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Cronaca

Poliziotti di Varese effettuano arresto per droga.

Una pattuglia della Polizia della Questura di Varese ha effettuato un’importante operazione antidroga nel pomeriggio di sabato 30 maggio.

Dopo aver perlustrato il Parco Perelli di Biumo Inferiore i poliziotti hanno visto una Volkswagen Lupo effettuare una improvvisa, strana e pericolosa manovra. Insospettiti hanno fermato il veicolo e si sono subito accorti che, dallo stesso, fuorusciva un forte odore di marijuana. I tre occupanti della vettura, tutti italiani, rispettivamente di 22, 20 e 16 anni avevano con loro vari tipi di stupefacenti e 1000 euro in banconote di piccolo taglio. Di conseguenza sono state effettuate le perquisizioni domiciliari che hanno permesso di sequestrare altri 150 grammi di droga, un bilancino di precisione, denaro contante e materiali vari atti al confezionamento di stupefacenti.

I due maggiorenni, entrambi incensurati, sono stati arrestati per il reato di detenzione e spaccio di droga mentre il minorenne è stato segnalato in Prefettura.

Grazie all’attività dei nostri poliziotti si è potuto stroncare questo illecito commercio di droga che continua ad essere una piaga della nostra società alla quale è difficile porre rimedio.

Franco Simonetti

 

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Cronaca

Video shock pubblicato su Facebook: la polizia blocca il collo con un ginocchio e muore soffocato

Video shock pubblicato su Facebook: la polizia blocca il collo con un ginocchio e muore soffocato Sono le ultime drammatiche immagini quelle postate su Facebook, di un afroamericano ucciso a Minneapolis da un agente di polizia che ha soffocato l’uomo bloccandolo a terra e premendogli il collo con un ginocchio. Un episodio che ricorda un altro caso simile e tristemente noto, quello del newyorchese Eric Garner nel 2014. Questa volta teatro della tragedia è Minneapolis, in Minnesota, e l’intera sequenza è stata filmata da una passante in un video shock, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che adesso scuote gli Usa. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni agenti sono stati allertati sulla presenza di un uomo sospetto seduto in un’auto e che sembrava sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. I poliziotti giunti sul posto gli hanno intimato di scendere ma l’uomo ha cominciato ad opporre resistenza. Gli agenti lo hanno così bloccato a terra e, mentre cercavano di ammanettarlo, uno di loro gli ha tenuto premuto il collo con un ginocchio. «Per favore non riesco a respirare» «Lasciatemi, non riesco a respirare….». si sente nel video. L’uomo implora più volte gli agenti ma invano, anche se visibilmente in sofferenza. Poi arriva un’ambulanza ma è troppo tardi. Morirà poco dopo. «Quello che ho visto è terribile. Quell’uomo non avrebbe dovuto morire. Essere un nero in America non dovrebbe essere una sentenza di morte», è stata la reazione di rabbia del sindaco di Minneapolis Jacob Frey. La polizia ha avviato un’indagine e gli agenti sono stati sospesi. Anche loro indossavano body-cam. Ecco il video: https://youtu.be/C-QJcyVTrqw

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 Maccari (Fsp)«A meno di due settimane dai funerali del collega Pasquale Apicella, prima scarcerazione

Poliziotto ucciso, scarcerato uno dei quattro Rom di Giuliano.  Maccari (Fsp): «Scarcerato poco dopo il funerale. Vergognoso»

«A meno di due settimane dai funerali del collega Pasquale Apicella, ecco la prima scarcerazione. Non posso che unirmi al dolore della moglie e di tutta la sua famiglia, esprimendo la mia più totale indignazione».

A dichiararlo è Franco Maccari, V. Presidente Nazionale della Federazione Sindacale di Polizia (Fsp).

«Il soggetto scarcerato – prosegue Maccari – è accusato di favoreggiamento, mentre gli altri tre componenti della banda sono rimasti in carcere con l’accusa di omicidio volontario, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Lui adesso potrà fare rientro a casa, mentre due bimbi piccoli non vedranno mai più rientrare in casa il loro papà. Tutto questo non può restare impunito, lo Stato avrebbe dovuto dare un segnale forte assicurando alla famiglia del collega che chi ha sbagliato riceverà la giusta pena. Lo si doveva alla moglie, ai genitori ai suoi bambini e a quanti – conclude – hanno pagato con la vita per contrastare la criminalità»

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Varese-Laghi

Polizia Penitenziaria per il rispetto delle norme coronavirus

Continuano le attività della Polizia Penitenziaria per il controllo sulle strade per l’emergenza epidemiologica Covid-19.

Per tutto il fine settimana gli Agenti della Polizia Penitenziaria affiancheranno le Forze dell’ordine per assicurare il rispetto delle disposizioni nazionali e regionali.

L’attività è stata autorizzata dal Prefetto di Varese e coordinata dalla Questura e in collaborazione con il responsabile del locale nucleo traduzioni e piantonamenti della Polizia penitenziaria, Ispettore Arcidiacono.

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Polizia di Stato, Gabrielli , prezzo altissimo, perdita di Apicella

“In giornate che vedono impegnate le Forze dell’ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo”, ha sottolineato Gabrielli.

apicella

Il riferimento è all’agente Pasquale Apicella, deceduto a Napoli dopo un’inseguimento.

