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ITALIA

Ciclismo: salta la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo

7 Marzo 2020

A causa del Coronavirus, anche il ciclismo è costretto a fermarsi, brutte notizie per gli appassionati delle corse di biciclette.

Era nell’aria e la conferma non sorprende: la      Milano-Sanremo, la classicissima di primavera che apre la stagione internazionale, quest’anno non ci sarà a causa dell’emergenza Coronavirus. L’appuntamento era in programma Sabato 21 Marzo, ma a seguito del diniego delle autorizzazioni da parte di alcuni organi competenti, la Rcs Sport, organizzatrice dell’evento, si è arresa e ha comunicato il rinvio della corsa.

Medesima sorte anche per Tirreno-Adriatico ( 11-17 Marzo) e Giro di Sicilia ( 1-4 Aprile). In precedenza era già saltata Strade Bianche. Ora la Rcs chiederà all’Uci (unione ciclistica internazionale) di ricollocare le quattro gare. A.L.

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SPORT

Calcio: tim cup Juventus-Milan rinviata

3 Marzo 2020 anche il mondo del calcio sta andando in pallone, si gioca, non si gioca  porte chiuse o stadi aperti? Sta di fatto che a quanto pare il Coronavirus abbia contagiato gli organi della Lega Calcio. Decidetevi una volta per sempre! 

Il comunicato sul rinvio della partita di tim cup Juventus-Milan

La partita del ritorno delle semifinali di Coppa Italia tra Juventus e Milan è stata rinviata a data da destinarsi. 

Decisione presa dopo il vertice in Prefettura a Torino, dopo aver scartato l’ipotesi di giocare a porte chiuse. Inizialmente era in programma Mercoledì 4 Marzo a porte aperte, con l’esclusione dei tifosi di Lombardia  Veneto, Emilia-Romagna e province di Savona e Pesaro-Urbino. Ma il concreto rischio della diffusione incontrollata del contagio tra i 40 mila dello Juventus-Stadium   così come la possibilità di stabilirne con esattezza la provenienza  hanno portato le autorità al rinvio del match.  A.L.

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Eventi

Coronavirus: ANNULLATI I GIOCHI NAZIONALI ESTIVI, VARESE 2020

Per tutti noi è stata una decisione sofferta, l’unica percorribile, l’unica che rispecchia la grande responsabilità che sentiamo nei confronti degli atleti e di tutti i partecipanti. L’evento di giugno si organizza nell’anno e nei mesi precedenti. Ora, causa Covid-19, a Scuole chiuse, Aziende, Associazioni e Comuni in agitazione, con 1200 Volontari da selezionare e preparare – e solo in questo periodo è possibile farlo -. Mancano le condizioni essenziali per portare avanti la macchina organizzativa. 

 

Riportiamo di seguito la comunicazione ufficiale di Special Olympics:

Carissimi,
vi scrivo a nome del Presidente Moratti e del Consiglio Direttivo. Come già ben noto a tutti voi, con il crescere dei timori legati all’emergenza sanitaria, sono tantissimi gli eventi e le manifestazioni che sono state annullate, dallo sport agli eventi di natura culturale, in Italia. Le misure d’emergenza hanno riguardato dapprima le regioni del Nord, poi l’evolversi del contagio del Covid-19, che oggi interessa 10 regioni italiane, ha portato, in questo senso, a numerose disposizioni estese a tutto il territorio nazionale.

Ognuno di voi, che a differente titolo fa parte della grande famiglia di Special Olympics, sa che la priorità della nostra Organizzazione è rivolta agli Atleti, che attraverso i nostri programmi hanno l’opportunità di maturare competenze all’interno del proprio Team di appartenenza; questo
grazie all’importante lavoro che viene svolto, quotidianamente, da figure altamente specializzate. Gli eventi, come i Giochi Nazionali, rappresentano poi uno dei momenti più importanti, dove gli Atleti hanno la possibilità di raccogliere i frutti del proprio lavoro e cogliere quei miglioramenti che infondono nuove consapevolezze e autostima. Ma soprattutto, i Giochi Nazionali rappresentano un momento di gioia collettiva che coinvolge oltre agli Atleti di tutte le regioni italiane ed i loro familiari anche le comunità, le scuole e le istituzioni. Il contesto di incertezza che ognuno di noi sta vivendo con grande apprensione in questo momento fa cadere i presupposti fondanti che sono alla base della realizzazione di ogni evento, ma ancor di più ci pone di fronte alla responsabilità di dover tutelare il diritto alla salute di ognuno di voi.

Vi comunico pertanto, con grande rammarico ma certa di incontrare la vostra comprensione ed il vostro sostegno in questa decisione, che in virtù dell’emergenza che affligge il nostro Paese, i Giochi Nazionali Estivi di Varese, previsti dal 13 al 18 giugno 2020, sono ufficialmente annullati.
Una decisione sofferta, cui siamo giunti in seguito all’incertezza di come l’epidemia possa evolversi così come in seguito ai provvedimenti già in atto, chiusura di scuole ed attività commerciali, e le priorità ora in capo agli Enti e Istituzioni locali che rappresentano un ostacolo
nel portare avanti i lavori come desidereremmo e come siamo soliti fare. Attendere ulteriori sviluppi, positivi o negativi, a così poca distanza dall’evento significherebbe non poter più avere i tempi tecnico-organizzativi per garantirne la riuscita come tutti siamo abituati a vivere e che gli
Atleti si attendono.
La nostra Organizzazione continuerà a perseguire una linea di massima precauzione con l’obiettivo prioritario di assicurare la tutela della salute di tutti, Atleti in primis. Chiediamo a tutti i Direttori Regionali, Provinciali ed ai nostri Team, relativamente al proseguimento dell’attività
sportiva a livello regionale e locale, di osservare il decreto legislativo in materia, il cui stralcio vi riporto di seguito:

“In tutti i comuni delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, richiamato in premessa”.
Vi anticipiamo che l’anno 2020 non verrà contemplato, nel percorso individuale di ogni Atleta, ai fini delle convocazioni per i Giochi Mondiali Estivi.

Infine, ringraziamo comunque tutti coloro che ci hanno affiancato in questo lungo percorso di costruzione dei Giochi Nazionali Estivi di Varese, a partire dalla Camera di Commercio di Varese, principale promotore dell’evento, ai nostri Partner economici, alle Autorità regionali e comunali,
alle Istituzioni scolastiche e locali fino alle Associazioni di Volontariato, ai Club di Servizio e a tutto il Team Regionale della Lombardia. Il rallentamento forzato di questo anno sportivo non ci precluderà di mantenere alta l’attenzione verso le tematiche care al nostro Movimento, che
continueremo, con sempre maggiore forza, a portare avanti insieme. In questo contesto tanto difficile i nostri Atleti, anche questa volta, potranno essere fonte di ispirazione e fiducia per tutti.

Con stima e riconoscenza,

Alessandra Palazzotti
Direttore Nazionale