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Area Malpensa

Somma, la protesta dei negozi cinesi

di Giuseppe Criseo. I negozi dei cinesi sono chiusi a Somma, a causa del coronavirus. Si tratta di quello sul Sempione, del bar di fronte al Carrefour, e del negozio di fianco del Gigante. Una situazione di crisi generale che sembra stia contagiando Italia e altri paesi, seppure i rischi seri siano quasi inesistenti.. A Somma, i cinesi come in altre zone, chiariscono che vogliono tutelare i loro dipendenti oltre ad evitare rischi per la città, un bel gesto acnhe se tanti cinesi non vanno da tempo in Cina e anzi il contagio arriva da un paio di focolai italiani. Il testo che segue e’ quanto riportato e rispecchia la crisi e l’amarezza per il momento di depressione e psicosi incomprensibile dal nostro punto di vista e che rischi danni incalcolabili a tutti. Segue il testo del volantino: “In considerazione dei recenti avvenimenti riguardanti la COVID 19 abbiamo deciso di chiudere il locale Da domenica 1 marzo alla data da stabilire Lo facciamo innanzitutto per proteggere i nostri dipendenti che non dovrebbero essere obbligati a venire al lavoro in questo periodo, ma lo facciamo anche per la Città :creare un luogo di ritrovo pubblico può sempre aumentare la trasmissione di virus Confidiamo nella capacità del comune e della provincia nel gestire questa situazione e ci auguriamo di poter tornare operativi prima possibile. Caspita Casa”

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Somma Lombardo

Somma Lombardo: Comunità Pastorale Maria Madre Presso la Croce

Somma Lombardo, 27 Febbraio 2020

Il Parroco e responsabile della Comunità Pastorale Maria Madre Presso la Croce di Somma Lombardo, don Basilio Mascetti e la Diaconia comunica che:

Rimanendo in vigore “le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da CODIV-19” comunichiamo che continuano a essere sospesi gli incontri parrocchiali e le attività degli oratori fino a nuova comunicazione.

comunicato comunità pastorale maria madre presso la crocechiesa di santagnese

 

 

 

 

 

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Area Malpensa

Cesarina Briante: lo spettacolo della Superluna il 9 marzo

Il 9 Marzo alle 18.50  il Plenilunio ci regalerà, tempo permettendo, lo spettacolo della Superluna: il nostro satellite avrà un’aspetto più luminoso e ci apparirà più grande del solito, ma è solo un effetto ottico!

Superluna e Microluna

L’orbita lunare segue un percorso ellittico  che possiamo definire di forma ovale, attorno al nostro pianeta. Questo permette al satellite di  raggiungere, in alcuni periodi dell’anno, un punto in cui si trova molto vicino alla Terra e risultare perciò,  molto più visibile; in questa fase si dice che la Luna sia al perigeo.

Quando, invece il satellite è nel punto più lontano, appare ovviamente più piccolo  e si dice si trovi all’apogeo.

La “Superluna” del 9 marzo non è l’unica di questo 2020: già a Febbraio si è compiuta la prima delle quattro Lune Piene al perigeo. Seguiranno i Pleniluni di Aprile e di Maggio a regalarci lo spettacolo di un cielo più luminoso!

Anche se la scienza non associa parti e ciclo femminile alle fasi lunari e neppure fatti catastrofici o fenomeni legati all’occulto, il Plenilunio è da sempre considerato un momento magico, se non altro per la bellezza dell’astro che si esprime in tutta la sua magnificenza. Le leggende che si riferiscono a questa fase lunare sono diverse e riguardano ogni cultura, spesso sono legate al comportamento animale, che si dice, sia particolarmente sensibile al fenomeno del Plenilunio e soprattutto della Superluna.

La leggenda

Tra fiaba e realtà c’è una storia di molto tempo fa che vede il suo svolgersi proprio a Somma Lombardo. Si narra di un soldato, uno dei tanti, che era partito per una guerra di successione e  sembrava mai fare ritorno.

Ogni notte la madre lo aspettava all’angolo della via, presso Pozzo Valgella. Incurante del tempo e del clima, avvolta nel suo scialle stava all’incrocio e attendeva. Passavano le settimane, la guerra era finita e chi doveva tornare aveva già fatto rientro, mai lei non abbandonava la speranza.

Sapeva che era impossibile ormai,e intuiva anche che, nel caso in cui, il figlio  sarebbe  tornato,  non sarebbe stato certo in una notte buia. Ma Lei ci sperava, giorno dopo giorno finchè una notte lo chiese alla luna:

Luna fa la brava
Till sett che mi gh’ho pagura
Ca poda esser success un quajcoss da brutt
Aiutum e fal turnàa stanocc

Si dice che la luna, commossa si fece più grande e luminosa, la strada sembrava accendersi di nuova luce. Un’ombra misteriosa si avvicinava ora, alla povera donna, che bisogna ammetterlo, persa la speranza, temeva in un malintenzionato. Presa dal panico non riusciva  a muoversi, stava per gridare, quando la luce si fece ancora più intensa mettendo in mostra i tratti di quel figlio che credeva ormai perduto…

Da allora , si dice che la luna, abbia acquisito il potere di accendersi di luce per illuminare le vie più nascoste e antiche del borgo…

Cesarina Briante ©