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CULTURA

Muore il poeta nicaraguense Ernesto Cardenal

Il prete è morto a 95 anni di arresto respiratorio, in un ospedale di Managua.

Il poeta e sacerdote nicaraguense Ernesto Cardenal è morto questa domenica (02.03.2020) a causa di un arresto cardiaco, dopo essere stato ricoverato in ospedale per problemi respiratori derivanti da una diffusa scompenso, ha detto il suo assistente. Aveva 95 anni.

Il cardinale è morto alle 15:10 ora locale (22:10 CET), ha riferito Luz Acosta, il suo assistente personale per 40 anni. “Il nostro amato poeta ha intrapreso il suo processo di integrazione nell’universo, con la più grande intimità con Dio”, ha detto.

“È morto oggi, siamo partiti in assoluta pace, non ha sofferto dolore”, ha aggiunto.

Bosco Centeno, un caro amico del poeta e membro della comunità dell’isola di Solentiname, nel sud del paese, ha dichiarato che l’autore di “Salmi” e “Epigrammi” è stato ammesso un paio di giorni fa in un ospedale nella capitale a causa di un problema cuore.

Dopo un servizio religioso nella Cattedrale di Managua, la capitale del paese, i funerali del Cardenal si terranno a Solentiname, isola del Grande Lago del Nicaragua, dove lo scrittore, teologo e scultore fondarono una comunità di contadini, pittori e poeti, nel Anni ’70, che supportava i guerriglieri del Fronte sandinista. Il cardinale è nato nella città di Granada nel 1925 e si è distinto come uno dei più grandi intellettuali del Nicaragua. Promotore della Teologia della liberazione, ha scritto poesie famose come “Zero Hour”, “Prayer for Marilyn Monroe” e, più recentemente, “Cosmic Canticle”, “New Heaven and New Earth” e “This World and Another”.

Per il suo sostegno alla rivoluzione sandinista (1979-1990), durante la quale fu Ministro della Cultura, fu sanzionato da Papa Giovanni Paolo II, insieme ad altri tre sacerdoti che sostenevano quel movimento. Tuttavia, lo scorso febbraio Papa Francesco ha sospeso la sanzione, consentendogli di riorganizzare l’Eucaristia.

Da parte sua, il governo del Nicaragua ha rilasciato una dichiarazione in cui ha annunciato tre giorni di lutto nazionale per la morte del poeta. Negli ultimi anni, il cardinale ha accusato pubblicamente il presidente, Daniel Ortega, di aver trasformato il Nicaragua in una “dittatura”.