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Monti e Astuti, studenti Insubria aiutino su indagini epidemiologiche

 

Emergenza coronavirus, Monti e Astuti: “Studenti di Medicina dell’Insubria in aiuto per effettuare indagini epidemiologiche”

Milano, 16 marzo – “Coinvolgere gli studenti degli ultimi due anni di Medicina dell’Università dell’Insubria per eseguire indagini epidemiologiche, così da fermare la diffusione del Covid-19″.

Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, e Samuele Astuti (PD), Consigliere regionale e membro della Commissione Sanità, che hanno avanzato la proposta al Dg dell’Ats Insubria e al Rettore dell’Ateneo. L’Ats ha già dato riscontro positivo, “siamo fiduciosi che possa arrivare l’adesione anche dall’Università”, affermano Monti e Astuti.

“Il progetto prevede di potenziare l’efficacia delle indagini epidemiologiche, nel momento in cui vengono individuati pazienti positivi, ricostruendo più velocemente la mappa del possibile contagio e quindi la possibile diffusione del virus” spiegano i Consiglieri regionali.

“Gli studenti di Medicina che verrebbero coinvolti lavorerebbero assolutamente da casa, via telefonica, senza quindi aumentare i rischi per la propria salute” ci tengono a sottolineare.

“L’efficienza della sanità lombarda e nello specifico le eccellenze varesine – commenta Monti – dimostrano di saper affrontare le emergenze ricorrendo a tutte le risorse in campo, in modo da tutelare nella maniera più efficacia la salute dei cittadini”.

“La battaglia si combatte sia negli ospedali sia sul territorio – sottolinea Astuti – questo progetto permette di essere più rapidi nel raggiungere i possibili vettori del contagio e dargli le opportune indicazioni”.

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Cronaca

Como: anziano positivo al coronavirus scappa dall’ospedale

Como 3 Marzo 2020

Un uomo residente in provincia di Bergamo, positivo al coronavirus, ha lasciato di nascosto la struttura dell’ospedale Sant’Anna di Como, è stato denunciato.

Un uomo positivo al coronavirus, sarebbe stato stanco di stare isolato, e così avrebbe deciso di scappare dalla struttura ospedaliera e di tornare a casa in taxi. La vicenda incredibile è successa presso l’ospedale Sant’Anna di Como,  e a raccontare la stessa vicenda, sarebbe un noto quotidiano: “L’ECO DI BERGAMO”.

L’uomo, un anziano della bergamasca, si trovava ricoverato in isolamento al Sant’Anna. I suoi sintomi erano lievi. Forse per questo motivo, avrebbe ritenuto eccessivo il ricovero e ha deciso di tornare a casa sua, in provincia di Bergamo.

Così ha lasciato di nascosto il reparto, ha chiamato un taxi  e si è fatto portare nella sua abitazione. Ad accorgersi della sua assenza, è stato il personale medico dello stesso ospedale, che ha subito fatto scattare l’allarme e avvisato i Carabinieri. L’Uomo, secondo quanto racconta il quotidiano bergamasco, è stato denunciato dai carabinieri, mentre il tassista si è messo in quarantena volontaria. A.L.