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Cronaca

Trasporti, Assessore De Corato esprime solidarietà a controllore e agenti aggrediti

L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha espresso solidarieta’ al controllore ed agli agenti aggrediti a bordo di un convoglio Trenord fermo alla stazione di Milano Bovisa da un extracomunitario senza biglietto.

“Diventa sempre piu’ indispensabile controllare il possesso del biglietto prima di salire sul treno proprio per evitare situazioni come queste – sottolinea l’assessore. Chiedo infatti da tempo ai Ministri competenti di aumentare il numero di agenti della Polfer e dei militari, personale che continuo a ringraziare per gli sforzi quotidiani. Contestualmente pero’ mi chiedo come mai a Roma lo scorso inverno sono stati inviati 500 agenti e a Milano ancora nessuno?”.

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LOMBARDIA

La nuova vita (del Trasporto Pubblico Locale) ai tempi del Coronavirus

COMITATI DEI PENDOLARI E DEI VIAGGIATORI DEL TPL DELLA LOMBARDIA

La nuova vita (del Trasporto Pubblico Locale) ai tempi del Coronavirus.Dopo diverse settimane di blocco di tue le attività non essenziali, Governo e Regioni annunciano che siamo ormai prossimi all’avvio della cosiddetta fase 2 di “coesistenza” col COVID 19, quale inizio del progressivo ritorno alla normalità.

Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico, fioriscono ipotesi e richiami a ‘cabine di regia’, che ci auguriamo composte da persone competenti e, soprattutto, che siano in grado di programmare i servizi in modo da poter raggiungere le attività riaperte garantendo la giusta disponibilità di mezzi ed in sicurezza.Al di là del giusto interrogativo sui modi e sui tempi della riapertura, al quale la politica non ci ha ancora dato delle risposte chiare, è indubbio che sui mezzi pubblici dovranno essere garan-te senza eccezioni le medesime regole di “distanziamento sociale” come nei luoghi di lavoro e, in par-colare, che la capacità offerta sui mezzi di trasporto pubblico sia coerente con le ipotesi che circolano di scaglionamento degli ingressi e di estensione dell’arco lavorativo.Sappiamo che ciò non è avvenuto nei primi giorni di emergenza sanitaria, a causa di grossolani errori nella programmazione dei servizi, sia urbani che extraurbani, e quindi ci auguriamo che gli Enti Regolatori, ed in primis Regione Lombardia, mettano in chiaro le dovute azioni di controllo sui Gestori dei servizi per evitare che si ripetano situazioni che mettano in pericolo la salute dei viaggiatori.

Sia chiaro che, in questa situazione, sia imprescindibile che debba essere garantito il 100% delle corses ull’intero arco del servizio giornaliero e se/manale.Invece, leggiamo sul Giorno del 17 aprile scorso che, in un’intervista all’AD di Trenord Piuri, si parla di passare a maggio dal 40% auale al 60% del volume di servizio, a fronte di un coefficiente di occupazione ridotta al 40% della capienza. Ciò significa che i pendolari si troverebbero ad avere, di fatto, una riduzione dei pos- offer- a meno di un quarto, sui medesimi treni ove in tempi normali si superava frequentemente –e di molto – la capacità. Ci domandiamo con quale consapevolezza sui numeri effettivamente in gioco l’AD di Trenord faccia simili affermazioni, ma anche cosa ne pensino il Presidente Fontana, così frettoloso nel voler “ripartire”, e l’assessore Terzi.

Ci teniamo pertanto a sottolineare due cose.Innanzitutto quanto siano fondate le s-me dell’AD di Trenord sulla riduzione di capienza, in par-colare se consideri i viaggiatori in piedi. Altre soluzioni basate sulla distanza di un metro riducono la capacità dei mezzi,treni ma anche autobus, a un quarto e ad un quinto del valore nominale, ovvero della metà di quanto dicePiuri, per cui non vorremmo che avesse fao i con- senza l’oste.Ma soprattutto non deve passare il concetto che sia Trenord a decidere, dando tuo per pacifico e scontato, quanta percentuale dell’Azienda debba essere ria
vata o meno, visto che Trenord è un fornitore di servizi la cui -titolarità è in capo a Regione Lombardia, la quale è allo stesso tempo responsabile delle modalità di attuazione della “fase 2”.Ma, anche con l’ipotesi o mis-ca di Piuri, ci chiediamo ad esempio chi e come garan-rà l’accesso ordinato ai treni, quanto questo accesso influirà su eventuali ritardi, e soprattutto come verrà rivisto l’orario a fronte di una probabile espansione degli orari di lavoro verso le prime ore del mattino e le ultime della sera.

Questo  ultimo aspetto richiederà più servizi in un arco più grande della giornata: e allora quel 60%potrebbe risultare, anzi con tua evidenza lo sarà per certo, s-mato per difeo. Non tuo sarà smartworking, non tuo si potrà spostare di fascia oraria: potremmo trovarci a dover ges-re il problema del distanziamento sociale ancora nelle vecchie fasce di punta, almeno finché non vi sarà un nuovo paradigma di vita.Chiediamo quindi che il diba
to non avvenga solo nelle chiuse stanze del potere, ma si apra al dialogo conla possibilità, da parte nostra, di integrare con le nostre informazioni, conoscenze e competenze di prima mano o raccolte dai Viaggiatori della rete lombarda, quanto si sta avviando per programmare un futuro al TPL.L’invito, ancora una volta, lo facciamo a Regione Lombardia: siamo la voce dell’ultimo miglio, ascoltiamo quotidianamente i nostri rappresenta-, ne raccogliamo le speranze ma anche le legittime Paure.

 Come rappresentanti dei Viaggiatori e Comitati Lombardi, sappiamo e vogliamo dire la nostra.

