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Covid, testo delle regioni con linee riapertura

Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo.

ABBIAMO EVIDENZIATO ALCUNE PARTI IMPORTANTI E SPECIFICHE, RIMANDANDO LA LETTURA APPROFONDITA SOLO AVER SCARICATO IL FILE PEDF INTEGRALE

Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive, lettera di Bonaccini al Premier:  documento condiviso all’unanimità dai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, concernente “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” dal prossimo 18 maggio, in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

testo integrale da scaricare, cliccando qui

In ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.

i settori presi in considerazione sono:

RISTORAZIONE • ATTIVITÀ TURISTICHE (balneazione) • STRUTTURE RICETTIVE • SERVIZI ALLA PERSONA (parrucchieri ed estetisti) • COMMERCIO AL DETTAGLIO • COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti) • UFFICI APERTI AL PUBBLICO • PISCINE • PALESTRE • MANUTENZIONE DEL VERDE • MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

sintesi, ma scaricando il file sopra ci sono dettagli concordati dalle regioni

Ristorazione:

Predisporre una adeguata informazione, potrà ( quindi non obbligatorio ) essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C, rendere disponibili prodotti igienizzanti. Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. ▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. ▪ I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti. Non consentita la consumazione a buffet.Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo. ▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria. ▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi).I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo. ▪ Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc). Per i menù favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.

ATTIVITÀ TURISTICHE (STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE)

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti, ma

assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo). ▪ Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.

Spiagge libere con stesse modalità..

Attività ludo-sportive anti-assembramento, oppure con modalità delle istituzioni.

STRUTTURE RICETTIVE

Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

Garantire la frequente pulizia e disinfezione e aerazione ( seguono i particolari nel file pdf sopra)

SERVIZI ALLA PERSONA (ACCONCIATORI ED ESTETISTI)

 Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo

 L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione). ▪ In particolare per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. ▪ L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

COMMERCIO AL DETTAGLIO

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti)

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

Accessi regolamentati e scaglionati in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. ▪ Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamento.

Competenze dei Comuni: dovranno organizzare accessi, posteggi, segnalatica, ma anche valutare di sospendere la vendita di beni usati.

In caso di vendita di beni usati: igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.

UFFICI APERTI AL PUBBLICO

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

PISCINE

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.

Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni e inoltre tra i punti particolari: tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

La densità di affollamento nelle aree solarium e verdi è calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie di calpestio a persona. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto. ▪ Regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio, lettino) attraverso percorsi dedicati in modo da garantire il distanziamento sociale di almeno 1,5 m tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi. ▪ Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione assicurare l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 – 1,5 mg/l; cloro combinato ≤ 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5.Prima dell’apertura della vasca dovrà essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui alla tabella A dell’allegato 1 all’Accordo Stato Regioni e PP.AA. 16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Le analisi di laboratorio 14 dovranno essere ripetute durante tutta l’apertura della piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessità sopraggiunte, anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere una frequenza più ravvicinata.

Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. Diversamente la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente dovrà accedere alla piscina munito di tutto l’occorrente.

PALESTRE

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti.

Si tratta di almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, o almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati. ▪ Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

MANUTENZIONE DEL VERDE

La consegna a domicilio del cliente di piante e fiori per piantumazioni deve avvenire nel rispetto delle indicazioni fornite in relazione al trasporto dei prodotti. Se il personale effettua la consegna deve mantenere 1 metro.

Operazioni di potatura o abbattimento alberi: l’operatore alla guida del trattore o macchine semoventi cabinate deve trovarsi da solo, sia durante le fasi di spostamento sia durante le fasi di lavorazione.

MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti.

Per quanto concerne il trattamento di fondi documentari e collezioni librarie, non potendo essere sottoposti a procedure di disinfezione poiché dannosi per gli stessi, si rimanda alle procedure di stoccaggio in isolamento degli stessi dopo il loro utilizzo.

