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La terapia al plasma iperimmune diventa un business per Marcucci del PD?

Andrea Marcucci (Barga28 maggio 1965) è un politico e imprenditore italiano, attuale capogruppo del Partito Democratico al Senato della Repubblica.

Figlio dell’imprenditore farmaceutico Guelfo Marcucci, si dedica all’attività politica dal 1990 divenendo a soli 25 anni assessore provinciale alla pubblica istruzione e alla cultura della provincia di Lucca

Nel 1994 fu amministratore delegato di Kedrion, il colosso degli emoderivati fondato dal padre in seguito alla ristrutturazione di Sclavo, Aima Plasmaderivati, Farma Biogin) e di quello turistico (il centro turistico Il Ciocco, in seguito dato in gestione al gruppo Marriott) di proprietà della sua famiglia (wikipedia)

L’ad di questa azienda è Paolo Marcucci, fratello di Andrea Marcucci, capogruppo in Senato del Pd, articolo del quotidiano Il Giornale a firma di Felice Manti e Edoardo Montolli.

E’ l’ad di Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati

Non esiste conflitto di interessi? Conte acconsente senza dire nulla?

 

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Coronavirus, la salvezza viene dal plasma? Gianpietro Briola di Avis

Se ne parla da diversi giorni, ma come al solito occorrono riscontri e studi, anche se per ora ci sono note positive. «La prima fase dello studio riguarderà il test per il dosaggio delle immunoglobuline e degli anticorpi Igg e Igm, mentre la seconda dovrà riguardare la produzione di immunoglobuline e anticorpi che, sottoforma di farmaco, possano rappresentare una terapia efficace per i pazienti che hanno contatti con il virus o, in via profilattica, per quelli immunodepressi e immunodeficienti».

 

Il Presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, è nuovamente tornato a parlare di plasma iperimmune impiegato nella terapia di alcuni pazienti affetti da Coronavirus. «A seguito di messaggi che circolano nelle ultime ore su WhatsApp e Facebook, si vuole precisare e ribadire quanto già evidenziato relativamente alla terapia con plasma iperimmune contro il Covid-19. Si è dimostrato che in molti casi il plasma è efficace per gli anticorpi presenti nei soggetti guariti, ma con il plasma prelevato si somministrano anche sostanze non necessarie per il trattamento di determinate patologie. Quindi, rappresenta una terapia sperimentale ed emergenziale già nota per altre malattie. Serve ora capire quali sono gli anticorpi efficaci, isolarli, purificarli e poi somministrare solo quelli in dose controllata e farmacologica. Come avviene per le immunoglobuline antitetaniche, ad esempio. È comunque importante sottolineare che questo approccio ha dimostrato che il plasma contiene degli elementi che funzionano contro il virus e lo neutralizzano. AVIS, insieme al mondo scientifico e al Centro Nazionale Sangue, sta seguendo con molta attenzione l’evoluzione e si sta adoperando per studiare queste opportunità. Al momento, però, è importante mantenere la calma e informarsi sempre attraverso fonti attendibili e non creare false aspettative. Appena conosceremo il test che meglio è in grado di rilevare e dosare questi specifici anticorpi e non appena le aziende di plasmaderivazione saranno in grado di produrre le immunoglobuline specifiche, coinvolgeremo la generosità dei donatori per la plasmaferesi».

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Coronavirus.Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem, cura a domicilio

Coronavirus;Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem in  72 paesi stiamo vincendo la guerra grazie alla cura a domicilio e con il vaccino anti malaria ,cortisone, antibiotici ,eparina e plasma terapia

 

Pierluigi Bartoletti(FIMMG) ;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria

 

 

Cosi l’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ,l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,il Movimento Internazionale Transculturale Inter professionale Uniti per Unire stanno raccogliendo tutti i dati ed esperienze positive e negative in Italia e in 72 paesi mettendo a confronto;modalità di diffusione ,diagnosi, terapia a domicilio ,ospedalizzazione e terapia intensiva, guarigione e contagio di ritorno il tutto grazie a tutti i nostri rappresentanti medici e giornalisti locali nei paesi euro Mediterranei,america ,Africa ,Asia e Sud America e le numerose interviste con TV ,Radio e giornali e confronto tra esperti .

“La sintesi della ricerca basata sulle statistiche e esperienze delle ultime 3 settimane in 72 paesi mettendo sistemi sanitari a confronto è  illustrata sui punti seguenti dal Coordinatore internazionale della ricerca Il Fondatore di Amsi e Umem Foad Aodi e Membro del Gdl salute Globale Fnomceo che è  impegnato da novembre 2019 nel seguire l’emergenza di Coronavirus con i nostri medici locali e confronti Televisivi internazionali giornalieri;

1)non c’è un sistema epidemiologo comune compreso le statistiche e modalità di contare contagiati e morti;

