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SPORT

Calcio, non esistono alternative alla quarantena

CTS: QUARANTENA PRECAUZIONALE È SEMPRE DI DUE SETTIMANE. ANCHE NEL MONDO DEL CALCIO

 

È comparsa sulla stampa nazionale, sostenuta da alcuni noti rappresentanti del mondo del calcio, la notizia che il CTS – Comitato Tecnico Scientifico avrebbe concordato con le autorità sportive, prime tra tutte la FIGC e la Lega Calcio, non solo le procedure e i protocolli per la riapertura del campionato, ma anche la riduzione del possibile periodo quarantenale a cui sottoporre calciatori e personale della squadra risultati positivi al test diagnostico per la presenza del virus SARS-CoV-2 o i loro contatti più stretti, ipotizzando una sola settimana di quarantena precauzionale, anziché due settimane universalmente riconosciute.

Dal punto di vista sanitario, il CTS ribadisce con forza che non esistono alternative a quanto rappresentato in ogni sede, per ogni tipologia di attività e per ogni tipo di soggetto, relativamente alla ripresa di tali attività, nel pieno rispetto delle norme vigenti e dell’evidenza scientifica che tali norme hanno contribuito a generare.

Ipotizzare un trattamento particolare, in eccezione per alcune categorie di persone e di attività, come i professionisti del giuoco del calcio, così come per altri sport di squadra che implichino contatto fisico prolungato, è fuorviante e provocatorio, tendente a creare un clima di scarsa fiducia nell’attendibilità e nel rigore etico e scientifico con cui il CTS ha affrontato e continua ad affrontare i complessi problemi tecnici legati alle riaperture progressive del Paese, nel contesto del processo di rafforzamento dei settori territoriale e ospedaliero del Sistema sanitario nazionale e degli indicatori di monitoraggio stabiliti dal Ministero della Salute di concerto con le Amministrazioni regionali.

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SPORT

Sport, difficoltà nella sanificazione, lettera del Sindacato Gestori SIGIS

Mi chiamo Maurizio Castagna e vi scrivo in qualità di responsabile della Divisione Sport della nostra Società e come segretario del Sindacato Italiano Gestori Impianti Sportivi (pubblici e privati per info: www.sindacatosigis.it) fortemente voluto dal nostro presidente e che rappresenta, al momento, 300 strutture delle diverse specialità in tutta la Penisola. In tale veste ho avuto modo di confrontarmi con le Autorità che, al momento, stanno decidendo del destino delle Imprese e di tutti i lavoratori del settore, dal Calcio professionistico all’attività motoria di base, fino a quella inclusiva delle categorie fragili (anziani, bambini, disabili). Voglio dirvi che ci troviamo difronte a difficoltà quasi insuperabili. Nonostante questo e l’incertezza nelle comunicazioni dal vertice alla base, sia come rappresentanza sindacale che come Sport Management stiamo compiendo gli sforzi necessari perché il settore dello sport agonistico e delle attività motorie e rieducative sia aperto alla fruibilità di atleti e utenza. Vi assicuro che nessuno sforzo ci fermerà in questa contingenza disgraziata. Benchè sia gli Enti che lo stesso governo, al momento, pare ci abbiano abbandonato. Le perdite economiche sono state gravissime, lo saranno ancor di più nell’affrontare i costi con le disposizioni di legge che prevedibilmente saranno emanate. Non per questo tanti imprenditori rinunceranno facilmente a proseguire nel tentativo disperato di aprire, anche se molti hanno già alzato bandiera bianca. Noi, come Sport Management, siamo tra quelli che continueranno a lottare fin in fondo, fin dove sarà necessario farlo.

Spero sappiate che, finchè il Ministro dello Sport, su validazione delle proposte da parte dell’ ISS e del Ministero della Salute, non elaborerà un documento a noi dedicato, non possiamo procedere con le necessarie opere di sanificazione. Quelle redatte per gli agonisti sono certamente meno vincolanti e più blande di quelle che si prospettano per la riapertura degli impianti al pubblico, dalla palestra sportiva al campo di calcetto alle nostre piscine.  Potrebbe darsi che non vi interessi, ma credo che un pubblico informato sia molto più garantito nell’interlocuzione coi gestori e nella disposizione alla collaborazione con tutti gli operatori di settore. Quindi, con insoddisfazione, vi comunichiamo che, finora, non sono stati garantiti i mutui erogabili dalle banche, da quelle private al Credito Sportivo. Non abbiamo avuto nessuno sconto sull’erogazione in favore dei Comuni del canone di locazione, nemmeno per i mesi di chiusura. Non c’è stata nessuna dilazione nel pagamento delle bollette per le utenze. Non esistono, ve lo scriviamo con cognizione di causa, e ad onta di roboanti dichiarazioni pubbliche, erogazioni a “fondo perduto”: ribadiamo, non esistono! Ogni prestito sarà concesso, posto si riesca ad avere, a debito. Questo è giusto lo sappiate, ma è anche giusto che teniate presente che non ci arrendiamo e faremo il possibile a anche di più per aprire al più presto gli impianti di nostra gestione.

