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Cronaca

La Stamperia Olonia dona agli Ospedali dell’ASST Valle Olona 7.500 euro per fronteggiare la pandemia

Non viene meno la vicinanza del territorio agli Ospedali ASST Valle Olona impegnati nella cura dei malati di Coronavirus.
La Stamperia Olonia (produzione in conto terzi di tessuti naturali stampati per la casa e l’abbigliamento) con sede a Gorla Minore, ha deciso di donare la cifra di 7.500 euro a sostegno dei professionisti sanitari dei quattro Ospedali (Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo) nella lotta alla pandemia.
La motivazione è così riassunta da Mauro Miele, amministratore delegato: “Nel periodo di lockdown si è deciso di convertire parte della produzione, mettendo a disposizione alcune fantasie di fine serie, per realizzare delle mascherine applicando il nostro know-how per i trattamenti dei tessuti.
Abbiamo così contribuito all’attuazione dell’economia circolare (riutilizzando tessuti che sarebbero stati smaltiti), fatto scattare un passaparola fra amici, dipendenti e conoscenti, e grazie alla vendita delle mascherine abbiamo destinato parte della cifra raccolta a chi impegna tutte le sue energie per donarci salute.
Grazie a un consolidato legame con la Lilt – sezione varesina, è stata assegnata all’associazione con l’impegno che venisse erogata all’ASST Valle Olona per la cura dei malati di Coronavirus”.
Le mascherine sono in triplo strato con trattamenti antimicrobici, lavabili, riutilizzabili fino a 20 volte, non sono dispositivi medici e non sono dispositivi di protezione individuale ma sono state approvate dal Ministero della Difesa francese, secondo la norma Afnor S76-001, creata appositamente per le mascherine per la comunità, come cat.1 ovvero per utilizzo professionale a contatto con il pubblico (dopo 10 lavaggi, 99% di filtrazione con particelle di 1 micron).
Il cotone utilizzato esternamente è idrorepellente, per cui è idoneo a contenere i droplets, ovvero le goccioline emesse durante la respirazione. Lo strato intermedio in tessuto non tessuto, anch’esso idrorepellente, è la barriera fisica che agisce da filtro. L’utilizzo di questa mascherina contribuisce allo sforzo collettivo per ridurre i rifiuti da prodotti “usa e getta”.
“Le prime 10mila mascherine (equivalenti a 200mila mascherine monouso) le abbiamo donate al Comune di Gorla Minore nella fase 1 della pandemia – conclude Miele -. Da allora abbiamo avuto costanti richieste da parte della comunità”.
Afferma il Direttore sanitario dell’ASST Valle Olona, dottoressa Paola Giuliani: “Ringraziamo la Stamperia Olonia per la generosa donazione. La sua flessibilità nel reinventarsi a produrre mascherine utili all’epidemia Covid denota la capacità e l’estro che contraddistingue il nostro Paese.
La reingenerizzazione e la flessibilità sono due elementi che hanno contraddistinto molte delle nostre imprese e aziende. Anche la nostra ASST Valle Olona, nel giro di pochi giorni, è stata interamente rivoluzionata per poter assistere adeguatamente le persone affette da Sars Covid2.
La stima e il ringraziamento reciproco, dunque, sono sentimenti che ci accomunano, oggi. Grazie”.

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Curiosità

Accade in casa D’Amico-Buffon – Le mascherine sono d’obbligo

Una vita dentro quattro mura, tra allenamenti relax e un po’ di tempo in più da passare in famiglia. Anche in casa D’Amico-Buffon le mascherine sono d’obbligo.

Il portiere della Juventus e la splendida presentatrice quaranteseienne mostrano su Instagram uno scatto che li ritrae con le mascherine prodotte dalla Stamperia Olonia di Gorla Minore.

Il goal della Stamperia

Gigi Buffon indossa le mascherine della stamperia Olonia di Gorla Minore.

Gli articoli dell’azienda portati alla luce dal popolare portiere della Juventus e dalla sua compagna.

Fantasia e creatività italiana premiata da uno dei migliori ed eccelsi portieri che l’Italia possa mai vantare.

Buffon : “ La fantasia e la creatività degli italiani non sono in lockdown 

I cittadini di Gorla Minore non hanno però di che essere gelosi: fra i primi gesti fatti dalla Stamperia Olonia, in questo periodo difficile per l’emergenza Coronavirus, c’era stata la donazione alla comunità di 10mila mascherine, che erano state distribuite a tutte le famiglie del paese.

 

Fabio Sanfilippo