2)nei paesi arabi e africani il contagio è più lento e meno aggressivo con percentuali basse di contagio e di mortalità riconducibili ai vaccini anti malaria e cura dell’AIDS, percentuale alta di giovani ,percentuale bassa di anziani,stile di vita e alimentazione,la temperatura alta ,mancanza di ospedali affollati ed è stata eseguita la maggior parte dei tamponi e cura a domicilio o per la strada ;

3)infatti si è  registrato un alto numero dei contagiati in Europa e in Africa dove la gente è  andata numerosa agli ospedali ,nei Rsa ,e non dividendo il percorso covid da non coivid;

4)per la cura i contagiati si dividono in 3 fasi ;Prima Fase con sintomi ,lievi e si curano a casa ,seconda fase sintomi moderati ,terza fase con sintomi gravi e necessità ospedalizzazione e il 5% serve reparto di emergenza e rianimazione;

5)In aumento continuo il numero dei pazienti curati a casa ,dimessi da ospedali e dalla rianimazione grazie alle cure che stanno trovando benefici migliorando e accelerando la guarigione e tra queste Le cure principali  e più utilizzate sono ;eparina ,anti malarica ,antivirale , cortisone ,antibiotici ,vitamine e plasmaterapia e ci sono studi su pazienti curati con Ossigenoozonoterapia; 

6)nei paesi arabi e africani si fanno pochissimi tamponi ,si effettuano per le strade e non in posti affollati o ospedali e utilizzando maggiormente la cura con l’anti malaria ,anti aids e la plasmaterapia e il Cortisone ;

7)in tutti i paesi l’esercito bianco ha pagato un prezzo altissimo di numero di vittime  perché continua ad esercitare senza protezione e sono stati contagiati tantissimi dai pazienti positivi asintomatici .

8)in Italia nelle ultime settimane ha svolto un ruolo importante la collaborazione tra ordine dei medici ,medici di famiglia ,specialisti ambulatoriali,sanità privata e medici di origine straniera curando la maggioranza delle persone a casa e con protocolli efficaci e con meno effetti collaterali diminuendo la pressione al pronto soccorso;

9)in numerosi paesi si sta confermando la presenza massiccia di trombi e embolia e l’efficacia dell’eparina come prevenzione e cura .

10)il periodo d’incubazione è più lungo di quello che si pensava all’inizio,intorno ai 25 giorni di media anche per chiarire il fenomeno del riconteggio delle persone guarite o il contagio di ritorno;

11)I fattori di rischio maggiormente coinvolti;Obesità, coagulopatia  ,diabete , ipertensione patologie cardiovascolari e renali; 12)oltre ai sintomi di febbre ,cefalea ,dispnea  ci sono numerosi casi di sintomi  neurologici,dermatologici ,epatici e Gastrointestinali;

13)gli uomini sono più colpiti delle donne,i bambini con percentuale bassa e la maggioranza con disturbi e patologie immunitarie;

14)stiamo vincendo la guerra con l’esercito bianco curando i sintomi conoscendo il nostro nemico giorno dopo giorno nonstante e’ in continuo cambiamento in attesa del vaccino ;

15) proprio l’ultimo punto è sul vaccino e le guerre dentro la guerra che hanno un profumo economico ,politico e di leadership che consigliamo di non fare solo annunci che possono danneggiare dal punto di vista psicologico e aumentano la paura ,ansia e depressione che ce’ già tanta dall’inizio dell’emergenza:

Dal canto suo il Dr.Pierluigi Bartoletti Vice Segretario Nazionale Fimmg impegnato da anni  come medico di famiglia in queste emergenze con grande esperienza medica e organizzazione sanitaria dichiara;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica o con pochi sintomi, anosmia, febbriciattola, negli anziani spesso asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria, che necessita spesso l’ospedalizzazione e che purtroppo nelle fasi più’ avanzate determina la morte.  Anticipare il trattamento già ai primi sintomi, valutare subito i soggetti più’ a rischio e dotarli di pulsossimetro digitale, istruirli sulla compilazione di un diario giornaliero che annoti temperatura corporea, valori di saturazione di ossigeno e numero di atti respiratori minuto, oltre ad una terapia farmacologica mirata sul singolo caso, consente di evitare la degenerazione in quadri si severa insufficienza respiratoria, salvando molte vite ed evitando lunghe convalescenze.

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Coronavirus.Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem, cura a domicilio

Coronavirus;Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem in  72 paesi stiamo vincendo la guerra grazie alla cura a domicilio e con il vaccino anti malaria ,cortisone, antibiotici ,eparina e plasma terapia

 

Pierluigi Bartoletti(FIMMG) ;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria

 

 

Cosi l’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ,l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,il Movimento Internazionale Transculturale Inter professionale Uniti per Unire stanno raccogliendo tutti i dati ed esperienze positive e negative in Italia e in 72 paesi mettendo a confronto;modalità di diffusione ,diagnosi, terapia a domicilio ,ospedalizzazione e terapia intensiva, guarigione e contagio di ritorno il tutto grazie a tutti i nostri rappresentanti medici e giornalisti locali nei paesi euro Mediterranei,america ,Africa ,Asia e Sud America e le numerose interviste con TV ,Radio e giornali e confronto tra esperti .