Sappiamo che le gare, regionali e nazionali sono tutte posticipate a fine anno o, addirittura, al 2021. Quindi se il DPCM che ci riguarda uscirà entro il 18 maggio, siamo certi che potremo considerare di riaprire per la metà di giugno o anche prima. Assolvendo in toto a un complicatissimo sistema di sanificazione e gestione dei percorsi nelle nostre piscine, le Strutture più complesse tra quelle sportive. In assenza o meno di contributi da parte degli Enti concedenti. Non vogliamo che gli impianti cadano in mani sbagliate, oggi più che mai la vigilanza sulla corretta amministrazione è d’obbligo. A tal proposito vi chiediamo di farvi parte attiva con le Amministrazioni Comunali perché sia valutata l’importanza della attività sportiva, agonistica e motoria. Atleti, state crescendo e vi siete trovati in un momento difficile e straordinario della vita pubblica, cominciate a farvi parte attiva di un movimento di pensiero che possa andare oltre la vostra qualità sportiva. Sappiate che appena possibile continueremo a garantirvi la possibilità di nuotare, di gareggiare nel Synchro, di giocare a pallanuoto, di fare Triathlon. Chiedo ai tecnici e ai genitori di avere ancora un po’ di pazienza, visto che molti di voi soffrono degli stessi problemi di tutti, la mancanza di lavoro e la disperazione sociale.

Ci vedremo presto nei nostri impianti
Cordiali saluti
Maurizio Castagna
Resp. Divisione Sport SM

 

A questa lettera è seguita un’ulteriore precisazione:

Sport Management, come già comunicato in precedenza, vuole sottolineare ancora una volta che la riapertura dei suoi impianti in tutta Italia resta strettamente correlata alle disponibilità delle Amministrazioni Comunali a supportare l’azienda in questa delicata fase 2. Attualmente, infatti, i costi di sanificazione degli impianti (a carico del gestore) uniti all’inevitabile diminuzione degli afflussi, dovuta agli ingressi contingentati a causa delle disposizioni di natura sanitaria nell’ottica del contenimento della diffusione del virus Covid-19, non consentirebbero un piano economico sostenibile per l’azienda. 

Per questo Sport Management sta lavorando per concordare, nei Comuni dove opera, un nuovo piano economico relativo alla gestione degli impianti. L’obiettivo del gruppo resta comunque quello di poter riaprire la parte estiva di alcune strutture a partire dalla metà di giugno, sempre che le Amministrazioni Comunali si rendano disponibili alla collaborazione e al supporto nei confronti dell’azienda, in questa situazione così delicata.

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Curiosità

L’importanza della manualità e del rapporto con la natura per il bambino.

Durante la fase della crescita è importante l’acquisizione della capacità manuale. Nella società odierna in cui tablet e smartphone hanno una rilevanza non indifferente è comune vedere bambini anche in tenera età utilizzare questi devices. Nonostante io creda nell’importanza della digitalizzazione in quanto è necessario tener presente che è diventato un’importante aspetto della quotidianità e di conseguenza una competenza da acquisire, ritengo opportuno che i nostri bambini debbano sperimentare e non abbandonare la manualità.

E’ compito di noi educatori alimentare la loro conoscenza nelle varie abilità.

Come piace dire me la crescita di un bambino è paragonabile a quella di una pianta, servono molte cure e attenzioni per far si che germogli al meglio delle sue possibilità.

La capacità di un genitore nello stimolare e nel variare le attività proposte al bambino sono la base per una vita ricca di conoscenze e abilità.

E’ attraverso le mani che il bambino sperimenta e si rapporta con il mondo circostante. La sperimentazione è alla base della conoscenza, imparare da uno schermo per quanto possa essere utile in realtà limita notevolmente questa, in quanto non basta la vista per imparare appieno ma sono necessari altri aspetti come il tatto.

