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LOMBARDIA

Regione Lombardia anticipa alle Agenzie del Tpl 233,6 milioni

“L’erogazione in via prioritaria delle risorse regionali – dichiara l’assessore Terzi – si rende necessaria perché il decreto del Governo che assegna alle Regioni l’80% del Fondo Nazionale Trasporti non è stato ancora perfezionato, nonostante dovesse essere approvato per legge entro il 15 gennaio. L’intervento di Regione assicurerà il funzionamento del servizio e la sostenibilità economica delle aziende per quanto riguarda il pagamento di dipendenti e fornitori”. Nei giorni scorsi gli assessori regionali di Lombardia, Veneto, Piemonte, Piemonte e Liguria avevano scritto una lettera al Governo per sollecitare lo sblocco dei finanziamenti statali. A partire dai prossimi giorni saranno erogate alle Agenzie del Tpl le prime 3 mensilità del 2020 per un importo di 156 milioni di euro a valere sulle risorse regionali, sul totale di 233,6 milioni stanziati da Regione nel 2020 per integrare i fondi statali (Fondo Nazionale Trasporti).

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Emergenza Covid-19, Emanuele Monti (Lega): “Ospedale in Fiera soluzione migliore e più veloce.

Emergenza Covid-19, Emanuele Monti (Lega): “Ospedale in Fiera soluzione migliore e più veloce. Altre ipotesi, come Legnano, non fattibili. Fake news innescata da esponenti dei 5 stelle fa solo perdere tempo” Milano, 17 marzo – “La scelta di realizzare il nuovo ospedale per l’emergenza Covid-19 all’interno della Fiera è la soluzione più veloce e ottimale per fare fronte alla crisi e assistere il maggior numero possibile di pazienti. Le altre ipotesi che circolano ancora in queste ore, come quella di riaprire il vecchio Ospedale di Legnano, non sono fattibili”. Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, che risponde alle proposte alternative al progetto dell’ospedale alla Fiera. “Soluzioni alternative come quella di Legnano e di altre strutture in Lombardia sono già state prese in considerazione – spiega Monti – e successivamente scartate perché il progetto migliore è quello della Fiera, sotto ogni punto di vista. Innanzitutto è la soluzione più economica e veloce, e soprattutto il secondo fattore, quello della velocità, è basilare in un momento come questo. Inoltre, la Fiera è collegata al meglio con tutte le principali vie di comunicazione, un altro fattore fondamentale, la struttura è comunque attiva, anche se a livelli minimi, dal punto di vista dei servizi elettrici ed idraulici. Infine, la gestione degli spazi modulari, trattandosi di open space, è molto più efficiente e adattabile alle esigenze”. “Le tempistiche per riaprire l’Ospedale di Legnano sono troppo lunghe – sottolinea Monti – si parla infatti di mesi, dalla nota tecnica che abbiamo richiesto all’Asst. Teniamo conto che l’ospedale è stato chiuso nel 2010, nel frattempo tutte le strumentazioni sono state trasferite nelle nuove strutture. Inoltre, gran parte delle linee di alimentazione è stata smantellata, mentre la parte rimanente ha subito danni a seguito di vandalismi. Dalla data di chiusura, poi, non è stato fatto nessun ripristino dello stabile, le cui condizioni oggi vengono considerate precarie”. “Al contrario Fiera Milano ha dato subito disponibilità, anche con l’ausilio dei suoi ingegneri, un team capace di gestire eventi di caratura internazionale per attivare la nuova struttura, che risulta la soluzione migliore. Infine, spiace constatare che esponenti del Movimento 5 stelle, al posto che darsi da fare nella raccolta fondi oppure con aiuti concreti, stiano comodamente al computer di casa ad alimentare fake news” conclude Monti.

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Coronavirus, Bolognini: continuità della misura B1 in favore dei disabili gravissimi.