“Pasquale 37 anni da poco papà morto a Napoli per sventare una rapina 
L’auto di servizio investita dall’auto dei rapinatori, due nomadi del campo nomadi di Giugliano.
L’altro collega è rimasto ferito ed un rapinatore è fuggito.
Un abbraccio alla famiglia di Pasquale e a quella del collega ferito” ( Tonelli)
 

Sentite condoglianze da noi tutti

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Poliziotto morto a Napoli, cordoglio di Fervicredo: “Vittima del Dovere esempio di generosità

Poliziotto morto a Napoli, cordoglio di Fervicredo: “Vittima del Dovere esempio di generosità al servizio degli altri. Ci stringiamo ai suoi Familiari”

 

 

“Ancora un giorno nefasto per l’Italia che, purtroppo per l’ennesima volta, perde uno dei suoi migliori figli a causa di un Dovere portato avanti fino all’estremo sacrificio. Ancora una volta piangiamo per un Servitore dello Stato che ha vestito con onore la divisa, con generosità, con mirabile voglia di fare. Ancora una volta la violenza insensata e brutale ha annientato in un solo atroce istante una vita preziosa, per il paese intero, per la Polizia di Stato, ma soprattutto per i suoi Familiari chiamati a una prova di coraggio che sembra travolgerli. Una Famiglia a cui ci stringiamo con tutta la solidarietà e la forza possibili, nel tentativo di fargli giungere il nostro abbraccio”.

Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), esprime così il cordoglio per la morte dell’Agente scelto della Polizia di Stato, Pasquale Apicella, di 37 anni, deceduto la notte scorsa, a Napoli, mentre cercava di fermare alcuni rapinatori dopo un colpo in banca. Ferito il collega che si trovava con lui.

“Anche al collega di Apicella va il nostro pensiero – aggiunge Schio -, perché speriamo che guarisca al più presto dalle ferite del corpo, ma soprattutto perché sappiamo che dovrà fare i conti con le ferite dell’anima, e con il dolore di aver perso il suo collega. Non è mai troppo sottolineare cosa possa significare dedicare la vita allo Stato, agli altri, a principi e valori per i quali si è disposti a morire e per i quali, purtroppo, si muore. Troppo spesso, troppo facilmente. Il sacrificio di Pasquale Apicella oggi sia di esempio a tutti noi, e non abbandoni mai la nostra memoria”.

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Milano

Milano, degrado in Piazza Risorgimento e Via Ponzio

Iniziativa politica di Marco Cagnolati,Consigliere Municipio 3 – Comune di Milano, che si rivolge alla Giuunta per segnalare il degrado in piazza Risorgimento e via Ponzio.

Egr. Sindaco,

Egr. Vicesindaco,

Egr. Assessori,

Egr. Comandante della Polizia Locale,

Segnalo che numerosi residenti mi hanno portato all’attenzione una situazione che è sicuramente sfuggita di mano

In questo momento in Piazza Risorgimento coloro che erano soliti mangiare all’interno della mensa dell’opera San francesco consumano i loro pasti all’esterno

Frequenti purtroppo sono i litigi fra loro, spesso ubriachi lordano tutta la piazza gettando il cibo che non piace per terra e non nei cestini a disposizione

Mi viene riferito che una settimana fa un ragazzo che urlava e parlava arabo completamente fuori di testa ha rovinato a pugni e calci le auto da Corso Concordia fino a Piazzale Dateo.

Situazione analoga si verifica in Via Ponzio, presso l’Istituto / Mensa a gestione Suore Francescane (allego relative fotografie) spazio in cui l’area circostante l’edificio e le relative aiuole vengono utilizzate a questo scopo con la formazione di vere e proprie discariche a cielo aperto

Oltre al fatto che a causa dell’utilizzo improprio delle recinzioni di legno, utilizzate da queste persone per sedersi, molte sono state rotte, si riscontra inoltre l’aumento, come riferito dai residenti, della presenza di topi , a causa della brutta abitudine di gettare rifiuti di cibo all’interno delle aiuole o sul marciapiede

Chiedo quindi che si intervenga mediante presidi in modo tale da controllare l’area in collaborazione e coordinandosi con le altre forze di Pubblica Sicurezza – Questura – Carabinieri – Polizia di Stato – in particolare durante l’erogazione dei pasti nonché di esserne relazionato

Capisco il periodo emergenziale ma bisognerebbe che l’amministrazione vigili maggiormente su queste aree, questa situazione rischia di causare un problema di tipo igienico sanitario, ripeto, le foto sono eloquenti…

In attesa di un riscontro porgo cordiali saluti

Marco Cagnolati

Consigliere Municipio 3 – Comune di Milano

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Festa della Polizia, controlli al tempo del coronavirus

NELLA MATTINATA ODIERNA SI E’ TENUTA IN FORMA RISTRETTA LA CERIMONIA DI CELEBRAZIONE DEL 168° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO. LA CERIMONIA, ESCUSIVAMENTE CELEBRATIVA A RICORDO DEI CADUTI DELLA POLIZIA DI STATO, SI E’ SVOLTA OSSERVANDO LE DISPOSIZIONI ATTINENTI L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19.