In questo periodo storico in cui abbiamo la possibilità di aver maggiormente tempo per osservare e stare vicino ai bambini si può approfittare per fare attività manuali.

Un bambino che ha la possibilità di sviluppare la competenza manuale verrà favorito in numerosi aspetti della sua vita. 

Una buona capacità nella attività manuale, infatti, favorisce la precisione, l’ acquisizione dell’idea del proprio corpo nello spazio circostante e la maggior capacità sapersi muovere meglio all’interno dello spazio. Aumenta, inoltre l’abilità cognitiva e la capacità di concentrazione. Favorisce la gestione della propria forza e di rapportarsi con il mondo. Aumenta la coordinazione oculo-manuale e la capacità di far ordine nello spazio circostante.

Un bambino che ha un buon rapporto con il mondo che lo circonda vive più serenamente con sé stesso e con i coetanei.

Esistono numerose attività che si possono proporre ad un bambino per favorirne la acquisizione delle capacità manuali.

Un esempio di attività può essere il disegno, che a mio parere è uno dei più efficaci in quanto crea un collegamento diretto tra mente, occhio e mano, inoltre può rivelarsi un notevole metodo comunicativo.

Un’altra attività interessante è quella di rapportarsi con la natura e la terra, fare attività di giardinaggio da la possibilità al bambino di conoscere materiali ed elementi nuovi oltre a trasmettere l’importanza del “prendersi cura”.

è proprio quest’ultima che sarà il nuovo argomento del prossimo articolo di questa rubrica sulla consulenza pedagogica.

 

Dott.ssa Chiara De Giorgio 

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SPORT

Varese, la Società Ciclistica A. Binda saluta e ringrazia il prefetto Ricci

La Società Ciclistica Alfredo Binda e il suo Presidente Renzo Oldani hanno salutato con affetto, stima e riconoscenza il Prefetto Enrico Ricci, oggi Prefetto della città di Bergamo.

“Un ringraziamento da parte nostra – hanno dichiarato Oldani ed il suo staff – per il grande supporto fornito in questi anni nell’organizzazione delle nostre gare ciclistiche. Una persona speciale che con la sua grande professionalità ha contribuito fare squadra tra le Istituzioni e le Forze dell’Ordine per ottenere i massimi risultati in termini di sicurezza e, di conseguenza, per la valorizzazione del nostro territorio in tutto il mondo”.

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Eventi

La storia del ciclismo sulle pagine del sito dell’UCI, ecco Giuseppina Micheloni

La storia del ciclismo sulle pagine del sito dell’UCI, ecco Giuseppina Micheloni, vincitrice del primo trofeo Alfredo Binda

In queste settimane di fermo agonistico, grande incertezza e preoccupazione, il sito internet dell’Unione Ciclistica Internazionale sta dedicando molta attenzione alla storia del ciclismo, in particolare ai protagonisti che ne hanno segnato i momenti più emozionanti. Ieri un bellissimo articolo ha visto protagonista Giuseppina Micheloni, prima vincitrice del trofeo Alfredo Binda. Correva l’anno 1974 e a Cittiglio (VA) un gruppo di appassionati, guidati da Vito Badalin, mise in strada una gara femminile dedicata al concittadino più illustre, Alfredo Binda: “Quel giorno è stato emozionante”, ha dichiarato Giuseppina Micheloni al giornalista dell’UCI – “Ho provato un’emozione molto forte quando sono riuscita ad andare in fuga e arrivare da sola. Il percorso era diverso a quel tempo, era intrecciato dentro e fuori dalla città vecchia”.

Ciclismo d’altri tempi quello di Giuseppina Micheloni, originaria di Merate, in provincia di Bergamo, una delle città più colpite dal coronavirus. All’epoca si poteva perfino dividere la propria attività tra ciclismo e un altro sport. Per la bergamasca l’altro sport fu il pattinaggio che la vide vincitrice di quattro tioli italiani. In bicicletta, oltre al successo nel primo trofeo Binda, Giuseppina Micheloni riuscì a conquistare buoni piazzamenti in tante gare e a vestire la maglia azzurra ai mondiali di Barcellona (1973), Montreal (1974), Yvoir (1975) e San Cristobal (1977).

