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Fase 2, “Il solista Galimberti crei subito un tavolo con l’opposizione

FASE 2, i rappresentanti delle forze di Opposizione Stefano Clerici (Varese Ideale), Fabio Binelli (Lega), Simone Longhini (Forza Italia), Gaetano Iannini (Fratelli D’Italia) e Luca Boldetti (Lista Orrigoni), uniti lanciano un appello “Il solista Galimberti crei subito un tavolo con l’opposizione per costruire insieme la Varese del futuro”.

Le opposizioni intervengono a seguito dell’uscita dei 10 punti per il rilancio di Varese che la Giunta proporrà alla città.
 
 

Stefano Clerici (Varese Ideale)

“Abbiamo garantito al sindaco massima disponibilità per affrontare tutti insieme questo momento difficile e inedito. Ad oggi, però, oltre ad un aggiornamento sui dati, non è stato ancora discusso e programmato nulla per quella che tutti definiscono la fase2, che temiamo sarà drammatica dal punto di vista economico. Ribadiamo la nostra piena disponibilità al confronto, a patto che questa giunta voglia effettivamente mettere in campo misure straordinarie per aiutare imprese, commercianti, liberi professionisti. Ci aspettiamo quindi una condivisione sulle nostre proposte di esenzione (e non di semplice rinvio) di imposte e tributi comunali per le categorie più colpite da questa emergenza, che non possono restare sole. È in discussione la sopravvivenza di interi settori e sono a rischio migliaia di posti di lavoro: l’impatto sociale di questa crisi sarà devastante e il Comune dovrà dimostrarsi all’altezza della sfida, utilizzando strumenti concreti e tangibili e non operazioni di marketing”.

Per la Lega interviene il Capogruppo Fabio Binelli
“In un momento in cui le stime del Fondo Monetario Internazionale prevedono un crollo del 9% del PIL italiano a causa del CoVid19, le forze politiche devono interrogarsi su come fronteggiare il futuro impoverimento di ampie fasce di popolazione. Anche a livello locale, è necessario individuare azioni che abbiano una prospettiva pluriennale e non vengano stravolte da eventuali cambi di amministrazione, dando garanzia ai cittadini e agli operatori economici di poter contare sulla continuità delle azioni di sostegno. Questo non può essere ottenuto con estemporanee consulenze di presunti esperti ma solo attraverso un dialogo che coinvolga tutte le forze politiche nella predisposizione di un piano condiviso da presentare alle forze economiche e sociali della città.”

Continua Simone Longhini (Forza Italia)

“I progetti dell’Amministrazione vanno completamente rivisti e ripensati, sospendendo tutto (vedi Nature Urbane, bike sharing, ex caserma Garibaldi) tranne l’indispensabile e ciò che comporti penali. Le risorse così risparmiate andrebbero dirottate verso nuove priorità da cui non può mancare il sostegno alle attività produttive, economiche e commerciali chiuse forzatamente, con l’esenzione dalle imposte comunali per il 2020 e un aiuto concreto x le spese di riapertura in sicurezza (sanificazione locali, mascherine, guanti, disinfettanti)”

A Sottolineare il poco coinvolgimento è Gaetano Iannini (Fratelli d’Italia)
“Pur ritenendo condivisibili i 10 punti stilati dal sindaco Galimberti per l’inizio della fase 2 con le associazioni di categoria, devo, con rammarico, sottolineare il fatto che anche questa volta il primo cittadino ha perso un’occasione per coinvolgere i rappresentanti della minoranza, molti dei quali hanno competenze nei settori di interesse pubblico. Questo modo di procedere risale, oramai, all’inizio del suo mandato. Ma se in tempi normali può essere un modo per ribadire le distanze politiche che ci separano, in tempi tragici, come quelli attuali, non è accettabile. Bisognerebbe sfruttare la volontà fattiva di collaborazione, per il bene dei nostri cittadini, che tutta l’opposizione ha già dimostrato nelle scorse riunioni dei capogruppo. Auspico che ci sia un cambio di strategia da parte di Galimberti, almeno fino alla fine di questa terribile crisi economico/sanitaria.”

