotografare animali in libertà è prassi diffusa.
Allora diamo il benvenuto all’orso che ci ruba il miele ma ci porta anche benefici.
Franco Simonetti