HA PARTECIPATO OLTRE AL SIG. QUESTORE DI VARESE, DOTT. GIOVANNI PEPE’, IL QUESTORE VICARIO DOTT. LEOPOLDO TESTA, IL CAPPELLANO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE HA RECITATO UNA PREGHIERA, DON GIORGIO SPADA E I RAPPRENTANTI  DELL’ANPS ANCHE IL NEO PREFETTO DI VARESE DOTT. DARIO CAPUTO, CHE HA VOLUTO RENDERE OMAGGIO ALLA LAPIDE IN MEMORIA DEI CADUTI DELLA POLIZIA DI STATO, DOVE E’ STATA DEPOSTA UNA CORONA.

NELLA CIRCOSTANZA IL SIG. QUESTORE DI VARESE HA AFFERMATO: “ La Festa della Polizia quest’anno cade nel pieno di una tragedia mondiale. Per tale motivo si è deciso per queste ricorrenze di abbassare i toni celebrativi e di elevare i sentimenti di commemorazione. Sentimenti che vogliamo condividere con tutta la cittadinanza e intendiamo rivolgerli a quanti hanno perso le vite in solitudine e atroci sofferenze a causa di questo invisibile decimatore in uno con tutti i nostri caduti.”

Cattura 5

 

DI SEGUITO SI FORNISCONO I DATI DELLA ATTIVITA’ NEL CORSO DELL’ULTIMO ANNO, CHE COME SEMPRE IMPEGNA I POLIZIOTTI DELLA QUESTURA, DEI COMMISSARIATI DI BUSTO ARSIZIO, GALLARATE E LUINO, NONCHE’ LE SPECIALITA’ CHE GRAVITANO IN PROVINCIA, COME LA POLIZIA DI FRONTIERA DI MALPENSA, LA POLIZIA STRADALE CHE COPRE TUTTO IL TERRITORIO PROVINCIALE E LA POLFER CHE SI OCCUPA DEI CONTROLLI IN AMBITO FERROVIARIO. DALL’ESAME DELLA ATTIVITA’ SI NOTA UN TREND IN CRESCITA DELL’IMPEGNO AL CONTRASTO ALLO SPACCIO DI DROGA E QUELLA DI ALLA VIOLENZA DI GENERE.

FATTI SALIENTI

LA SQUADRA MOBILE HA INDIVIDUATO IL RESPONSABILE DI UNA VILE AGGRESSIONE AI DANNI DI UNA MINORENNE, CHE IN TARDA SERATA ERA STATA DA LUI ATTINTA DA UN COLPO DI COLTELLO AL VOLTO. L’EPISODIO AVEVA GENERATO UN GROSSO IMPATTO SULL’OPINIONE PUBBLICA, PREOCCUPATA PER L’IRRAZIONALITA’ DELL’AGGRESSIONE E DALLA MANCANZA DI MOVENTE.

Cattura

IMPORTANTE L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO AL FENOMENO DELLO SPACCIO DI STUPEFACENTI, PER MEZZO DI COSTANTE MONITORAGGIO DELLE AREE BOSCHIVE. E’ STATA INOLTRE MESSA A SEGNO UN’OPERAZIONE TESA ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN SODALIZIO DI SEI PERSONE, A CUI CAPO VI ERA UNA DONNA APPARENTEMENTE INSOSPETTABILE, CHE GESTIVA UN’AMPIA ATTIVITA’ DI SPACCIO NELL’AREA COMPRESA TRA VARESE, COCQUIO TREVISAGO, BESOZZO E GAVIRATE. INCREMENTATA INOLTRE L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO LE FASCE DEBOLI E PIU’ VULNERABILI, IN COSTANTE COLLABORAZIONE CON LA PROCURA DI VARESE, IN PARTICOLARE A SEGUITO DEL C.D. CODICE ROSSO CHE HA INASPRITO LA PUNIBILITA’ DI QUESTO TIPO DI REATI.

LA DIGOS HA SVOLTO UNA ATTENTA ATTIVITA’ INFORMATIVA E DI CONTROLLO, TESA AL MONITORAGGIO DI FRANGE ESTREMISTE IN GRADO DI MINARE LA SICUREZZA PUBBLICA. IN QUESTO CONTESTO IMPORTANTE MOMENTO REPRESSIVO E’ STATO L’ARRESTO DI UN CITTADINO ITALIANO, TROVATO IN POSSESSO DI UN INGENTE QUANTITATIVO DI ARMI DA GUERRA, TRA CUI FUCILI DI ASSALTO E MITRA, NONCHE’ ARMI COMUNI DA SPARO DI PROVENIENZA PER LO PIU’ AUSTRIACA, TEDESCA E STATUNITENSE, OLTRE A DIVERSI STEMMI E CARTELLI CON SIMBOLOGIE NAZISTE.

LA DIVISIONE ANTICRIMINE HA INCREMENTATO NOTEVOLMENTE L’EMISSIONE DI PROVVEDIMENTI DI AMMONIMENTO NEI CONFRONTI DI RESPONSABILI DI VIOLENZA DOMESTICA E STALKING.

