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Rockin’1000: un anno senza concerti

Rockin’1000 non si esibirà live per un anno intero. Come già annunciato per la tappa francese, anche la data italiana – che doveva svolgersi domenica 12 luglio al Parco San Giuliano di Venezia, ospiti speciali della giornata di chiusura di Home Festival – viene posticipata al 2021.

I promotori di Home Festival hanno subito identificato le nuove date (9 – 10 – 11 luglio 2021), confermato la location e sono già al lavoro per la nuova edizione che celebra il decimo anniversario della manifestazione. Tutti i biglietti verranno rimborsati tramite Ticketmaster.

I musicisti che intendono candidarsi per le due esibizioni di Parigi e Venezia posticipate al 2021, avranno un anno di tempo in più per prepararsi e studiare i brani: tutorial e spartiti verranno comunque condivisi con i partecipanti della Community. Coloro che vogliono partecipare possono farlo attraverso il sito www.rockin1000.com.

“Dopo il rinvio al 2021 del concerto allo Stade de France,” – dichiara Fabio Zaffagnini, fondatore di Rockin’1000 “ con grande rammarico anche Home Festival annuncia che l’edizione di luglio 2020 non andrà avanti per la sicurezza di tutti noi. E’ una notizia che ci aspettavamo ed è per questo che stiamo rivolgendo la nostra attenzione ad iniziative online per “mantenere viva la fiamma”. Certo è che il mondo dei live è imprescindibile per noi, come per centinaia di migliaia di operatori del mondo dello spettacolo, a cui rivolgiamo il nostro pensiero, con l’auspicio che si trovi una soluzione efficace a salvaguardare posti di lavoro e garantire la fruizione di beni importanti: quello della cultura e, nello specifico, della musica.”

Rockin’1000 nasce da un’idea di Fabio Zaffagnini, geologo marino appassionato di musica e assiduo frequentatore di concerti, che nel 2014 mette in piedi un team composto da Cisko Ridolfi, Claudia Spadoni, Mariagrazia Canu, Martina Pieri, Anita Rivaroli e Marta Guidarelli per organizzare un tributo inedito: 1000 musicisti che suonano all’unisono Learn to Fly dei Foo Fighters in un parco a Cesena. Nel giro di poche ore, il bizzarro omaggio diventa un video virale e Dave Grohl – frontman della nota band americana, accetta l’invito e viene a suonare in concerto a Cesena. Attualmente quel video ha superato 52 milioni di visualizzazioni e ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali (Tribeca Disruptive Innovation Awards, Google – Year in Search 2015, Facebook Year in review, solo per citarne alcuni). Rockin’1000 oggi è diventato un vero e proprio format, la più grande rock band al mondo, realizza concerti negli stadi (Cesena, Firenze, Parigi, Francoforte), produce album con le major (nel 2016 con Sony Music Italy), collabora con artisti (Courtney Love, Andra Day, Subsonica, Manuel Agnelli) e costruisce partnership con festival e aziende. Nel 2020 è in uscita il film sulla genesi di Rockin’1000,

www.rockin1000.com /

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We are the Thousand:l’anteprima mondiale disattesa al SXSW

55mila firme hanno contribuito alla decisione degli organizzatori del SXSW di cancellare il primo grosso evento del cinema e della musica americano. We Are The Thousand il lungometraggio sulla storia di Rockin’1000, la più grande Rock Band al mondo, ha passato le selezioni ed è stato preso nella categoria 24 Beats Per Second. Unico film Italiano, We Are The Thousand avrebbe dovuto inaugurare la sua categoria (dal 13 al 22 marzo 2020 ad Austin) ma purtroppo il festival è stato annullato e di conseguenza, la proiezione in anteprima mondiale non ci sarà.

Indyca e Rockin’1000 stavano per lanciare la notizia, felici di confermare la propria partecipazione in uno dei festival di cinema e musica più importante del pianeta e di vedere finalmente i frutti di un lavoro iniziato nel 2015, quando per la prima volta al mondo 1000 musicisti si incontrarono nel Parco Ippodromo di Cesena, per eseguire il più grande tributo mai realizzato: suonare all’unisono Learn To Fly e recapitare il video ai Foo Fighters.

Diventato virale in poche ore (oggi conta oltre 52 milioni di visualizzazioni), il video attirò l’attenzione della band statunitense che non esitò a rispondere con un concerto epico, proprio a Cesena. Oggi Rockin’1000 è una realtà conosciuta a livello globale, che riceve riconoscimenti, inviti e proposte di collaborazione in tutto il mondo. Dal 2016 organizza veri e propri concerti negli stadi – Cesena, Firenze, Parigi, Francoforte – e iniziative speciali che vedono protagonisti 1000 musicisti. Rockin’1000 nasce da un’idea di Fabio Zaffagnini, Claudia Spadoni, Martina Pieri, Mariagrazia Canu, Francesco Ridolfi “Cisko” e Anita Rivaroli. 

La distribuzione internazionale del film e i produttori valuteranno dove e quando, data la surreale situazione legata al Coronavirus, presentare il film.

SXSW è un festival musicale e cinematografico, composto anche di un insieme di conferenze e mostre interattive, che ha luogo ogni primavera nella capitale del Texas, dal 1987. E’ uno dei più grandi festival musicali degli Stati Uniti, con una media annua di duemila artisti partecipanti nel corso dei 4 giorni dell’edizione. Gli Austin Music Awards sono riusciti nel tempo ad attrarre sempre più un numero consistente di visitatori, investitori e addetti ai lavori. La sezione dedicata al cinema e argomenti interattivi è stata inserita all’edizione SXSW del 1994, puntando su opere e lavori di registi esordienti. Allo stesso modo, le conferenze nel campo interattivo hanno suscitato forte seguito tra imprenditori e lavoratori del web, contribuendo a lanciare il festival come una sorta di terreno fertile per le tecnologie digitali emergenti. Dalla prima edizione del 1987, nella quale si erano registrate 700 presenze, nel 2018 si è arrivati a registrare 28 mila presenze per gli eventi musicali e 51 mila per gli eventi cinematografici ed interattivi. 

INDYCA è una società di produzione che nasce a Torino nel 2007 e si è specializzata nel tempo in produzioni di carattere internazionale. Sin dalla sua fondazione, Indyca ha sviluppato progetti con un approccio sperimentale e contemporaneo, ponendosi come obiettivo principale quello della creazione di documentari per il cinema. “smoKings” è stato il primo film documentario di Indyca ad aver ottenuto un successo internazionale, a cui sono seguiti importanti titoli come “Becoming Zlatan” (in Italia “Ibrahimovic: Diventare Leggenda) nominato agli EFA (gli Oscar Europei), “Happy Winter” presentato a Venezia 74, “Butterfly” vincitore del Globo d’Oro 2019, tra gli altri. Recentemente ha iniziato a investire in progetti di finzione: nel 2018 presenta al Torino Film Festival “Drive me Home”, film interpretato da Marco D’Amore e Vinicio Marchioni e sta preparando il film tratto dal libro bestseller “Non dirmi che hai paura” che sarà diretto dalla regista turco-tedesca Yasemin Samdereli. Indyca È membro di EDN, Doc/It, AGICI e CNA. Sempre alla ricerca di collaboratori internazionali e nuove espressioni dello spirito umano, Indyca sta fortemente investendo nel panorama artistico europeo e internazionale.