“La sintesi della ricerca basata sulle statistiche e esperienze delle ultime 3 settimane in 72 paesi mettendo sistemi sanitari a confronto è  illustrata sui punti seguenti dal Coordinatore internazionale della ricerca Il Fondatore di Amsi e Umem Foad Aodi e Membro del Gdl salute Globale Fnomceo che è  impegnato da novembre 2019 nel seguire l’emergenza di Coronavirus con i nostri medici locali e confronti Televisivi internazionali giornalieri;

1)non c’è un sistema epidemiologo comune compreso le statistiche e modalità di contare contagiati e morti;

2)nei paesi arabi e africani il contagio è più lento e meno aggressivo con percentuali basse di contagio e di mortalità riconducibili ai vaccini anti malaria e cura dell’AIDS, percentuale alta di giovani ,percentuale bassa di anziani,stile di vita e alimentazione,la temperatura alta ,mancanza di ospedali affollati ed è stata eseguita la maggior parte dei tamponi e cura a domicilio o per la strada ;

3)infatti si è  registrato un alto numero dei contagiati in Europa e in Africa dove la gente è  andata numerosa agli ospedali ,nei Rsa ,e non dividendo il percorso covid da non coivid;

4)per la cura i contagiati si dividono in 3 fasi ;Prima Fase con sintomi ,lievi e si curano a casa ,seconda fase sintomi moderati ,terza fase con sintomi gravi e necessità ospedalizzazione e il 5% serve reparto di emergenza e rianimazione;

5)In aumento continuo il numero dei pazienti curati a casa ,dimessi da ospedali e dalla rianimazione grazie alle cure che stanno trovando benefici migliorando e accelerando la guarigione e tra queste Le cure principali  e più utilizzate sono ;eparina ,anti malarica ,antivirale , cortisone ,antibiotici ,vitamine e plasmaterapia e ci sono studi su pazienti curati con Ossigenoozonoterapia; 

6)nei paesi arabi e africani si fanno pochissimi tamponi ,si effettuano per le strade e non in posti affollati o ospedali e utilizzando maggiormente la cura con l’anti malaria ,anti aids e la plasmaterapia e il Cortisone ;

7)in tutti i paesi l’esercito bianco ha pagato un prezzo altissimo di numero di vittime  perché continua ad esercitare senza protezione e sono stati contagiati tantissimi dai pazienti positivi asintomatici .

8)in Italia nelle ultime settimane ha svolto un ruolo importante la collaborazione tra ordine dei medici ,medici di famiglia ,specialisti ambulatoriali,sanità privata e medici di origine straniera curando la maggioranza delle persone a casa e con protocolli efficaci e con meno effetti collaterali diminuendo la pressione al pronto soccorso;

9)in numerosi paesi si sta confermando la presenza massiccia di trombi e embolia e l’efficacia dell’eparina come prevenzione e cura .

10)il periodo d’incubazione è più lungo di quello che si pensava all’inizio,intorno ai 25 giorni di media anche per chiarire il fenomeno del riconteggio delle persone guarite o il contagio di ritorno;

11)I fattori di rischio maggiormente coinvolti;Obesità, coagulopatia  ,diabete , ipertensione patologie cardiovascolari e renali; 12)oltre ai sintomi di febbre ,cefalea ,dispnea  ci sono numerosi casi di sintomi  neurologici,dermatologici ,epatici e Gastrointestinali;

13)gli uomini sono più colpiti delle donne,i bambini con percentuale bassa e la maggioranza con disturbi e patologie immunitarie;

14)stiamo vincendo la guerra con l’esercito bianco curando i sintomi conoscendo il nostro nemico giorno dopo giorno nonstante e’ in continuo cambiamento in attesa del vaccino ;

15) proprio l’ultimo punto è sul vaccino e le guerre dentro la guerra che hanno un profumo economico ,politico e di leadership che consigliamo di non fare solo annunci che possono danneggiare dal punto di vista psicologico e aumentano la paura ,ansia e depressione che ce’ già tanta dall’inizio dell’emergenza:

Dal canto suo il Dr.Pierluigi Bartoletti Vice Segretario Nazionale Fimmg impegnato da anni  come medico di famiglia in queste emergenze con grande esperienza medica e organizzazione sanitaria dichiara;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica o con pochi sintomi, anosmia, febbriciattola, negli anziani spesso asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria, che necessita spesso l’ospedalizzazione e che purtroppo nelle fasi più’ avanzate determina la morte.  Anticipare il trattamento già ai primi sintomi, valutare subito i soggetti più’ a rischio e dotarli di pulsossimetro digitale, istruirli sulla compilazione di un diario giornaliero che annoti temperatura corporea, valori di saturazione di ossigeno e numero di atti respiratori minuto, oltre ad una terapia farmacologica mirata sul singolo caso, consente di evitare la degenerazione in quadri si severa insufficienza respiratoria, salvando molte vite ed evitando lunghe convalescenze.