IL COMMISSARIATO DI BUSTO ARSIZIO HA INCREMENTATO L’ATTIVITA’ DI REPRESSIONE DI VIOLAZIONI DEL CODICE ROSSO, ATTENTO ALLA TUTELA DELLA DIFESA DELL’INTEGRITA’ DELLA DONNA. TRA LE VARIE OPERAZIONI, HA INDIVIDUATO IL RESPONSABILE DI UNA PRESSANTE OPERA DI STALKING AI DANNI DI UNA NOTA PALLAVOLISTA, APPARTENENTE AL TEAM YAMAMAY DI BASKET, OGGETTO DI UNA INCALZANTE CONDOTTA VESSATORIA DA PARTE DELL’UOMO. IMPORTANTISSIMO SUCCESSO E’ STATO INOLTRE RAGGIUNTO NEL SETTORE ANTIDROGA. A SEGUITO DI ACCURATE INDAGINI , VENIVA TRATTO IN ARRESTO IN FLAGRANZA UN SOGGETTO CHE AVEVA OCCULTATO NELLA PARTE SOTTOSTANTE LA SCOCCA DEL PROPRIO VEICOLO, BEN 15 KG DI COCAINA PURISSIMA. L’UOMO SI ACCOMPAGNAVA NELL’ATTIVITA’ CON LA MOGLIE, ANCH’ESSA INDA

IL COMMISSARIATO DI GALLARATE, NELL’AMBITO DI INDAGINI COORDINATE DALLA PROCURA DI BUSTO ARSIZIO RIGUARDANTI UN GURPPO DI ETNIA ROM DEDITO ALLE TRUFFE, HA RINVENUTO E SEQUESTRATO UN INGENTE QUANTITATIVO DI BANCONOTE FALSIFICATE, PER UN AMMONTARE TOTALE DI 1,5 MILIONI DI EURO. IMPORTANTE ATTIVITA’ DI CONTRASTO ANTIDROGA HA INOLTRE CONDOTTO ALL’ESECUZIONE DI MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI 11 CITTADINI NIGERIANI, TUTTI RESPONSABILI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE IN AMBITO STAZIONE FERROVIARIA. MINUZIOSI SERVIZI INVESTIGATIVI HANNO CONSENTITO DI CERTIFICARE CIRCA 50 CESSIONI PER OGNI PERSONA COINVOLTA.  IL PERSONALE E’ INOLTRE RIUSCITO A SVENTARE UN TENTATIVO DI SUICIDIO DA PARTE DI UN UOMO CHE, ACCOVACCIATOSI SUL PONTE DELLA MORNERA, MINACCIAVA DI REALIZZARE L’INSANO GESTO.

IL SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA DI LUINO HA INCREMENTATO L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO AI REATI DI VIOLENZA CONTRO LA DONNA, CON VARIE ATTIVAZIONI DEL CD. “CODICE ROSSO” E HA INOLTRE CONDOTTO UNA IMPORTANTE OPERA DI CONTRASTO NEI CONFRONTI DEGLI AUTORI DEDITI ALLE TRUFFE. IN PARTICOLARE SONO STATI INDIVIDUATI 8 SOGGETTI CHE, TRAMITE ANNUNCI DI VENDITA ONLINE DI OGGETTI DI VARIA NATURA, STABILIVANO CONTATTI CON IGNARI ACQUIRENTI CHE EFFETTUAVANO REGOLARE PAGAMENTO SENZA RICEVERE IN CAMBIO IL CORRISPETTIVO BENE ACQUISTATO.

LA POLIZIA FERROVIARIA, OLTRE AD UNA CONTINUA ATTIVITA’ ANTI SPACCIO, IN COLLABORAZIONE COL COLLATERALE COMPARTIMENTO DI MILANO, HA TRATTO IN ARRESTO UN CITTADINO RUMENO, RESPONSABILE DI AVER INSTALLATO ILLECITAMENTE APPARECCHIATURA “SKIMMER” NELLA MACCHINA PER LA VENDITA DEI BIGLIETTI FS, AL FINE DI DUPLICARE I CODICI DELLE CARTE DI CREDITO UTILIZZATE DAI VIAGGIATORI.

LA POLIZIA DI FRONTIERA DELL’AEROPORTO DI MALPENSA, CHE NEL CORSO DELL’ULTIMO PERIODO HA SUBITO UN DECISIVO AMPLIAMENTO STRUTTURALE E PER NUMERO DI PASSEGGERI, HA INCREMENTATO L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 30% DEI CASI DI RESPINGIMENTO, CON UNA COLLATERALE IMPORTANTE ATTIVITA’ DI RINTRACCIO E SEQUESTRO DI QUASI 800 DOCUMENTI FALSI. COSTANTE IL DISPIEGO DI FORZE A GARANZIA DELLA SICUREZZA DELLO SCALO E DEI PASSEGGERI.