Spostamento del termine di

presentazione della domanda dal 31 marzo 2020 al 30 aprile 2020

per persone in continuità; garanzia alle persone in carico alla

Misura B1 per i mesi di febbraio e marzo 2020 della continuità

nell’erogazione delle risorse a prescindere dalla condizione

economica (ISEE) e indipendentemente dal perfezionamento della

domanda.

Questo il contenuto della delibera approvata oggi dalla Giunta

regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali,

Abitative e Disabilità Stefano Bolognini, per garantire la

continuità della misura B1 in favore dei disabili gravissimi.

“Sono molto soddisfatto di questo provvedimento, che arriva in

un periodo di oggettiva difficoltà per tutti i cittadini – ha

commentato Bolognini – e in particolare per le persone più

fragili. Regione Lombardia ha così dato una risposta tempestiva

alle numerose richieste pervenute dalle famiglie che assistono

al proprio domicilio persone con disabilità gravissima in ordine

alla manifestata difficoltà nella presentazione delle domande

per la Misura B1″. 

“Quanto deliberato dalla Giunta – ha proseguito l’assessore – si

colloca in un contesto emergenziale dettato dalla grave

situazione epidemiologica e dalle restrittive prescrizioni

imposte a livello nazionale che stiamo vivendo in tutto il

Paese, e, ancora di più, nella nostra Regione. L’assunzione del

provvedimento consente di salvaguardare in modo responsabile

l’impegno assunto da Regione Lombardia nei confronti delle

persone con disabilità e delle loro famiglie, e cioè garantire

ancora una volta sia la tempestività nella risposta, sia la

continuità nell’erogazione della misura a tutte le persone già

in carico”.

“L’attenzione alle persone più fragili sarà sempre una priorità

di questa Amministrazione – ha concluso Bolognini -, pur sapendo

che sarà necessario un ulteriore sforzo, da parte di tutti gli

operatori coinvolti, al fine di garantire continuità agli

interventi e dare attuazione a quanto oggi stabilito”

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Coronavirus, Fontana: in arrivo 140 respiratori

 “Ho terminato da poco una conference
call con il nuovo commissario Domenico Arcuri, con lui abbiamo
parlato di due argomenti in particolare”. Lo ha detto il
presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, incontrando
i giornalisti a Palazzo Lombardia.
“Ho avuto la conferma – ha spiegato – che entro una settimana
dovrebbero arrivare circa 140 respiratori. Altro discorso quello
legato alla realizzazione del nuovo ospedale alla Fiera di
Milano per il quale al momento non abbiamo avuto risposte. Il
commissario ha chiesto ulteriore tempo per capire se riesca a
rispondere alle nostre richieste. Intanto stiamo cercando anche
autonomamente altri respiratori per mettere insieme quanto
riesce a trovare la Protezione civile e quanto troviamo noi”.

Fontana ha ricordato che dal momento che la progressione dei
contagi continua “la Lombardia deve attrezzarsi per realizzare
tanti altri nuovi posti di rianimazione”.

Secondo il governatore con il nuovo ospedale in Fiera a Milano
ci sarebbe non solo “una serie di risparmi di scala importanti”,
ma “nel momento in cui si dovesse estendere la gravita’ di questa
emergenza anche ad altre regioni, quello del Portello potrebbe
diventare un hub importante anche per le regioni che dovessero
andare in insufficienza come posti di rianimazione”.

Per quanto riguarda gli allestimenti, Fontana ha spiegato che
“Un modulo e’ gia’ pronto, sostanzialmente mancano i respiratori e
gli allacciamenti. Dal momento in cui avremo la disponibilita’ in
5/7 giorni potremmo concludere tutto”

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In evidenza

Coronavirus. Monti, test rapido per scoprirlo

Coronavirus, Emanuele Monti (Lega): “Test rapido in 60 minuti messo a punto da ricercatori che collaborano con l’Insubrias Biopark di Gerenzano”
 
Milano, 10 marzo – “Un test rapido per individuare il Coronavirus è stato studiato da una multinazionale italiana, la Diasorin, che ha sede in Piemonte ma anche un’importante  divisione di ricerca all’Insubrias Biopark di Gerenzano. Segno delle eccellenze che abbiamo in provincia di Varese”.
 
