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Cronaca

Busto Arsizio – Inaugurata a Palazzo Cicogna “Italia sguardi d’autore”

“È il ritorno della cultura in città dopo i mesi e le settimane buie della pandemia” – così esordisce l‘Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune di Busto Arsizio, Manuela Maffioli per presentare alla stampa la Mostra Fotografica “Italia sguardi d’autore“. La mostra resterà aperta dal 13 giugno al 26 luglio 2020 a Palazzo Cicogna a Busto Arsizio. “Non si poteva pensare solo ai contenuti ma anche ai protocolli di sicurezza” – continua l’assessore Maffioli – “ è imprescindibile riportare la cultura dal vivo”. “Abbiamo lavorato molto in questi mesi affinché la voce della cultura possa emergere alta e forte a Busto Arsizio” ci tiene a sottolineare Maffioli. Sempre con un occhio alla sicurezza e nella prospettiva che molti, quest’anno, resteranno in città, non potendo andare in vacanza a causa della pandemia, la mostra apre una serie di iniziative culturali rivolte a rendere il soggiorno interessante e più piacevole ai residenti, ma non solo, anche a coloro che vorranno venire dalle città vicine. Gli orari e l’accesso alla mostra sono stati studiati in modo da permetterne la visita al maggior numero di persone nella massima sicurezza, favorendo l’accesso pomeridiano dalle ore 17 e, in alcuni giorni della settimana, da giovedì a sabato, con chiusura alle ore 23 che, con l’apertura serale dei negozi , ha lo scopo anche di rilanciare culturalmente e commercialmente il centro cittadino. ”La scelta della mostra è quella di un viaggio in Italia non geografico “ – prosegue Claudio Argentiero, promotore dell’evento – “ma personale…che vuole rappresentare la fotografia italiana dagli anni ’50 ad oggi…un viaggio della quotidianità, dei luoghi meno noti ma che contengono una poetica che la fotografia riesce ad interpretare…” All’interno della mostra c’è una sezione dedicata proprio alla città di Busto Arsizio, nel quadro dell’iniziativa di creare un archivio del materiale fotografico dedicato alla città, di cui si sta provvedendo al riordino e d alla catalogazione. Archivio Fotografico Italiano, con sede a Busto Arsizio e presidente Carlo Argentiero , in questi anni ha raccolto circa 400.000 fotografie di autori italiani e stranieri, l’obiettivo è quello insieme con l’amministrazione comunale di far diventare Busto Arsizio un importante centro della fotografia nazionale, strada lunga e non irta di difficoltà, ma ormai iniziata.

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CULTURA

Busto Arsizio, apre oggi a Palazzo Cicogna la rassegna ‘ITALIA. Sguardi d’Autore’

Oggi 13 giugno 2020, alle 17, a Palazzo Marliani Cicogna apre una mostra fotografica dedicata all’Italia, organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’Archivio Fotografico Italiano. ‘ITALIA. Sguardi d’Autore’, questo il titolo della rassegna, mette in evidenza il paesaggio italiano e i suoi ambienti più belli, tra passato e presente, con un approccio interpretativo, ma anche affettivo.

“Oltre a rappresentare il ritorno della cultura dal vivo dopo l’emergenza sanitaria, peraltro già anticipato dalla mostra di Sestini, ‘Italia. Sguardi d’autore’ rappresenta anche idealmente il viaggio nel nostro Paese fino a poche settimane fa precluso e che molti quest’anno non riusciranno comunque a intraprendere” commenta la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli.

“Un modo per riappropriarsi della bellezza che ci circonda, partendo da Busto fino a raggiungere mete lontane. Consapevoli che la bellezza, e la cultura che la veicola, possono essere un potente lenitivo alle ferite dell’anima, certamente un medicamento utile dopo il buio che ognuno di noi, a modo suo, ha dovuto affrontare nei mesi scorsi” aggiunge Maffioli.

Da giovedì a sabato la mostra resterà aperta fino alle 23 per permetterne la fruizione nelle ore meno calde e soprattutto per invitare la cittadinanza a uscire di casa dopo cena: una proposta alternativa alla serata davanti alla televisione che si spera possa portare anche tanti cittadini a fare quattro passi in centro e a fare shopping nei negozi che decideranno di rimanere aperti.

«Con questa mostra, che raccoglie gli scatti di fotografi italiani tra i più noti, le cui opere sono esposte nei musei di tutto il mondo, proponiamo un viaggio non geografico, ma ideale e personale – afferma Claudio Argentiero di Afi -. Sono foto con un’anima, tra cui segnalo quelle di Carlo Tancredi che ritraggono una Busto di fine anni ‘80, una città che non c’è più, ma che magari qualcuno ricorderà. E l’invito ai visitatori è proprio quello di aiutarci a riconoscere alcuni scorci: a disposizione penne e post it in quantità per chi vorrà scrivere il titolo delle foto».

La mostra, che rappresenta il primo evento del calendario culturale estivo, resterà aperta nel rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza fino al 26 luglio con i seguenti orari: martedì e mercoledì 16-19 / da giovedì a sabato 10-13/17-23 / domenica 16-19.  Il tutto ad Ingresso libero.