TRA LE ATTIVITA’ DI RILIEVO, L’ARRESTO DI DUE SOGGETTI FRANCESI, LADRI DEL WEEK END. I DUE INFATTI SI SPOSTAVANO SISTEMATICAMENTE PRESSO LO SCALO AEREO VARESINO DURANTE I WE PROVENIENTI DA MARSIGLIA, DERUBANDO IGNARI PASSEGGERI DELLE LORO CARTE DI CREDITO E PRELEVANDO IN SEGUITO INDEBITAMENTE DEL DENARO DA SPORTELLI BANCOMAT COLLOCATI NEI COMUNI LIMITROFI. IN COLLABORAZIONE CON IL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI VARESE, VENIVA INOLTRE INDIVIDUATA UNA BANDA DI CITTADINI ALBANESI, RESPONSABILE DI FURTO DI UNA TRENTINA DI VETTURE DI GROSSA CILINDRATA, IN SOSTA NEI PARCHEGGI DEGLI SCALI AEREI DI MALPENSA E LINATE. SI TRATTAVA DI AUTO “RANGE ROVER” MODELLO “SPORT”, CONDOTTE IN SEGUITO PRESSO RIMESSE NELL’HINTERLAND MILANESE PER ESSERE SMONTATE AL FINE DI RICETTARNE I SINGOLI PEZZI.

LA POLIZIA STRADALE E’ STATA IMPEGNATA IN UNA CONTINUA OPERA DI MONITORAGGIO DEI SOGGETTI ALLA GUIDA DEI VEICOLI, AL FINE DI RINTRACCIARE UN IMPORTANTE NUMERO DI SOGGETTI CHE AVEVANO ABUSATO DI SOSTANTE ALCOOLICHE E STUPEFACENTI, IN UN’OPERA DI PREVENZIONE DI INCIDENTI STRADALI CHE COMPORTINO GRAVI MENOMAZIONI O DECESSI DI PERSONE.  GLI SPECIALISTI DELLA STRADA HANNO CONDOTTO UNA VALEVOLE INDAGINE CHE HA CONDOTTO ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN GRUPPO CRIMINALE, PROVENIENTE ANCH’ESSO DALLA ZONA DI MARSIGLIA, RESPONSABILE DI FURTO CON DESTREZZA DI CARTE DI CREDITO. I CODICI PIN VENIVANO SUBDOLAMENTE CARPITI DALLE VITTIME. SI TRATTAVA SPESSO DI ANZIANI PENSIONATI, RAGGIRATI E DEPREDATI DEI POCHI RISPARMI POSSEDUTI.

 

EMERGENZA COVID-19

IN QUESTO PERIODO “SPECIALE”, VORREMMO TUTTAVIA FAR COMPRENDERE COME LA NOSTRA ISTITUZIONE SIA PARTICOLARMENTE VICINA AI CITTADINI AL FINE DI SUPPORTARLI NELL’AFFRONTARE L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA IN ATTO.

I NOSTRI OPERATORI SONO COSTANTEMENTE IMPEGNATI IN CONTROLLI CHE VENGONO EFFETTUATI SULLE STRADE DELLA PROVINCIA PER VIGILARE CHE NON VENGANO VIOLATI I DISPOSITIVI DI LEGGE PREVISTI PER IL CONTENIMENTO DEL COVID-19.

LE VOLANTI DELLA QUESTURA EFFETTUANO CIRCA 100 RISCONTRI GIORNALIERI, CON L’INTENTO DI ACCERTARE L’OSSERVANZA DEL PRESCRITTO DIVIETO DI SPOSTAMENTO. SONO STATE TUTTAVIA DENUNCIATE 73 PERSONE AI SENSI DELL’ART. 650 C.P. E RECENTEMENTE SONO STATE EMESSE 17 SANZIONI AMMINISTRATIVE AI SENSI DELL’ART. 4 C.1 D.L. 19/2020 SOLO PER LA CITTA’ DI VARESE. E’ EMERSO CHE SOPRATTUTTO I PIU’ GIOVANI HANNO AVUTO DIFFICOLTA’ A COMPRENDERE E ADEGUARSI ALLE RESTRIZIONI. LE VOLANTI HANNO INFATTI DENUNCIATO 8 GIOVANI (ALCUNI MINORENNI) PERCHE’ SI ERANO RADUNATI A CASA DI UN AMICO PER FESTEGGIARE IL SUO 18° COMPLEANNO. ALTRI TRE SONO STATI RINTRACCIATI NEL CENTRO CITTADINO, SEDUTI SU UN MURETTO, PER FARE L’APERITIVO CON UNA BOTTIGLIA DI VINO. ALTRI SONO STATI RINTRACCIATI IN PROSSIMITA’ DEL BOSCO O DELLA STAZIONE FERROVIARIA IN CERCA DI SOSTANZA STUPEFACENTE. UN PAPA’ AVEVA ALLESTITO UN CAMPO DI BUDDINGTON NEL CORTILE DEL PALAZZETTO DEL BASKET PER IMPROVVISARE UNA PARTITA CON IL FIGLIO. I VARESINI HANNO TUTTAVIA IN GENERALE MOSTRATO DI RISPETTARE LE PRESCRIZIONI CON MOLTO BUON SENSO E, SOPRATTUTTO NEGLI ULTIMI TEMPI, LE PIAZZE RISULTANO ESSERE VUOTE E GLI SPOSTAMENTI SONO EFFETTIVAMENTE LIMITATI IN GRAN PARTE AD ESIGENZE LAVORATIVE O APPROVVIGGIONAMENTI ALIMENTARI.

