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SPORT

Calcio, non esistono alternative alla quarantena

CTS: QUARANTENA PRECAUZIONALE È SEMPRE DI DUE SETTIMANE. ANCHE NEL MONDO DEL CALCIO

 

È comparsa sulla stampa nazionale, sostenuta da alcuni noti rappresentanti del mondo del calcio, la notizia che il CTS – Comitato Tecnico Scientifico avrebbe concordato con le autorità sportive, prime tra tutte la FIGC e la Lega Calcio, non solo le procedure e i protocolli per la riapertura del campionato, ma anche la riduzione del possibile periodo quarantenale a cui sottoporre calciatori e personale della squadra risultati positivi al test diagnostico per la presenza del virus SARS-CoV-2 o i loro contatti più stretti, ipotizzando una sola settimana di quarantena precauzionale, anziché due settimane universalmente riconosciute.

Dal punto di vista sanitario, il CTS ribadisce con forza che non esistono alternative a quanto rappresentato in ogni sede, per ogni tipologia di attività e per ogni tipo di soggetto, relativamente alla ripresa di tali attività, nel pieno rispetto delle norme vigenti e dell’evidenza scientifica che tali norme hanno contribuito a generare.

Ipotizzare un trattamento particolare, in eccezione per alcune categorie di persone e di attività, come i professionisti del giuoco del calcio, così come per altri sport di squadra che implichino contatto fisico prolungato, è fuorviante e provocatorio, tendente a creare un clima di scarsa fiducia nell’attendibilità e nel rigore etico e scientifico con cui il CTS ha affrontato e continua ad affrontare i complessi problemi tecnici legati alle riaperture progressive del Paese, nel contesto del processo di rafforzamento dei settori territoriale e ospedaliero del Sistema sanitario nazionale e degli indicatori di monitoraggio stabiliti dal Ministero della Salute di concerto con le Amministrazioni regionali.

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Curiosità

Muoversi da casa, regna la confusione

Coronavirus. Attività sportiva individuale ‘di nuovo’ consentita, la confusione regna sovrana. Istruzioni per l’uso
. Sulla pagina FAQ del sito del governo, aggiornata al 17 aprile 2020, appare questa domanda e la relativa risposta:
Si può uscire per fare una passeggiata?
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute o per necessità ovvero per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. […] è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. […] In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone.
Subito dopo un’altra domanda, che grammaticamente, ma anche concettualmente può apparire pleonastica (ma nel contorto e schizofrenico pensare del burocrate non lo è): È consentito fare attività motoria?
L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Sono sempre vietati gli assembramenti.
Ricordiamo che con circolare del 31 marzo 2020 il Ministero dell’Interno, con un chiarimento non chiarimento sullo jogging, aveva specificato che era consentito solamente camminare in prossimità della propria abitazione, che era vietato praticare sport, anche individuale.
Le FAQ del Governo mettono in soffitta quella interpretazione. Il senso del dpcm 10 aprile 2020, è questo che dobbiamo desumere dalle FAQ governative: è che ogni attività sportiva individuale al di fuori del proprio domicilio, ma in sua prossimità, è consentita in quanto attività motoria. Posso correre, giocare a calcio, a tennis, a ping pong, andare in bici e praticare qualunque sport, ma vicino casa e da solo. Chiaramente per farlo non bisogna essere in quarantena.
A tutti gli sportivi d’Italia consigliamo di stampare oltre all’autocertificazione queste pagine web * del sito del governo dove c’è scritto che si può uscire di casa per fare sport e di mostrarlo alle forze dell’ordine in caso di controlli assieme all’immancabile autocertificazione…. Visto che nella pletora di multe che vengono comminate, quelle per attività fisica hanno una loro importanza (fonte: ADUC)

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Gossip

Albano Carrisi, Loredana Lecciso e Romina Power: un triangolo da quarantena

Il cantante è in isolamento nella sua tenuta con le due donne della sua vita. “Siamo tornati insieme”, dice della compagna. Mentre con l’ex moglie…

Albano Carrisi riportato dal settimanale OGGI, tra Loredana Lecciso e Romina Power: la storia di una vita. Riassunta adesso nelle mitiche Tenute Al Bano di Cellino San Marco (tra Lecce e Brindisi), dove tutti i tre stanno trascorrendo la quarantena. E dopo tanto sognare di un ritorno di fiamma della coppia di Felicità, i fan devono arrendersi: Albano è ufficialmente tornato con Loredana…

