Categorie
Area Malpensa

Abusivi a Malpensa, altra segnalazione

Riceviamo e pubblichiamo.

8 MAGGIO 2020 – AEROPORTO DI MILANO-MALPENSA:
TASSISTA ABUSIVO CON TARGA STRANIERA CARICAVA CLIENTI CON L’ APP.

Era ben noto che vi fossero alcune APP e SITI WEB di proprietà di alcune MULTINAZIONALI con sede all’estero, che ponendosi come intermediari del servizio trasporto persone non di linea, non rispettassero nessun tipo di requisito deontologico, etico e morale pur di guadagnare fette di mercato nel nostro settore, ma ieri all’aeroporto della MALPENSA si è superato ogni limite.

Gli amministratori di questa pagina, che da sempre lotta contro ogni forma di abusivismo della professione, hanno portato a termine un grande risultato che ci si augura sia il punto d’inizio di una dura repressione a questi atteggiamenti scorretti.

Erano mesi che alcuni NCC della nostra pagina monitoravano la grave CONCORRENZA SLEALE praticata da alcuni soggetti che erano riusciti a registrarsi ad un noto portale del settore come se fossero dei regolari operatori del servizio trasporto pubblico non di linea.

Ragion per cui, avevamo presentato un ESPOSTO sulla vicenda alla GUARDIA DI FINANZA.

Già il periodo è piuttosto nefasto per via della grave crisi economica sopravvenuta col CORONAVIRUS, in più le già poche corse disponibili venivano vinte da questi soggetti ABUSIVI che proponevano prezzi più bassi anche del 60% rispetto alla media di mercato.

Peccato che questi signori non avessero il ben che minimo requisito per praticare la professione di NOLEGGIO CON CONDUCENTE o TAXI:

Auto immatricolata in un paese ESTERO, Spagna, sprovvista di regolare autorizzazione NCC o licenza TAXI e l’autista pare non avesse conseguito nemmeno la PATENTE KB e l’ISCRIZIONE AL RUOLO CONDUCENTI.

Per la cronaca: la famiglia è stata portata a casa, nel veneto, da un TASSISTA che si è proposto di fargli una cortesia visto che la coppia appena rientrata in Italia aveva con se UN BAMBINO di 9 mesi.

Simone Labozzetta.
#Malpensa #VARESE #TAXI #NCC

 

Ogni tanto riemerge l’annosa probematica degli abusivi, a Malpensa come a Roma e negli altri aeroporti, ma anche in altri luoghi di ritrovo in cui alcuni, pensano di farla franca a dispetto dei regolari che pagano le tasse.

La Guardia di Finanza è attenta e interviene ogni anno a Malpensa: sono state fatte multe  e sequestri di auto, ne abbiamo parlato https://archivio.varese-press.it/2020/02/19/malpensa-tassisti-abusivi-5-italiani-2-pakistani-un-indiano-ed-un-bengalese/, persone di tutte le nazionalità.

Ringraziamo il lettore per la segnalazione che gireremo agli organi competenti.

 

Categorie
In evidenza

Regione Lombardia consegna le mascherine ai tassisti della provincia di Varese

Regione Lombardia consegna le mascherine ai tassisti della provincia di Varese

Milano, 21 aprile – Domani avverrà la consegna di 4.160 mascherine da parte di Regione Lombardia, rappresentata dal consigliere regionale Marco Colombo, destinate ai titolari di licenza taxi della provincia di Varese.

MARCO COLOMBO LEGA CONS.REG. 2200X961

La consegna delle mascherine avrà luogo domani, mercoledì 22 aprile, alle ore 8.30 presso la sede della Protezione civile in Via Fontanelle, 5 – Malnate (Va).

A ciascun titolare di licenza è prevista la consegna di 20 mascherine.

Categorie
In evidenza

Coronavirus.TAXI, denuncia dei sindacati : non c’è sicurezza

Ospitiamo la protesta dei tassisti che si sentono abbandonati dallo Stato da cui dipendono per un servizio sempre più importante.