PRESSO LA DIVISIONE ANTICRIMINE, E’ IN CORSO UNA STRETTA OPERA DI MONITORIAGGIO E CONTIGUITA’ CON L’ATTIVITA’ DI RILEVAZIONE SUL TERRITORIO E, AI FINI DI PREVENZIONE, EMETTE PROVVEDIMENTI DI FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO NEI CONFRONTI DI RESPONSABILI DI VIOLAZIONI GRAVI DEI DIVIETI DI SPOSTAMENTO, QUALI AD ESEMPIO L’APPROVVIGGIONAMENTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

SEMPRE NELL’AMBITO DEI CONTROLLI COVID-19, LA POLIZIA STRADALE HA LAVORATO IN MODO CAPILLARE SU TUTTO IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA.

NEL MESE DI MARZO ED APRILE SONO STATE CONTROLLATE CIRCA 2000 PERSONE E SEGNALATE PER VIOLAZIONI DISPOSIZIONI EMERGENZA SANITARIA 76 AI SENSI ART. 650 C.P. E 120 AI SENSI ART. 4. C.1 D.L. 19/2020.

ANCHE GLI SPECIALISTI DELLA POLIZIA STRADALE HANNO RECEPITO LE DICHIARAZIONI PIU’ FANTASIOSE. ALCUNE, TRA LE PERSONE CONTROLLATE, NON RIUSCENDO A MOTIVARE ADEGUATAMENTE LA PROPRIA AUTOCERTIFICAZIONE, HANNO CAMBIATO VERSONE NUMEROSE VOLTE, GIUNGENDO A DICHIARARE DI DOVERSI RECARE PRESSO UN PARENTE DECEDUTO SENZA ESSERE IN GRADO TUTTAVIA DI RIFERIRNE IL NOME, IL LEGAME DI PARENTELA O LA LOCALITA’ IN CUI SI TROVAVA. ANCHE IN QUESTO PERIODO PURTROPPO SONO STATE RINTRACCIATE E DENUNCIATE PERSONE ALLA GUIDA DI VEICOLI CHE AVEVANO ABUSATO DI SOSTANZE ALCOOLICHE. PROPRIO LA SCORSA SETTIMANA AD UN CITTADINO RUMENO, PLURIPREGIUDICATO, È STATO RISCONTRATO IL TASSO ALCOOLEMICO DI 3.05.

TRA LE MOTIVAZIONI PIU’ ORIGINALI, IL COMMISSARIATO DI BUSTO ARSIZIO HA INVECE RACCOLTO LE DICHIARAZIONI DI UN INDIVIDUO CHE, PER MOTIVARE LA COMPROVATA ESIGENZA DI NECESSITA’, RIFERIVA DI ESSER RICORSO AL SERVIZIO DI UNA PROSTITUTA, NON POTENDONE FARE A MENO. HA INOLTRE RINTRACCIATO UN CITTADINO CINESE MUNITO DI UN METRO CON TERMINALE GANCIO ADESIVO, UTILIZZATO NEL FURTO DELLE MONETINE NELLE CASSETTE DELLE OFFERTE NELLE CHIESE, OPERA CHE GIA’ LO AVEVA RESO PROTAGONISTA IN PASSATO. PER LORO 44 SOGGETTI DENUNCIATI AI SENSI DEL 650 C.P. E 22 SANZIONI AMMINISTRATIVE AI SENSI DELL’ART. 4 C. 1 D.L. 19/2020.

LA POLARIA MALPENSA HA SVOLTO UNA PARALLELA ATTENTA ANALISI SUI PASSEGGERI IN PARTENZA, SPESSO NON IN GRADO DI COMPROVARE FAVOREVOLMENTE LA RAGIONE DEL LORO VIAGGIO, ADOTTANDO UNA FERMA OPERA DI DISSUASIONE NEI CONFRONTI DI TENTATIVI DI SPOSTAMENTO INDEBITI. FATTIVA INOLTRE LA COLLABORAZIONE NELLA GESTIONE DEI C.D. “VOLI RESCUE”: 80 VOLI DESTINATI AL RIMPATRIO DI CONNAZIONALI PROVENIENTI DALL’ESTERO E 50 VOLI DI STRANIERI RIENTRANTI NEI RISPETTIVI PAESI D’APPARTENENZA, TUTTI TESI AD AIUTARE PERSONE BLOCCATE DAI DIVIETI IMPOSTI DAL CONTENIMENTO E DALLA REPRESSIONE DELLA GRAN PARTE DELLE TRATTE AEREE NONCHE’ DI ALTRE FORME DI COLLEGAMENTO. ANALOGAMENTE SONO STATE SEGUITE CON ATTENZIONE LE FASI OPERATIVE DI 16 VOLI UMANITARI CHE TRASPORTAVANO DPI E MACCHINARI MEDICI, DESTINATI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA SANITARIA.

