“Il Governo non dimentichi i frontalieri e preveda un ristorno per i 70.000 lombardi e piemontesi che lavorano in Svizzera, questo l’appello dei parlamentari.
L’esecutivo accolga il nostro appello e preveda tutele specifiche per questa categoria di lavoratori principalmente comaschi e varesini.
Molti frontalieri non avendo garanzie specifiche in piena emergenza Coronavirus continuano a lavorare rischiando la loro salute pur di mantenere l’occupazione. Per la loro sicurezza e per quella dei territori di confine con la Svizzera – che non ha regole severe come le nostre – il governo mandi un chiaro messaggio con una norma specifica per i frontalieri”.
Lo dichiarano i parlamentari lombardi della Lega Stefano Candiani e Nicola Molteni, già sottosegretari all’Interno con Matteo Salvini.