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Coronavirus: sono già all’opera gli sciacalli

Come sempre con l’arrivo delle disgrazie arrivano anche gli sciacalli che approfittano della creduloneria o della paura per riempirsi le tasche senza farsi scrupoli, ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi e alla fine della storia arrivano i nostri che questa volta portano la divisa delle Fiamme Gialle.

In rete erano apparse mascherine con valvole “ideali per coronavirus” al modico prezzo di 189 euro e detergente per le mani a prezzi da profumo d’alta moda e così il nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf di Milano ha acquisito documenti e dati nelle sedi di Amazon e eBay nell’ambito di una inchiesta condotta dai procuratori aggiunti Tiziana Siciliano ed Eugenio Fusco su queste strane proposte di costosissimi prodotti sanitari come mascherine e gel disinfettanti.

 

Il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti e ipotizza speculazioni su prezzi di “generi di prima necessità”.

In una parafarmacia di Pescara un cliente si trova da pagare uno scontrino di 149€uro per la vendita di 5 mascherine a 27€uro l’una e di un gel igienizzante a 14€uro. Lui paga e poi diffonde in rete lo scontrino e le Fiamme Gialle, che già avevano quel negozio nel mirino, effettuano un controllo e scoprono che non c’è nessuna traccia delle fatture di quei prodotti messi in vendita a peso d’oro.

Parte quindi una denuncia per manovre speculative su merci e vengono prese in considerazione anche l’ipotesi di frode in commercio e ricettazione. 

Durante la verifica sopraggiunge anche un altro giovane che aveva subito lo stesso trattamento il quale scoperto che già c’era in corso il controllo si è lasciato scappare “Grazie a Dio perché oggi è la prima volta in vita mia che mi sento felice di guardare la Guardia di Finanza in faccia”