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REA – Radiotelevisioni Europee Associate,sproporzionato accanimento sanzionatorio nei riguardi delle emittenti

IL TAR DEL LAZIO CONFERMA LA SOSPENSIVA A PANZIRONI.

riceviamo e pubblichiamo

Nell’adunanza TAR del 11 maggio 2020, la Terza Sezione Ter, Presidente Luca De Gennaro, ha pronunciato l’ Ordinanza sul ricorso n. 2635 del 2020 Italian Broadcasting SRL, legale rappresentante Adriano Panzironi , contro l’Atto di contestazione AGCOM relativamente al divieto di diffusione del programma “Il Cerca Salute” in quanto “i contenuti, commerciali e non, potenzialmente suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti” .

Detto programma viene trasmesso anche da numerose emittenti televisive locali diffidate da AGCOM a pesanti sanzioni con inaudita costosa procedura investigativa mai registrata nel settore quando minaccia la sospensione/revoca della licenza FSMA. Il Ministero della Salute non si è costituito in giudizio. Evidentemente ha giudicato inconsistenti le motivazioni AGCOM quanto parla di possibili danni alla salute dei cittadini provocata dal Cerca Salute.

Il Tar, esaminati gli atti, ha confermato la sospensiva del provvedimento AGCOM fino alla data del giudizio di merito programmato per il 28 settembre 2020.

Il Presidente della REA, Antonio Diomede, ha dichiarato “ …. In un terribile momento di crisi del settore per l’azzeramento della pubblicità da coronavirus, l’azione AGCOM è sconsiderata per il sostegno all’occupazione. Poi non si comprende lo sproporzionato accanimento sanzionatorio nei riguardi delle emittenti nonostante abbiano in via cautelativa sospeso il programma Cerca Salute. Sono i soliti misteri delle Autorità così dette indipendenti”

Roma, 12 05 2020 REA – Radiotelevisioni Europee Associate

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Panzironi, protagonista della dieta “LIFE 120”bloccato da AGCOM

 L’annuncio e’ perentorio: «la sospensione per un periodo di sei mesi dell’attività di diffusione dei contenuti da parte dei servizi di media audiovisivi sul canale 880 SAT e sul canale 61 DTT esercitati rispettivamente dalla società dalla società Italian Broadcasting S.r.l e Mediacom S.r.l. a seguito della programmazione del format “Il cerca salute” e dello speciale “Quello che non vi hanno detto sul Corona-virus” in relazione al “metodo LIFE 120”di Adriano Panzironi».

Lo seguono in tanti, come altrettanti sono i suoi detrattori, Panzironi e’ un  giornalista pubblicista ma accusato di esercizio abusivo della professione medica per aver promosso, con trasmissioni televisive e libri, una dieta, la «Life 120», che esclude carboidrati e che promette di allungare la vita fino a 120 anni.

Il blocco arriva dopo il processo che ha dichiarato:” in questa sede dimostreremo gli errori della medicina dogmatica chiamando a testimoniare 2.500 persone che godono di ottima salute grazie allo stile di vita che propongo”, ma anche dopo la sua partecipazione a trasmissioni televisive, visto che ha rivelato di avere notizie sul coronavirus.

La polemica su di lui prosegue da tempo, ma la decisione di AGCOM sarebbe stata presa dopo che e’ stato intervistato da Massimo Giletti nel programma «Non è l’arena»,

Non basta, anche YouTube e Facebook, a causa de Il cerca salute, con la lotta ai carboidrati e assunzione di integratori di vitamina C e D, e suoi prodotti venduti nella pubblicità frapposti al programma tv.

Le sue idee sono “suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti in quanto induttivi di una sottovalutazione dei rischi potenziali del virus”, affrma ancora AGCOM e perche nei suoi video’ il virus “possa essere prevenuto o persino trattato con misure non terapeutiche ma alimentari o di mera integrazione”.

Sarà il fascino della figura seppure controversa, eppure e’ ancora un bestseller, il  testo scritto nel 2014 di oltre 700 pagine che secondo l’autore ha venduto 250 mila copie.