IL CAPPELLANO DELLA POLIZIA DI STATO DON GIORGIO INOLTRE, HA ATTIVATO UNA COLLABORAZIONE CON LA “CASA DELLA CARITA’” DI VARESE, PREVEDENDO PER IL GIORNO DELLA FESTA DELLA POLIZIA UNA COLLABORAZIONE ATTIVA DEI NOSTRI OPERATORI NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI A PERSONE PARTICOLARMENTE BISOGNOSE.  HA DATO INOLTRE LA POSSIBILITA’ A TUTTI I POLIZIOTTI DELLA QUESTURA, DI POTER FORNIRE BENI DI PRIMA NECESSITA’ CHE VERRANNO IN SEGUITO MESSI A DISPOSIZIONE DELLA CASA DELLA CARITA’ PER LA SUCCESSIVA DISTRIBUZIONE. IL GIORNO DELLA FESTA DELLA POLIZIA SARA’ INOLTRE PRESENTE PER UN IMPORTANTE MOMENTO DI RIFLESSIONE E PREGHIERA.

 

DAL 01.03.2019 AL 29 FEBBRAIO 2020 SONO STATE EMESSE  126 MISURE DI PREVENZIONE
(DASPO, SORVEGLIANZE SPECIALI, AVVISI ORALI AGGRAVATI DI CUI ALCUNI CON DIVIETO
       DI POSSEDERE APPARECCHI RICETRASMITTENTI QUINDI TELEFONI E FOGLI DI VIA

OBBLIGATORI)

NELLO STESSO PERIODO GLI AMMONIMENTI EMESSI SONO STATI 34 RISPETTO ALL’ANNO
                                              PRECEDENTE CHE ERANO 20

RIMANGONO PRESSOCCHè INVARIATE IL NUMERO DI PERSONE CHE SONO SOTTOPOSTE
                  AGLI ARRESTI DOMICILIARI / OBBLIGO DI FIRMA / AFF IN PROVA

PERSONE SOTTOPOSTE AD ARRESTI DOMICILIARI                                                                             11

PERSONE SOTTOPOSTE AD OBBLIGO DI FIRMA                                                                                  33

AFFIDATI IN PROVA SERVIZI SOCIALI                                                                                                 54

FOTOSEGNALAMENTI EFFETTUATI                                                                                                 5985

SOPRALLUOGHI POLIZIA SCIENTIFICA                                                                                              377

AUTORI IDENTIFICATI MEDIANTI IMPRONTE

SOPRALLUOGHI CON IMPRONTE                                                                                                         9

IN LIEVE RIALZO GLI ORDINI DI ALLONTANAMENTO DAL TERRITORIO NAZIONALE E

RADDOPPIATI IL NUMERO DI RICONOSCIMENTO ASILO POLITICO

ORDINI DEL QUESTORE AD ABBANDONARE IL TERRITORIO NAZ.                                                      585

RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE                                                                                   559

RICONOSCIMENTO ASILO POLITICO                                                                                                296

RICONOSCIMENTO MOTIVI UMANITARI                                                                                            18

PASSAPORTI RILASCIATI                                                                                                              20160

RILASCIO E RINN.PORTO DI FUCILE USO CACCIA                                                                              721

RILASCIO E RINN. PORTO DI FUCILE USO TIRO A VOLO                                                                     914

LICENZE AUTORIZZAZIONI PER OGGETTI PREZIOSI                                                                             62

ARRESTI                                                                                                                                          756

DENUNCIATI A PIEDE LIBERO                                                                                                        3212

DENUNCIATI PER GUIDA STATO EBREZZA                                                                                         759

DENUNCIATI PER GUIDA SOTTO INFLUENZA STUPEFACENTI                                                               60

MISURE CAUTELARI/SICUREZZA E ARRESTI IN ESECUZ. ALL’ORDINE DELL’A.G.                                    42

DENUNCIATI PER GUIDA SENZA PATENTE                                                                                          23

IDENTIFICATI                                                                                                                             108548

PERSONE CONTROLLATE                                                                                                              24580

VEICOLI CONTROLLATI                                                                                                                 22998

INTERVENTI SU LITI FAMIGLIARI                                                                                                      160

DENUNCE                                                                                                                                     4256

DOCUMENTI FALSI SEQUESTRATI                                                                                                     784

NOTEVOLE AUMENTO DEI CONTROLLI IN FRONTIERA CON UN CONSIDEREVOLE

INCREMENTO DEI RESPINGIMENTI IN FRONTIERA + 30%

CONTROLLI DI FRONTIERA                                                                                                     11040766

FOTOSEGNALAMENTI IN FRONTIERA                                                                                             3185

RESPINGIMENTI IN FRONTIERA                                                                                                      2824

CONTROLLI IN AREA AEROPORTUALE                                                                                           31745

ACCOMPAGNAMENTI IMMEDIATI ALLA FRONTIERA                                                                        86

ACCOMPAGNAMENTI PRESSO I CENTRI DI PERMANENZA PER RIMPATRI                                       70

SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO                                                                                                         412

SERVIZI DI VIGILANZA IN STAZIONE                                                                                              1758

SERVIZI DI SCORTA TRENI                                                                                                              2294

TRENI SCORTATI                                                                                                                           5903

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Cronaca

Valle d’Aosta “contrabbandieri” di corona virus tra Italia, Francia e Svizzera, scattano posti di blocco.