Ecco il link per leggere l’intero articolo pubblicato dal sito internet dell’Unione Ciclistica Internazionale: https://www.uci.org/road/news/2020/the-flexible-talent-of-giuseppina-micheloni-the-trofeo-binda-s-first-winner

Albo d’oro trofeo Alfredo Binda

2019

Marianne Vos

OLA

2018

Katarzyna Niewiadoma

POL

2017

Coryn Rivera

USA

2016

Elizabeth Armitstead

GBR

2015

Elizabeth Armitstead

GBR

2014

Emma Johansson

SVE

2013

Elisa Longo Borghini

ITA

2012

Marianne Vos

OLA

2011

Emma Pooley

GBR

2010

Marianne Vos

OLA

2009

Marianne Vos

OLA

2008

Emma Pooley

GBR

2007

Nicole Cooke

GBR

2006

Regina Schleicher

GER

2005

Nicole Cooke

GBR

2004

Oenone Wood  

AUS

2003

Diana Ziliute

LIT

2002

Svetlana Bubnenkova

RUS

2001

Nicole Brandli

SVI

2000

Fabiana Luperini

ITA

1999

Fanny Lecortois

FRA

1996

Valeria Cappellotto

ITA

1995

Valeria Cappellotto

ITA

1994

Fabiana Luperini

ITA

1993

Roberta Ferrero

ITA

1992

Maria Canins

ITA

1991

Maria Paola Turcutto

ITA

1990

Maria Canins

ITA

1989

Elisabetta Fanton

ITA

1988

Elisabetta Fanton

ITA

1987

Rossella Galbiati

ITA

1986

Stefania Carmine

ITA

1985

Silvia Conti

ITA

1984

Maria Canins

ITA

1983

Michela Tomasi

ITA

1982

Lucia Pizzolotto

ITA

1981

Cristina Menuzzo

ITA

1980

Francesca Galli

ITA

1979

Anna Morlacchi

ITA

1978

Cristina Menuzzo

ITA

1977

Nicoletta Castelli

ITA

1976

Morena Tartagni

ITA

1975

Nicole Van den Broek

BEL

1974

Giuseppina Micheloni

ITA

Cittiglio (VA), 9 aprile 2020

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Tecnologia

Gli italiani in quarantena sono super connessi: cosa cercano online e le piattaforme di streaming più visualizzate

SEMrush ha analizzato cosa fanno gli utenti online, ora che sono chiusi in casa. Rakuten Tv è la piattaforma streaming con il più alto tasso di incremento a marzo, grande interesse anche per le visite virtuali ai musei e i workout casalinghi

Stando a quanto si vede dai post e le stories condivisi sui social, gli italiani stanno passando la quarantena ai fornelli, sfornando manicaretti degni di chef stellati. Sono, ormai, 3 settimane che in tutto il territorio nazionale è in vigore il divieto di uscire di casa, se non per reali necessità, e internet, per molte persone, è diventata una finestra sul mondo.

SEMrush, quindi, ha deciso di analizzare le ricerche online degli utenti in Italia nei primi mesi del 2020, per vedere come stiano realmente passando il tempo, realizzando che la cucina non è l’unico passatempo in questi giorni di lontananza da amici, parenti, colleghi e hobbies.

Dallo studio emergono interessi molto variegati, che spaziano dal guardare film e serie TV su piattaforme in streaming, allenarsi in casa e usufruire della possibilità di fare visite virtuali nei più bei musei del mondo. Grande interesse anche per la possibilità di fare la spesa online, evitando le file e i rischi di contagio.

Le piattaforme di streaming

Per quanto riguarda le piattaforme di streaming, a febbraio quelle che registravano i picchi di traffico più alto erano sky.it (42.616.109 accessi), raiplay.it (27.238.248) e mediasetplay.mediaset.it (18.518.767). Con l’introduzione delle restrizioni che hanno fortemente limitato la possibilità di uscire di casa, le preferenze degli utenti sono leggermente mutate. Il più alto tasso di crescita è stato registrato da Rakuten Tv (+144%), seguita da Infinity TV (+133%) e Amazon Prime Video (+120%). In controtendenza, invece, Rai 1, che perde un 15% di traffico.