SIAMO TORNATI INSIEME” – Ed eccoli lì, tutti insieme. O quasi. Romina posta foto bucoliche della natura pugliese. Loredana posta selfie a ripetizione con Albano in grande forma accanto a lei. Una coppia sorridente e ritrovata, che si abbraccia nella natura, che siede sui gradini con un caminetto acceso alle spalle. E in uno scatto spunta anche un anello prezioso: dal matrimonio bis con Romina di cui il gossip parlava nel 2018 al grande passo con la compagna 47enne? Chissà. Di certo, il ritorno di fiamma è ufficiale: “Sono tornato con Loredana Lecciso”, ha dichiarato il cantante 76enne a DiPiù. “Le persone che mi sono vicine lo sanno da un po’”. A Oggi Albano aveva già confidato all’inizio dell’emergenza coronavirus di essere in isolamento a Cellino con Loredana e i due figli Bido e Yasmine

IN ISOLAMENTO CON LOREDANA E I FIGLI – Il triangolo, però, no, non lo aveva considerato Albano. Proprio al nostro settimanale aveva raccontato le sue giornate in dolce isolamento, con compagna e figli: “Da buon contadino mi sveglio al mattino, cammino nei boschi, tra gli ulivi e la vigna, al cospetto del dio sole e di madre natura. Prendo le precauzioni che vanno prese e vado avanti”. E di Romina aveva detto: “Voleva a tutti costi tornarsene in America, ma Trump ha bloccato tutti i voli. Benedetta donna, mi sa che dovrà rassegnarsi a stare in Italia per un po’”.

CON ROMINA MANTENIAMO LE DISTANZE” – Già, quello che non aveva considerato è che Romina sarebbe sì rimasta in Italia, ma proprio nella sua tenuta : “Ora che i miei impegni lavorativi sono terminati”, aveva scritto lei sui social, “torno nella Terra che mi ha accolto anni fa, a Cellino San Marco, nella Tenuta della Mia Famiglia, dove trascorrerò, come la legge vuole, e il Presidente della Regione Puglia Emiliano ha stabilito, la mia quarantena”. Albano conferma, ma insieme precisa: “Romina? Sì, in questo periodo anche lei vive a Cellino San Marco, ha una casa qui, nella mia tenuta, ma manteniamo le distanze”. Il più longevo, appassionante e seguito fotoromanzo italiano continua…

Fabio Sanfilippo

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Gossip

Flavio Briatore: “In quarantena mi godo mio figlio… ed Elisabetta Gregoraci”

L’ex manager di Formula 1 si confessa tra ritocchini e la reclusione monegasca

Flavio Briatore compie 70 anni il 12 aprile. Un compleanno decisamente significativo. La quarantena non sarà certo d’aiuto, dichiara Briatore, a causa del coronavirus.

NIENTE FESTE – Flavio Briatore non può certo organizzare una delle sue feste memorabili, in quest’epoca in cui bisogna evitare il più possibile contatti con chi non sia della famiglia. E proprio con la famiglia, sta vivendo la sua quarantena a Montecarlo: “Siamo qui a casa. Mi sto godendo mio figlio Nathan Falco, con il quale sto molto di più”, spiega al Corriere della Sera. “E anche la mia ex moglie Elisabetta Gregoraci è qui con noi”. Come una vera e ritrovata famiglia, insomma…

SI PUO’ EVITARE?” – Flavio Briatore ammette candidamente che i 70 anni sono “uno di quei traguardi che non vorresti tagliare – Lui che di traguardi ne ha raggiunti tanti (ha vinto 7 mondiali di Formula 1 in 18 anni) e che oggi dice di stare lottando ancora, per una nuova sfida: “Oggi la sfida è restare vivo e salvare i posti di lavoro”, dice al Corriere. “Tra l’altro, forse io il virus l’ho già avuto: sono stato male a dicembre, il dottor Zangrillo mi ha detto che può essere”.

“A MIO FIGLIO DICO SEMPRE CHE…” – Flavio Briatore racconta anche che tipo di padre è: “Ogni giorno, a Nathan Falco ripeto che è molto fortunato, che non tutti hanno le sue possibilità”, dice il manager al Corriere. “C’è chi vive in 40 metri quadrati. È importante spiegargli i valori: io ho fatto molta più fatica di lui, però lui dovrà comunque impegnarsi al massimo. A parte che se non sarà all’altezza… ci sarà chi lo controlla”.