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Lavoro

TURISMO E RISTORAZIONE, LA TASK FORCE DEL GOVERNO ASCOLTI IL NOSTRO GRIDO DI AIUTO (E CI ACCOLGA TRA GLI ESPERTI)

Le 5 richieste di Ristoworld: fidi trentennali a tasso zero per le imprese garantiti dallo Stato, sospensione dei mutui, stop a imposte e utenze delle attività commerciali, proroga Cigs per tutto il 2020 e supporto agli stagionali senza paracadute sociali. Il presidente Marcello Proietto: “Noi pronti a garantire la salute degli utenti”

 riceviamo e pubblichiamo

La garanzia della salute pubblica gioca un ruolo centrale e prioritario: detto questo è fondamentale assicurare il futuro su due direttrici. La prima è quella degli aiuti che devono essere a fondo perduto, erogati immediatamente, rimpinguati e trasferiti immediatamente. Più tempo passa e più aziende non riusciranno a rialzarsi. La seconda una ripresa coerente e attuabile.

Ecco i 5 punti Ristoworld Italy con i quali si chiede che lo Stato e l’Europa aiutino concretamente a far ripartire l’economia e rimettere a regime le attività ristorative e turistico alberghiere.  Gli aiuti in atto disposti sono da un lato insufficienti e, dall’altro, non arrivano. Il mondo del turismo e della ristorazione non chiede elemosine ma interventi strutturali concreti.

Chiediamo che lo Stato si faccia garante verso le banche per fidi a scadenza trentennale, a tasso zero: è necessario disporre di un adeguato capitale per ricominciare, come è avvenuto in fase di start. L’imperativo è quello di rimettere in circolo liquidità.

Sospensione di leasing e mutui e il recupero delle mensilità sospese da riaccodare al periodo previsto dalla relativa misura posta in essere senza ulteriori oneri è il passo successivo.

Cancellazione immediata delle imposte nazionali e locali e la sospensione per utenze relative alle attività commerciali (luce, gas, telefono e fibra). Su questo aspetto chiederemo l’intervento dell’Anci.

Proroga della cassa integrazione straordinaria tutto il personale in forza al 23.02.2020 e fino almeno alla fine dell’anno. Questo per garantire anche la ripresa dell’attività garantendo gli standard di sicurezza nuovi che verranno imposti dall’Oms.

Erogazione di una misura straordinaria per quanti, soprattutto stagionali e non in possesso dei requisiti previsti per legge sono oggi senza contratto, senza cassa integrazione, senza disoccupazione e quindi abbandonati a se stessi.

La fase due preoccupa. Nella task force nominata dal Governo mancano gli albergatori e i ristoratori, gli operatori del turismo, i riferimenti di chi lavora direttamente sul campo.

Chiediamo al Presidente del Consiglio e ai Presidenti di Regione ai quali inviamo la presente nota che nelle commissioni consultive vengano inseriti professionisti del comparto ristorativo e alberghiero.

Garantiremo, di certo, la salute pubblica con le norme dettate dall’Oms. Ripartiamo dal pubblico italiano, dai gusti e preferenze della platea che fino alla ripresa del flussi turistici sarà quella di riferimento. Ripartiamo dal territorio e dai prodotti locali.

La riapertura ha in previsione, tutta una serie di indicazioni sanitarie che rivoluzioneranno il mondo della ristorazione come fin qui inteso. Servono aiuti a fondo perduto anche per questi adeguamenti che incideranno sul conto economico delle aziende. Servono linee e indirizzi chiari e certi e che provengono da chi questo mestiere lo conosce.

Necessità non di risposte qualunque ma di indicazioni adeguate alle richieste di un settore fondamentale per l’economia italiana e globale. Altrimenti oltre alla crisi e allo sfacelo economico faremo i conti con una pericolosissima emergenza sociale.     (www.ristoworlditaly.it)

 

Il Presidente Ristoworld Italy

Marcello Proietto di Silvestro