Piattaforme streaming più viste a febbraio

sky.it
raiplay.it
mediasetplay.mediaset.it
netflix.com
primevideo.com
dplay.com
infinitytv.it
nowtv.it
chili.com
timvision.it

Piattaforme streaming con il maggior tasso di crescita

rakuten tv
infinity tv
amazon prime video
chili tv
netflix
mediaset Italia
sky Italia
now tv
disney+ (non disponibile a febbraio)
rai Italia

Visite virtuali nei musei

Non solo film e serie Tv, gli utenti in Italia cercano anche l’arte. Sono moltissimi i musei che, per rendere più piacevole la quarantena dei cittadini dei paesi interessati, hanno reso disponibili online delle visite virtuali tra le proprie opere d’arte. Dalla Pinacoteca di Brera, agli Uffizi al Louvre. Sebbene molte strutture fornissero già da tempo questo servizio, è durante la quarantena che c’è stato un forte aumento di interesse, con una strepitosa crescita delle ricerche “museo virtuale” (+1.275%) e “museo online” (+327%).

Musei più cercati online

visita virtuale uffizi – 894.500 accessi
museo egizio Torino virtual tour – 837.450 accessi
pinacoteca di Brera visita virtuale – 143.500 accessi

Allenarsi a casa

A quanto pare, i nostri connazionali stanno prendendo sul serio l’invito di OMS e Ministero della Salute a praticare un po’ di movimento in casa, indispensabile per mantenersi (o ritornare) in salute. In una manciata di settimane, c’è stato un boom di ricerche come “allenamento a casa” (+1.011%), “fare esercizi a casa” (+900%) e “fare sport a casa” (+743%).

Sport a casa

esercizi da fare in casa per dimagrire – 159.650 ricerche
esercizi da fare a casa palestra – 131.400 ricerche
allenamento glutei a casa – 118.100 ricerche
programma allenamento a casa – 112.550 ricerche
yoga a casa – 105.050 ricerche
allenamento gambe a casa – 95.100 ricerche
esercizi cardio da fare a casa – 84.400 ricerche
esercizi petto a casa – 75.650 ricerche
allenamento funzionale a casa – 70.900 ricerche
esercizi pilates a casa – 61.350 ricerche

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Cronaca

Tragedia per il calciatore Badu: uccisa la sorella in Ghana

( Filippo Polito ) La donna è stata assassinata a Berekum. Il colpevole è in fuga  Terribile tragedia per Emmanuel Badu.

Riferiscono i media del Ghana che Hagar, una delle sorelle del giocatore del Verona è stata uccisa nelle scorse ore a Berekum, città d’origine della famiglia Badu.

Le avrebbe sparato un uomo che è stato identificato con il nome di Kwabena Yeboah e che ora è in fuga. Le forze di polizia locali stanno cercando il presunto colpevole per arrestarlo.

Il Verona, attraverso il proprio account Twitter, ha espresso “i sensi del più profondo cordoglio e della più affettuosa vicinanza ad Emmanuel Badu per la scomparsa, in tragiche circostanze, della sorella Hagar“. 

Hellas Verona FC esprime i sensi del più profondo cordoglio e della più affettuosa vicinanza ad Emmanuel per la scomparsa, in tragiche circostanze, della sorella Hagar.

 

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SPORT

Calcio sospese tutte le partite di Uefa Champions League e Uefa Europa League

14 Marzo 2020

Sospese tutte le partite di calcio delle competizioni europee Champions League e Europa League.

Tutte le partite di competizioni UEFA, compresa la Champions League ed Europa League, non si terranno la prossima settimana”, lo dice l’UEFA. “Alla luce degli sviluppi dovuti alla diffusione del COVID-19 in Europa e delle relative decisioni prese da diversi Governi, tutti i match delle competizioni Uefa per club in programma la prossima settimana, vengono posticipate”. Non si giocheranno, quindi, le gare di ritorno degli ottavi di Champions e di Europa League. Prende sempre più piede l’ipotesi di far slittare l’Europeo al 2021.

La FIFA, intanto, cancella tutti i match delle nazionali di Marzo e di Aprile. Alessio Luisetto 

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SPORT

Coronavirus, Richiesta di intervento economico urgente anche per lo Sport Lombardo

Riceviamo e pubblichiamo.

In qualità di Amministratori, raccogliendo le richieste dei nostri territori, il Capogruppo in Regione Lombardia di Lombardia Ideale – Fontana Presidente, Giacomo Cosentino, e gli Amministratori Locali del medesimo gruppo, nella consapevolezza del ruolo di responsabilità civile, preso atto della crisi economica che sta colpendo la nostra Regione per via della diffusione del “Coronavirus”, consapevoli anche che il mondo sportivo è un volano economico che abbraccia diversi settori, per esempio – e non solo- dalla salute al turismo passando per l’assistenza sociale; abbiamo la certezza che debba essere aiutato anche questo mondo per evitare danni difficilmente riparabili e in quanto strumento per far ripartire partire l’economia.