I recenti tagli di Atm  e Trenord, ed il probabile blocco dei mezzi di trasporto per evitare il flusso di tante persone contemporanemente, viene fatto con la motivazione ufficiale di evitare assembramenti ma sempre più spesso consente alle grandi aziende ( tra cui anche le banche e i supermercati) di tagliare il personale.

Evitare la diffusione del virus è fondamentale ma con mascherine, distanze e uscite programmate per urgenze indifferibili come acquisto spesa e farmaci, si può rallentare la diffusione coi suoi effetti nefasti. 

Restano però dei casi in cui occorre muoversi e senza mezzi pubblici occorre rivolgersi a taxi ed ncc che vanno tutelati e che vogliono tutelare i loro stessi clienti.

Nasce da questa esigenza la loro protesta, riportata nel volantino seguente:

Rilevato che tutte le ordinanze ministeriali e regionali, per i servizi pubblici di trasporto persone, hanno ordinato diRilevato che tutte le ordinanze ministeriali e regionali, per i servizi pubblici di trasporto persone, hanno ordinato di GARANTIRE condizioni tali da non permettere la trasmissione del COVID-19 durante il servizio

Prendiamo atto che nessuna Istituzione a livello locale, regionale e nazionale ha tuttavia finora prodotto un protocollo sanitario né ha ritenuto di indicare e di mettere a disposizione minime dotazioni indispensabili per porre in sicurezza gli operatori ed i passeggeri.

Dato che la diffusione del contagio sta assumendo livelli sempre più preoccupanti in Lombardia ed anche nell’area metropolitana di Milano,SCONSIGLIAMO LA PROSECUZIONE DEL SERVIZIO A TUTTI I TASSISTI in quanto non ci sono le condizioni di sicurezza né per il tassista né per l’utenza.

20 marzo 2020

TAM, SATAM, UNICA TAXI – CGIL Milano, FIT-CISL Lombardia,UIL Trasporti, UNIONE ARTIGIANI, ACAI, OR.S.A Taxi Milano,TAXI SERVICE Milano, URITAXI, UGL Milano, LEGA COOPERATIVE,CONFCOOPERATIVE Lombardia, Radiotaxi 4040, Radiotaxi 8585Radiotaxi 6969

Categorie
Cronaca

Positivo al Coronavirus chiama il taxi e scappa dall’ospedale. L’ignaro tassista è stato posto in quarantena

Positivo al Coronavirus chiama il taxi e scappa dall’ospedale. L’ignaro tassista è stato posto in quarantena

 

Coronavirus, una storia inverosimile  accaduta ieri a Como. Un uomo di 71 anni, che si trovava ricoverato all’Ospedale Sant’Anna perché positivo al coronavirus, ha deciso di chiamare un taxi e di lasciare la struttura sanitaria. Tornando nella sua casa in Provincia di Bergamo come se nulla fosse. L’uomo era probabilmente stufo di rimanere rinchiuso nel reparto Malattie infettive del nosocomio di San Fermo. Così ha deciso di evadere, contattando il servizio taxi e aspettando l’arrivo dell’auto all’esterno della struttura sanitaria. I Carabinieri lo hanno però rapidamente rintracciato nella sua abitazione di Casnigo. Oltre ai guai legati al suo stato di salute, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, per il 71enne si prospettano ora pure delle grane con la giustizia. L’uomo, infatti, è stato inoltre denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità sul coronavirus. Mentre l’ignaro tassista di Cernobbio, è stato posto in quarantena. In Italia frenano i contagi del coronavirus: lunedì l’incremento dei malati è stato del 16% (258 casi in più) a fronte dell’aumento del 50% registrato il giorno prima. Di questi, inoltre, il 50% è asintomatico (o con sintemi lievi) e in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e solo il 10% in terapia intensiva. “Un dato confortante” dice il commissario Angelo Borrelli sottolineando che si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva. Sono 149 i guariti, 52 i decessi.