RAPPRESENTANTI DEI VIAGGIATORI E REFERENTI DEI COMITATI PENDOLARI LOMBARDI

Milano, 20 aprile 2020

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Area Malpensa

Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, incontro con la ministra dei Trasporti On.le Paola De Micheli

INCONTRO CON LA MINISTRA DE MICHELI SU EMERGENZA COVID-19 E PROPOSTE DEL SINDACATO

Nel corso dell’odierna mattinata si è svolto un incontro in videoconferenza, con la ministra dei Trasporti On.le Paola De Micheli, sulle criticità derivanti dagli effetti dell’emergenza sanitaria in atto e sulle proposte del sindacato confederale per risolverle. In via preliminare Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, ribadendo che va tutelata sempre meglio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori dei trasporti che, per garantire i servizi minimi di mobilità di persone e merci (fondamentalmente alimentari, medicinali, presidi per la sicurezza e per la mobilità) non si sono potuti fermare, hanno illustrato alla Ministra il documento inviato nella giornata di ieri oltre che al ministero dei Trasporti anche al ministero dello Sviluppo Economico e al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, muovendo dal presupposto che la filiera del Trasporto e dei suoi servizi accessori, complementari e appalti collegati, sia quella più colpita dalla crisi ed i cui tempi per il ritorno ad una possibile normalità, non appaiono assolutamente chiari, abbiamo evidenziato gli aspetti da affrontare in maniera tempestiva in ambito trasporto Aereo, Pubblico Locale, Ferroviario, Marittimo, Porti, Merci e Logistica, Concessionarie Autostradali, Autonoleggio, Impianti a fune (Vedi documento: La crisi da Covid-19 nel settore dei trasporti.

Le proposte del sindacato confederale al Governo dell’8 aprile 2020.) proponendo una serie di specifiche misure di sostegno, atteso che le questioni relative agli ammortizzatori sociali verranno affrontate prossimamente con il Ministero competente. La salvaguardia della contrattazione nazionale per impedire che l’uscita dalla crisi sia caratterizzata da una forte ulteriore perdita di potere di acquisto, l’obbligo di applicazione del CCNL del settore quale riferimento minimo per tutti i soggetti che operino stabilmente sul territorio italiano, la previsione di forme di defiscalizzazione degli aumenti contrattuali, la garanzia delle coperture finanziarie nei settori a contribuzione pubblica, gli investimenti per il rinnovo delle flotte con mezzi efficaci e poco inquinanti, ferrobonus, marebonus e bonus sud in particolare, l’obbligo di gare pubbliche per l’erogazione di contributi ai vari vettori, la rivisitazione delle tariffe aeroportuali, le vertenze Alitalia e Air Italy, provvedimenti per Anas, Enav e concessioni autostradali, sistema regolatorio aeroportuale, portuale e di merci e logistica, evoluzione dello Shipping internazionale e riforma organica del collocamento gente di mare, sono stati i principali temi affrontati nel corso dell’incontro. La Ministra, dopo l’illustrazione si è riservata un approfondimento con i propri uffici e l’incontro è stato aggiornato. Considerato che l’incontro si è svolto in un clima positivo, confidiamo in una serie di provvedimenti che, si auspica, si concretizzino con l’emanazione del prossimo DL “Cura Italia”. Le Segreterie Nazionali

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Trasporti

Pedemontana Lombarda avvia due gare per le tratte B2 e C

Autostrada Pedemontana Lombarda ha comunicato in una nota di avere avviato le due procedure di gara finalizzate alla realizzazione delle tratte B2-C.

In particolare, è stato pubblicato il bando di gara per l’individuazione del general contractor a cui verrà affidata la progettazione esecutiva e la realizzazione delle attività e delle opere relative alla costruzione delle Tratte B2-C, per un importo complessivo a base d’appalto di circa 1,4 miliardi di euro.

La domanda di partecipazione alla fase di prequalifica potrà essere presentata entro il 15 aprile 2020.

E’ stato inoltre pubblicato l’avviso di indizione della procedura volta al reperimento della provvista finanziaria (“Finanziamento Senior 1”), stimata in circa 2 miliardi di euro, necessaria alla progettazione esecutiva e alla realizzazione delle attività e delle opere relative alla costruzione delle Tratte B2-C.

Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla fase di prequalifica è fissata al 20 aprile 2020 (con possibilità di accreditarsi ad una fase di dialogo tecnico, entro il 2 aprile 2020).

Entrambe le procedure saranno gestite mediante la piattaforma telematica di Autostrada Pedemontana Lombarda.

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Cronaca

Piccione in aereo tra passeggeri – VIDEO

Piccione in aereo tra passeggeri. L’entrata improvvisa del piccione ha ritardato il volo fra Ahmedabad per Jaipur di 30 minuti – VIDEO

Un piccione, che si era imbarcato non visto su un volo Go Air fra Ahmedabad e Jaipur, è improvvisamente apparso in cabina, svolazzando fra i passeggeri, prima di posarsi su uno sportello per bagagli a mano e di venire catturato, dopo qualche goffo tentativo, da un passeggero. La vicenda è raccontata da alcuni media internazionali e il video postato su internet. A parte la sorpresa generale, l’ospite pennuto ha ritardato la partenza del volo di 30 minuti. Ma nessuno per ora è riuscito a spiegarsi come l’ospite clandestino, un piccione selvatico sia entrato senza che nessuno lo notasse. E anche come abbia fatto a restare nascosto: è infatti comparso quando mancavano pochi minuti al decollo da Ahmedabad, in India. Catturato dal personale di cabina con l’aiuto di alcuni passeggeri, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’uccello è stato consegnato alle autorità sanitarie indiane all’aeroporto di partenza, che l’hanno messo in quarantena. Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=4AEO8VAWNdQ