Infine una visione più ampia, anche in vista delle prossime elezioni, e’ la posizione di Luca Boldetti (Lista Orrigoni)
“La fase 2 è delicata, strategica e durerà molto tempo, serve una visione globale” aggiungendo anche ” tra un anno circa ci saranno le elezioni che potrebbero cambiare il Sindaco e il Governo della Città, non concepibile che una persona decida per il Futuro di Varese e incida sulle scelte di chi verrà dopo di lui, senza aver avuto un confronto con le opposizioni che rappresentano migliaia di cittadini e realtà Varesine.”

In conclusione, i rappresentanti delle opposizioni chiedono un immediato cambio di strategia da parte del Sindaco, attraverso la convocazione di un tavolo di confronto e di scambio di idee con tutte le forze politiche per disegnare insieme la Varese del Futuro.

Stefano Clerici – Varese Ideale

Fabio Binelli – Lega

Simone Longhini – Forza Italia

Gaetano Iannini – Fratelli D’Italia

Luca Boldetti – Lista Orrigoni

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Varese Ideale. Stefano Clerici: circolano, ad oggi, ancora troppi veicoli e troppi pedoni

“Duole constatare”, interviene il Consigliere Comunale di Varese IdealeStefano Clerici“senza alcun intento polemico, ma solo con l’obiettivo di stimolare l’amministrazione comunale di Varese ad affrontare l’emergenza Coronavirus con un piglio più deciso, che sul territorio varesino circolano, ad oggi, ancora troppi veicoli e troppi pedoni (peraltro troppo spesso sprovvisti di mascherine), nonché podisti e ciclisti”.
 
Forse non tutti hanno compreso veramente la situazione che siamo chiamati ad affrontare con grande senso di responsabilità nei confronti di noi stessi e di chi ci sta intorno”, continua Clerici: “troppe persone stanno vivendo questo momento drammatico come una vacanza, non rendendosi conto che se entro domenica la curva dei contagi non sarà scesa, andremo incontro ad un vero e proprio coprifuoco. Sarebbe una sconfitta per chi ha scommesso sul buonsenso dei cittadini e non ha adottato finora misure realmente coercitive”.
 
“Per questo motivo chiediamo al Sindaco di rimodulare il suo stile comunicativo in un momento storico in cui servono pugno di ferro e presenza fisica sul campo: invitiamo il Sindaco Davide Galimberti a prendere spunto dal suo omologo di Bari, nonché presidente di ANCI, Antonio Decaro, il quale in questi giorni sta letteralmente presidiando la sua città, intimando ai baresi di rientrare in casa ed ottemperare alle direttive del Governo”.
 
Clerici si rivolge quindi direttamente a Galimberti: “Caro sindaco, non è il momento di usare i guanti di velluto con chi mette a repentaglio la salute propria e dei varesini tutti: si faccia vedere e sentire, prenda per le orecchie chi non ha ancora capito e si faccia rispettare. Tutti uniti possiamo superare questa emergenza, ma c’è bisogno che la Sua voce sia autorevole ed autoritaria”.
 
“Il gruppo consiliare di Varese Ideale”, conclude Clerici, “ha depositato una mozione e un ordine del giorno con lo scopo di collaborare con l’Amministrazione Comunale, fornendo spunti e suggerimenti che riteniamo utili per affrontare la crisi dal punto di vista igienico sanitario ed economico, ponendo particolare attenzione alle famiglie in difficoltà, alle partite IVA e alle attività imprenditoriali “non essenziali” presenti sul territorio, che oggi stanno pagando il prezzo più alto di questa pandemia”.
 
Varese, 18 marzo 2020
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Cronaca

Varese, Varese Ideale alza la voce col Sindaco

E’ stata depositata ieri in Comune a Varese dal Consigliere Stefano Clerici, appartenente a Varese Ideale una mozione che attirare l’attenzione del Sindaco Galimberti

ad attuare misure straordinarie ed urgenti in materia di contenimento dell’epidemina Covit19.

Varese Ideale che è la francia cittadina di Lombardia  Ideale, il movimento fondato dal Governatore Attilio Fontana mette Giunta e Sindaco davanti a delle precise responsabilità, chiedendo

– acquisto di mascherine e guanti per precise categorie,

– chiusura dei parchi pubblici

– sanificazione periodica delle strade