di Gianni Armiraglio

Si parla tanto della Lombardia per numero di morti e di contagiati da coronavirus, ma anche la Valle d’ Aosta non scherza . La più piccola regione d’Italia 3.263 Km2 con quasi 128.000 abitanti, Lombardia 23.863Km2 e 10 milioni di abitanti, 74 comuni contro i 1.506 lombardi, ha una densità di soli 39 abitanti per chilometro quadrato, rispetto ai 422 della Lombardia. In proporzione, la piccola regione autonoma ha però più contagi della sorella maggiore, a marzo 2 su mille abitanti rispetto agli 1,5 lombardi, praticamente oggi 105 deceduti e circa 868 contagiati, in Lombardia, il 9 aprile, 54.822 contagiati e 10.022 morti. Per circa 2.300 persone sono state predisposte ordinanze per “isolamento domiciliare precauzionale”. Oggi è stato isolato il comune di Pontey perché è stata rilevata un’incidenza maggiore di casi di contagio.

Purtroppo la Vallé, come la chiamano in “patois” il dialetto locale, ha duramente pagato la presenza dei turisti e la mancata chiusura dei valichi alpini Monte Bianco e San Bernardo durante i primi giorni di emergenza. Le persone erano tranquillamente sui campi da sci e, nei comuni di Courmayeur, Cogne, La Thuile, per citarne alcuni ma anche in altri, si vedeva gente in giro con scarponi e sci in spalle e nei parchi gioco mamme con i bambini che giocavano. Non solo. E’ successo che quando si sono chiusi gli impianti italiani qualcuno, anche particolarmente benestante, visto i costi per attraversare il traforo del Bianco, andava addirittura a sciare dall’altra parte in Francia, a Chamonix, che ancora, ricordiamo, non credeva alla gravità della situazione.

Così il coronavirus è andato di là e di qua del confine “contrabbandato” da turisti e sciatori. Questa potrebbe essere una spiegazione abbastanza logica di quello che è successo in Valle d’Aosta, con un andirivieni di possessori di seconde case durante i week end., oltre ai cronici ritardi nel prendere le necessarie misure di sicurezza. Non è un mistero che i medici del Parini di Aosta, rimasti privi dei camici, utilizzassero i sacchi dell’immondizia per proteggersi. Poi anche svizzeri (Gran San Bernardo ) e francesi ( Monte Bianco) hanno chiuso le frontiere e l’Italia ha schierato l’esercito. L’Assessore Regionale alla Sanità, Mauro Baccega, aveva già invitato i turisti a tornarsene a casa a causa della limitatezza delle strutture sanitarie, nonostante la conversione della Clinica Isav di Saint Pierre, specializzata in assistenza riabilitativa, neurologica e ortopedica, in ospedale Covid-19.

In previsione di una nuova corsa alle seconde case per Pasqua, sono stati messi in funzione, dall’8 di aprile, dei posti di blocco all’inizio della Valle, a Pont Saint Martin, sia sulla statale sia in autostrada da carabinieri, polizia e forestale per controllare il rispetto delle limitazioni per gli spostamenti per emergenza Covid-19, ciclisti compresi. Sembra incredibile ma c’è ancora gente disposta a rischiare di far trovare, per sé e per gli altri, come sorpresa nell’uovo di Pasqua, un bel contagio da coronavirus.

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Curiosità

Coronavirus, Fsp Polizia dopo le scritte contro “gli sbrirri” sui muri a Milano

Coronavirus, Fsp Polizia dopo le scritte contro “gli sbrirri” sui muri a Milano: “Ma noi ci siamo sempre, anche per gli imbecilli che le hanno vergate”

 

“A Milano campeggia su un muro l’augurio che il covid ammazzi ‘gli sbirri’. Il primo nostro pensiero va a chi, tragicamente, piange già tanti, troppi morti: tra la cittadinanza in conseguenza del virus, e sempre in conseguenza dell’adempimento del dovere. Il secondo pensiero è che non c’è odio che, purtroppo, riesca più a scandalizzarci. Siamo abituati a confrontarci con il peggio della società ogni giorno, con pericoli, orrori, insensatezze di ogni genere, con ogni stortura e ogni possibile debolezza che si traduce nel più vile dei comportamenti, e cioè l’aggressione agli altri. Quindi leggere scritte così oscene contro i poliziotti al tempo del coronavirus non ci sposta più di tanto. L’unica vera risposta possibile è ribadire che donne e uomini in divisa ci sono, e ci saranno sempre, anche per gli incivili senza cuore né cervello che hanno vergato questa poetica scritta. Oggi, in un momento di emergenza legato alla diffusione del Covid19, gli operatori in divisa stanno dando tutto, stanno rischiando tutto, stanno mettendo in discussione la salute propria e delle rispettive famiglie da cui tornano senza sapere cosa portano con sé. Non lo ribadiremo mai abbastanza il grazie dovuto a tutti loro. Certo, l’indignazione per quel che è apparso sui muri a Milano la vorremmo però sentire da altri. Non vorremmo che, ancora una volta, si dessero per scontati i poliziotti, i rischi che debbono subire, e il servizio che rendono al Paese”.

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo che su un muro di Milano, zona Corvetto, è apparsa la scritta “Covid, ammazza gli sbirri, dai”.