Siamo consapevoli che serviranno ulteriori interventi in altri e diversi settori ma quello sportivo, per come descritto di seguito, potrebbe essere un importante punto di partenza, per reagire a questa crisi.

Quindi, premesso che:

– siamo nella reale convinzione che tutte le azioni fino ad oggi adotatte, per il contenimento del contagio del “Coronavirus”, dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidende di Regione Lombardia, siano rivolte per la tutela della salute dei cittadini, evitando così l’affollamento delle strutture ospedaliere

– il prolungamento della chiusura al 3 di aprile degli impianti sportivi  porterà indiscutibilmente ad una difficoltà economica in quanto i costi di mantenimento sono incomprimibili, gli affitti, i mutui o le tasse sono prossimi alla scadenza

– i lavoratori del settore sportivo, considerando i contratti precari o di libero professionismo​ o di collaborazione, si troveranno senza uno stipendio aggravando ulteriormente sulla loro situazione familiare 

– gli impianti sportivi presenti nelle province periferiche subiranno una “concorrenza” dovuta da una diversa gestione delle aperture degli stessi nelle Regioni confinanti (vedi Piemonte), oltre che a eludere la volontà di contenimento del contagio 

Sottolineando inoltre che la situazione che si sta profilando abbia la necessità di un immediato intervento finanziario da parte del Governo per dare un reale sostegno economico sia agli impianti sportivi che ai lavoratori, così da tamponare il prossimo periodo di sicura difficoltà economica che, altrimenti, avrebbe un irreversibile impatto dannoso sociale ed economico. 

Chiediamo fermamente al Ministro allo Sport Spadafora: 

– una coerenza nella gestione nelle aperture degli impianti sportivi nelle Regioni confinanti, così da limitare in maniera più proficua la possibilità di contagio

– un fondo economico per gli impianti sportivi per far fronte alle spese di mantenimento o di affitto

– una sospensione immediata con successiva rimodulazione delle rate dei mutui, utenze e tasse

– un fondo economico a sostegno dei liberi professionisti​ e collaboratori che ​operano negli impianti sportivi 

– un fondo immediato a sostegno dei lavoratori del settore sportivo che hanno in essere contratti di lavoro precario: il così detto “lavoro a chiamata”

Purtroppo il tempo stringe ma le scadenze sono prossime ad arrivare e questo documento, che verrà condiviso nelle prossime ore a tutti i livelli istituzionali, sociali, economici e sportivi, e che ha già avuto un forte appoggio come quello di Unimpresa Sport Regione Lombardia, nella persona del Responsabile Regionale Marco Massarenti, Confesercenti Provincia di Varese, nella persona del Presidente provinciale Cristian Spada e AIME settore Welfare nella persone del Presidente Gabriele Ciavarrella. Sarà per noi una delle priorità per le quali ci batteremo!

Giacomo Cosentino Consigliere Regionale – Capogruppo Lombardia Ideale Fontana Presidente 

Per gli Amministratori Locali

Nicoletta Benedetti Consigliera Provinciale Brescia – Coordinatrice Provinciale Brescia 

Marco Anguissola Consigliere di zona Milano – Coordinatore Provinciale Milano

Maurizio Montalbetti Consigliere Comunale di Arcisate (VA) – Coordinatore Provinciale Varese

Danilo Minuti Consigliere Comunale Bergamo – Coordinatore Provinciale Bergamo

Francesco Mantovani Consigliere Comunale Pavia – Coordinatore Provinciale Pavia

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SPORT

Atalanta accede ai quarti di Uefa Champions League

10 Marzo 2020

Atalanta, una squadra di provincia, sta scrivendo la storia del calcio Italiano e Europeo, a distanza di 28 anni da un ultima squadra italiana che passò alla storia, la Sampdoria, nella vecchia Coppa dei Campioni, ora è un’altra provinciale che sta riscrivendo la storia del calcio Europeo. Con la vittoria della Berganasca Calcio sul Valencia , accede ai quarti di finale di Uefa Champions League.  Il mio augurio è che questa piccola grande squadra,guidata da un tecnico strepitoso quale lo è Giampiero Gasperini, possa arrivare in finale. I sogno sono fatti per avverarsi . . . Da juventino sportivo, forza Atalanta e Complimenti!  Alessio Luisetto