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia. 
 
“Le ricerche hanno consentito di arrivare ad un test che ottiene i risultati sulla positività o negatività entro 60 minuti – spiega Monti – la dimostrazione che la Lombardia, e la provincia di Varese nello specifico, sono in prima linea nella lotta contro l’epidemia”. 
 
“Gli studi dei ricercatori – aggiunge – sono stati completati dagli esperti dello Spallanzani”. 
 
“Confidiamo – conclude Monti – che nelle prossime ore vengano presi a livello nazionale i provvedimenti necessari per contenere e sconfiggere questa malattia”. 

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Sanità

Regione Lombardia: teleconferenza del Presidente Attilio Fontana

Milano 7 Marzo 2020

Attilio Fonta teleconferenza con i 12 sindaci dei capoluoghi lombardi.

Ho da poco concluso una teleconferenza con i 12 sindaci dei capoluoghi lombardi.
Alla luce dei dati relativi alla diffusione del Coronavirus e del crescente numero dei malati nelle strutture ospedaliere, hanno sostenuto la necessità di mettere in campo misure stringenti e rigorose. La salute è la priorità.

Mi ha fatto piacere sentire fronte comune e unità di intenti perché, come ho sempre detto fin dall’inizio con la massima trasparenza, questa situazione, che si fa di giorno in giorno più critica, si vince solo con la compattezza delle Istituzioni, ma soprattutto con la consapevolezza e il contributo fattivo dei cittadini

Chiediamo ancora una volta al Governo regole chiare e certe per fronteggiare questa emergenza.

Fermiamolo insieme. Lombardia
Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi  Mantova Milano Monza Pavia Varese Sondrio

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LOMBARDIA

Regione Lombardia garantisce altri 15 milioni di credito

‘Credito Adesso’ per imprese, professionisti, studi associati La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, ha approvato una delibera in cui si metterà a disposizione mezzo milione di euro per l’abbattimento dei tassi di interesse all’interno della misura ‘Credito Adesso’. Questo garantirà ulteriori finanziamenti di 15 milioni di euro erogati da Finlombarda e dal sistema bancario a tassi agevolati a imprese, professionisti e studi associati, già beneficiari di ‘Credito Adesso’. Provvedimento per il tessuto produttivo Un provvedimento importante che guarda allo sviluppo reale del tessuto produttivo: parte da esigenze vere e ha l’obiettivo di sburocratizzare e rendere le misure di Regione Lombardia semplici e utili per chi crea lavoro e occupazione. Finanziare fabbisogno di capitale Credito Adesso è un’iniziativa per finanziare il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale delle imprese operanti in Lombardia (con organico inferiore a 3.000 dipendenti) e dei liberi professionisti (anche associati) mediante la concessione di finanziamenti chirografari e di un contributo in conto interessi. ‘Credito Adesso’ A chi si rivolge La misura di rivolge alle piccole e medie imprese comprese quelle artigiane con sede operativa in Lombardia; iscritte al registro delle imprese e operative da almeno 24 mesi. ‘Credito Adesso’, i settori interessati Questi i settori a cui ‘Credito Adesso’ è rivolto: manifatturiero dei servizi alle imprese, del commercio all’ingrosso, delle costruzioni, del turismo. Possono accedervi liberi professionisti dotati di partita Iva da almeno 24 mesi operanti in uno dei comuni della Lombardia, iscritti a un albo professionale del territorio lombardo del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco del Mise e Studi associati aventi le stesse caratteristiche dei liberi professionisti.

