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Cronaca

Piemonte. Cosa serve all’agricoltura.

La nostra agricoltura sta attraversando un momento difficile a causa della variazioni climatiche anomale, dell’aumento della temperatura e dei fenomeni atmosferici violenti.

Il Presidente Cia Piemonte Gabriele Carenini, tramite i suoi tecnici, ha avviato una ricognizione per verificare l’entità dei danni provocati agli agricoltori piemontesi.

Ma quali sono le possibili soluzioni ?

Secondo Carenini bisogna intervenire subito per la messa in sicurezza del territorio, creare polizze assicurative che tutelino gli agricoltori e realizzare degli invasi per gestire le risorse idriche non solo con grandi dighe ma anche con piccoli sbarramenti.

Già nel 2016 Uncem Piemonte e Arpiet avevano proposto la creazione di 22 invasi, fra i 50 e i 100 mila metri cubi d’acqua ciascuno, ma, pur se apprezzata, l’iniziativa non è andata a buon fine.

In Italia cadono 300 miliardi di metri cubi di acqua piovana ogni anno ma di questa solo l’11% viene intercettata.

La creazione di nuovi invasi garantirebbe lo stoccaggio di una maggiore quantità di acqua metereologica potendo così disporre di una riserva idrica non solo per l’agricoltura ma anche per i cittadini e le imprese

L’acqua è un bene prezioso e non dobbiamo sprecarla.

Franco Simonetti