“QUEL RITOCCHINO…” – Flavio Briatore spiega al Corriere che le sue azienda hanno accusato pesantemente il colpo coronavirus: “Tutti i Paesi in cui abbiamo ristoranti sono chiusi. In Italia stavamo per iniziare le assunzioni degli stagionali. Ma è una catastrofe per tutta l’economia…”. E poi, torna a parlare di sé: “Sono andato dal chirurgo estetico solo una volta, 8 anni fa, per il doppio mento, ma nient’altro. E che voto mi do? Per dare un voto devi vedere da dove uno parte. Io sono partito da Verzuolo, un paesino sconosciuto, e da niente. Quindi mi do un bel voto, 7 e mezzo.

Fabio Sanfilippo

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Tecnologia

Gli italiani in quarantena sono super connessi: cosa cercano online e le piattaforme di streaming più visualizzate

SEMrush ha analizzato cosa fanno gli utenti online, ora che sono chiusi in casa. Rakuten Tv è la piattaforma streaming con il più alto tasso di incremento a marzo, grande interesse anche per le visite virtuali ai musei e i workout casalinghi

Stando a quanto si vede dai post e le stories condivisi sui social, gli italiani stanno passando la quarantena ai fornelli, sfornando manicaretti degni di chef stellati. Sono, ormai, 3 settimane che in tutto il territorio nazionale è in vigore il divieto di uscire di casa, se non per reali necessità, e internet, per molte persone, è diventata una finestra sul mondo.

SEMrush, quindi, ha deciso di analizzare le ricerche online degli utenti in Italia nei primi mesi del 2020, per vedere come stiano realmente passando il tempo, realizzando che la cucina non è l’unico passatempo in questi giorni di lontananza da amici, parenti, colleghi e hobbies.

Dallo studio emergono interessi molto variegati, che spaziano dal guardare film e serie TV su piattaforme in streaming, allenarsi in casa e usufruire della possibilità di fare visite virtuali nei più bei musei del mondo. Grande interesse anche per la possibilità di fare la spesa online, evitando le file e i rischi di contagio.

Le piattaforme di streaming

Per quanto riguarda le piattaforme di streaming, a febbraio quelle che registravano i picchi di traffico più alto erano sky.it (42.616.109 accessi), raiplay.it (27.238.248) e mediasetplay.mediaset.it (18.518.767). Con l’introduzione delle restrizioni che hanno fortemente limitato la possibilità di uscire di casa, le preferenze degli utenti sono leggermente mutate. Il più alto tasso di crescita è stato registrato da Rakuten Tv (+144%), seguita da Infinity TV (+133%) e Amazon Prime Video (+120%). In controtendenza, invece, Rai 1, che perde un 15% di traffico.

Piattaforme streaming più viste a febbraio

sky.it
raiplay.it
mediasetplay.mediaset.it
netflix.com
primevideo.com
dplay.com
infinitytv.it
nowtv.it
chili.com
timvision.it

Piattaforme streaming con il maggior tasso di crescita

rakuten tv
infinity tv
amazon prime video
chili tv
netflix
mediaset Italia
sky Italia
now tv
disney+ (non disponibile a febbraio)
rai Italia

Visite virtuali nei musei

Non solo film e serie Tv, gli utenti in Italia cercano anche l’arte. Sono moltissimi i musei che, per rendere più piacevole la quarantena dei cittadini dei paesi interessati, hanno reso disponibili online delle visite virtuali tra le proprie opere d’arte. Dalla Pinacoteca di Brera, agli Uffizi al Louvre. Sebbene molte strutture fornissero già da tempo questo servizio, è durante la quarantena che c’è stato un forte aumento di interesse, con una strepitosa crescita delle ricerche “museo virtuale” (+1.275%) e “museo online” (+327%).

Musei più cercati online

visita virtuale uffizi – 894.500 accessi
museo egizio Torino virtual tour – 837.450 accessi
pinacoteca di Brera visita virtuale – 143.500 accessi

Allenarsi a casa

A quanto pare, i nostri connazionali stanno prendendo sul serio l’invito di OMS e Ministero della Salute a praticare un po’ di movimento in casa, indispensabile per mantenersi (o ritornare) in salute. In una manciata di settimane, c’è stato un boom di ricerche come “allenamento a casa” (+1.011%), “fare esercizi a casa” (+900%) e “fare sport a casa” (+743%).

Sport a casa

esercizi da fare in casa per dimagrire – 159.650 ricerche
esercizi da fare a casa palestra – 131.400 ricerche
allenamento glutei a casa – 118.100 ricerche
programma allenamento a casa – 112.550 ricerche
yoga a casa – 105.050 ricerche
allenamento gambe a casa – 95.100 ricerche
esercizi cardio da fare a casa – 84.400 ricerche
esercizi petto a casa – 75.650 ricerche
allenamento funzionale a casa – 70.900 ricerche
esercizi pilates a casa – 61.350 ricerche