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Regione Lombardia garantisce altri 15 milioni di credito

‘Credito Adesso’ per imprese, professionisti, studi associati La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, ha approvato una delibera in cui si metterà a disposizione mezzo milione di euro per l’abbattimento dei tassi di interesse all’interno della misura ‘Credito Adesso’. Questo garantirà ulteriori finanziamenti di 15 milioni di euro erogati da Finlombarda e dal sistema bancario a tassi agevolati a imprese, professionisti e studi associati, già beneficiari di ‘Credito Adesso’. Provvedimento per il tessuto produttivo Un provvedimento importante che guarda allo sviluppo reale del tessuto produttivo: parte da esigenze vere e ha l’obiettivo di sburocratizzare e rendere le misure di Regione Lombardia semplici e utili per chi crea lavoro e occupazione. Finanziare fabbisogno di capitale Credito Adesso è un’iniziativa per finanziare il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale delle imprese operanti in Lombardia (con organico inferiore a 3.000 dipendenti) e dei liberi professionisti (anche associati) mediante la concessione di finanziamenti chirografari e di un contributo in conto interessi. ‘Credito Adesso’ A chi si rivolge La misura di rivolge alle piccole e medie imprese comprese quelle artigiane con sede operativa in Lombardia; iscritte al registro delle imprese e operative da almeno 24 mesi. ‘Credito Adesso’, i settori interessati Questi i settori a cui ‘Credito Adesso’ è rivolto: manifatturiero dei servizi alle imprese, del commercio all’ingrosso, delle costruzioni, del turismo. Possono accedervi liberi professionisti dotati di partita Iva da almeno 24 mesi operanti in uno dei comuni della Lombardia, iscritti a un albo professionale del territorio lombardo del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco del Mise e Studi associati aventi le stesse caratteristiche dei liberi professionisti.

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Milano

Milano: tempi brevi per assegnazione Aler

MILANO, ASSEGNAZIONI CASE ALER: BOLOGNINI: SU REGOLAMENTO REGIONE E COMUNE DA TEMPO AL LAVORO. SOLUZIONI IN TEMPI BREVI

 “Anche in passato le attivita’
propedeutiche alle assegnazioni risultavano particolarmente
gravose e non consentivano assegnazioni immediate. Le
convocazioni per le istruttorie delle domande comportavano tempi
lunghi, di almeno 1 mese. Stiamo lavorando da tempo per
velocizzare i tempi e trovare una soluzione con il Comune. Le
dichiarazioni polemiche espresse oggi da Rabaiotti mi
sorprendono e paiono sollevate ad arte”.

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LOMBARDIA

Martina Cambiaghi: eventi, le riunioni e le attività ludico-sportive sospesi.

Tutti gli eventi, le riunioni e le attività ludico-sportive sono sospesi. L’ordinanza del 22 febbraio dispone “la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”. Sono quindi comprese le palestre, centri sportivi, piscine e centri natatori, centri benessere, centri termali, anche con riferimento allo svolgimento della loro attività ordinaria. Le attività all’aperto possono essere svolte, ad eccezione dell’utilizzo degli spogliatoi.

È consentito l’accesso e l’utilizzo di tutte le strutture sportive ai soli atleti e para-atleti:

• professionisti
• appartenenti alle squadre nazionali di tutte le federazioni sportive riconosciute dal Coni e Cip
• atleti impegnati nella preparazione di competizioni internazionali o nazionali di serie A o di serie equiparabili.

Nei comprensori sciistici, sarà cura del gestore limitare l’accesso e l’affollamento degli impianti di trasporto delle persone (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.).

Si conferma inoltre che le attività di centri culturali, centri sociali, circoli ricreativi, restano chiuse.

Match internazionali

In merito agli eventi dei campionati nazionali ed internazionali interviene anche il decreto del consiglio dei Ministri che ne dispone lo svolgimento a porte chiuse come – ad esempio – il match di Europa League dell’Inter in programma giovedì allo Stadio San Siro